Seconda amichevole in terra statunitense per la Seleccion ed ancora una volta successo per 3 a 0, stavolta contro la Giamaica: reti dell’Arana Julian Alvarez ed ennesima doppietta di Leo Messi, senza più aggettivi per la Pulga. La formazione di Scaloni si presenterà, così, al prossimo Mondiale, forte di ben 35 risultati utili consecutivi, pronta a fare bottino pieno.
Per la Copa Argentina, si sono disputati i quarti di finale, con ben 3 partite su 4 finite ai rigori. Vittoria per il Banfield sul Godoy Cruz, dopo l’1 a 1 dei tempi regolamentari, grazie al protagonista assoluto, il portiere del Taladro e nostro pupillo Facundo Cambezes che ha parato ben 4 rigori, uno nei tempi regolamentari e ben 3 nella lotteria finale. Dagli 11 metri, si impone anche il Talleres, dopo lo 0 a 0 contro l’Independiente, quindi la prima semifinale sarà tra Banfield e la T di Cordoba. Nell’altra parte di tabellone, potevamo andare incontro all’ennesimo SuperClasico, ma il Patronato del Colorado Facundo Sava ha sparigliato le carte, imponendo al River un 2 a 2 nei 90 minuti, sconfiggendolo poi con i tiri dal dischetto, mentre il Boca ha fatto il suo dovere, battendo per 3 a 2 il Quilmes, grazie anche ad una rete della nuova sensazione Luca Langoni, pertanto gli Xeneizes affronteranno il Patronato, in semifinale. La formazione di Ibarra, vincitrice della Copa 2022 è già certa di un posto nella fase a gironi della Libertadores 2023, quindi l’occasione per il Patronato, ma soprattutto per Banfield e Talleres è clamorosamente ghiotta, ovvero quella di afferrare un pass per il Continente, che mai arriverebbe dalla Tabla Anual, in cui le 3 formazione sono lontane anni luce dalle posizioni che contano.
Per il Torneo 2022, il 22° turno regalava uno dei Clasicos mas calientes di tutto il panorama argentino, infatti all’Estadio Pedro Bidegain, El Nuevo Gasometro, andava in scena El Clasico de Barrio tra San Lorenzo de Almagro ed Huracan. Per i padroni di casa del Ciclon, allenati da Ruben Dario Insua, formazione tipo, con il rientro in porta di Batalla, solita difesa a 3 retta, al centro, dall’ex Milan Cristian Zapata, davanti El Perrito Nahuel Barrios ed il Pocho Cerutti ad assistere Adam Bareiro. Per gli ospiti del Globo, allenati da Diego Dabove, in difesa troviamo, in coppia con capitan Merolla, l’ex Boca e Velez Fernando Tobio, a centrocampo, libero di svariare come volante e come mezzala Santiago Hezze, Garrè e Cabral a supporto dell’unica punta, El Zorro Coccaro.
Agli ordini dell’arbitro Fernando Rapallini, prende il via l’incontro, nella bolgia totale del Gasometro, molto molto vicino ad essere tutto esaurito. Neanche il tempo di capire come affrontarsi, che al 2° arriva il vantaggio del Ciclon, con il Pocho Cerutti che riceve palla sui 25 metri e scarica un destro sul 2° palo, sul quale il portiere ospite Chaves parte in leggero ritardo, poiché non vede partire la sfera. Gioia totale della Gloriosa Butteler, barra egemone del tifo santista, verso cui Cerutti corre ad esultare. Riassestatosi dopo la botta dello svantaggio, l’Huracan inizia un solido possesso palla, che però non riesce a trovare la giocata decisiva, in fase offensiva. Al 14°, punizione dal limite dell’area, battuta dal paraguagio Bareiro, blocca a terra Chaves. Il Casl è molto compatto tra le linee, per cui la formazione di Dabove non riesce a trovare la giocata disequilibrante. In pratica, siamo verso la mezzora, ancora nessuna conclusione verso la porta del Ciclon, mentre dobbiamo segnalare le giocate,, sempre ficcanti e sontuose del Perrito Nahuel Barrios, vero e proprio idolo di Boedo. Al 43°, prima conclusione del Globo, con un tiro del terzino destro Soto, agevole per Batalla. Dopo 4 minuti di recupero, termina la prima frazione con il San Lorenzo avanti per 1 a 0.
Stessi 22 in campo, per la ripresa del gioco. Al 3°, sinistro da fuori di Hezze, semplice per Batalla. Cambio di versante, palla che arriva a Bareiro, destro terrificante da fuori area, che scuote la traversa della porta di Chaves. Al 9°, lancio per Coccaro, controllo mostruoso del centravanti del Globo e soluzione al volo che non lascia scampo a Batalla, per quello che sarebbe il pari dell’Huracan, vanificato dalla posizione di fuori gioco del numero 7 bianco rosso, prontamente segnalata dall’assistente, per cui si resta sull’1 a 0 per il San Lorenzo. Al 12°, ancora Hezze, libero di svariare in profondità, ci prova da fuori, senza alcun patema per Batalla. Si accende il secondo tempo, con continui cambi di fronte, ma di occasioni importanti nemmeno l’ombra. Solita girandola di cambi, da segnalare l’ovazione oceanica riservata al Perrito Barrios, sostituito da Leguizamon. E proprio il neo entrato, al 29°, si lancia in una scorribanda sulla fascia sinistra, cross al centro, sfera che arriva a Giay, tocco sotto che viene deviato da una pronta uscita di Chaves. In pratica, non accade più nulla, se non una scaramuccia, che porta a ben 8 minuti di recupero, terminati i quali Rapallini fischia 3 volte, consegnando il Clasico al Ciclon.
Negli altri incontri, 1 a 1 tra Barracas e Gimnasia, una doppietta del capocannoniere Retegui incanala il successo per 3 a 0 del Tigre sul derelitto Aldosivi, 4 a 2 esterno del Colon sull’Estudiantes, con le dimissioni nel post partita del tecnico del Pincha El Ruso Zielinski, mentre nel Sabalero debuttava il nuovo tecnico, l’uruguaiano Saralegui, vittoria in trasferta per 1 a 0 del Newell’s sull’Union, scoppiettante 4 a 3 tra Racing e Rosario Central, con l’Academia di Pintita Gago che rimonta dal 3 a 1, sconfiggendo così la Canalla di Carlitos Tevez, doppio 0 a 0 tra Central Cordoba e Sarmiento e tra Platense e Defensa, nel match che vedeva come assistente Var Mariana de Almeida, 1 a 1 tra Banfield e Godoy Cruz, con la rete per il Tomba del nostro pupillo Tomàs Badaloni, nel match che vedeva come assistente Gisela Bosso, 1 a 0 esterno dell’Independiente sull’Arsenàl, nel match che vedeva come assistente Var Salomé Di Iorio, sorpresa a Paranà dove cade per 2 a 1 la capolista Atletico Tucuman contro il Patronato, che inanella una seconda pesantissima affermazione, dopo aver preso lo scalpo del River in Copa Argentina. Risultato che forniva un grande assist al Boca Juniors, impegnato alla Bombonera nel match contro il Velez e gli uomini del Negro Ibarra ne hanno approfittato, battendo per 1 a 0 il Fortin e guadagnando così la vetta del Torneo: partita assai spigolosa, decisa dal gol del Pibe Morales, con ben 3 espulsi, Ortega del Velez per un fallaccio su Advincula e, nella baraonda susseguente, sono volati negli spogliatoi Luis Vasquez del Boca e Gomez del Velez. Si riscatta il River che si impone 3 a 0 al Diego Armando Maradona sull’Argentinos Juniors ed infine 1 a 0 esterno del Lanus sul Tallares.
Classifica: Boca 42, Atl. Tucuman 41, Racing 40, Huracan 37, Gimnasia 37, River 35, Tigre – A. Juniors – G. Cruz 33, Newell’s 32, Patronato – Platense 31, San Lorenzo – Independiente 30, Sarmiento – Defensa 29, C. Cordoba* – Barracas 28, Estudiantes 27, Banfield – Union* 26, Talleres* – R. Central 25, Arsenàl 23, Colon 22, Lanus 20, Velez* 16, Aldosivi 13
*Talleres, Union, Velez, C. Cordoba 1 partita in meno
Promedios 2022: 28a Aldosivi 1.010, 27a Patronato 1.030
Marcatori: Retegui (Tigre) 15 gol, Cristaldo (Huracan) 11 gol, Bareiro (San Lorenzo) – Copetti (Racing) 8 gol
Vi lasciamo ai gol di giornata e vi diamo appuntamento a Venerdì, con il resoconto del turno infrasettimanale.