L’impresa era ai limiti dell’impossibile, dopo il 4 a 0 dell’andata, ma il Velez ci ha provato, uscendo però sconfitto per 2 a 1 dal Maracanà, nel return match contro il Flamengo, per le semifinali di Libertadores. In Copa Argentina, vittoria per 2 a 1 del Talleres sul Newell’s, nella T di Cordoba in panchina l’interino Javier Gandolfi, in attesa del nome del nuovo allenatore.
Bradsen 805, via e numero civico dove è collocato l’Estadio Alberto José Armando, universalmente conosciuto come La Bombonera, teatro nella 18a giornata del Torneo 2022 dell’eterna sfida tra il Club Atletico Boca Juniors ed il Club Atletico River Plate, El SuperClasico.
Per gli Xeneizes, padroni di casa, allenati dal Negro Hugo Ibarra, questi gli 11 che scendono in campo: Rossi in porta, in difesa da destra Advincula, Rojo, Figal e Fabra, Varela davanti alla difesa, a centrocampo Pol Fernandez, Payero e Ramirez, davanti la nuova sensazione azul y oro Langoni ad affiancare El Pipa Darìo Ismael Benedetto. Per i Millionarios, allenati da Napoleon Marcelo Gallardo, questa la formazione iniziale: El Pulpo Armani in porta, difesa a 3 molto bloccata con Diaz, Mammana e Pinola, larghi sulle fasce Herrera a destra e Milton Casco a sinistra, nel mezzo Quintero, Enzo Perez e De la Cruz., davanti il talentissimo Solari ad affiancare, a sorpresa, Matias Suarez, alla prima da titolare dallo scorso Aprile.
Agli ordini dell’arbitro Dario Herrera, coadiuvato come 5° arbitro da Mariana de Almeida, prende il via l’incontro, con il Colosseo xeneize traboccante entusiasmo, nella consueta colonna sonora orchestrata dalla “12”, la parte mas caliente del tifo boquense: questo è il Super numero 103 che si disputa alla Bombonera, il primo col pubblico dal 2019, per motivi facilmente intuibili. All’ingresso delle 2 formazioni, lo spettacolo pirotecnico, unito alle papeliats lanciate dagli spalti, lascia tutti senza parole.
Venendo al campo, nei primi minuti, i padroni di casa provano a prendere il controllo delle operazioni, pressando subito i portatori di palla del River, in particolar modo restano molto alte le 2 mezzali Payero e Ramirez. Ma la prima palla gol del match è di marca bianco rossa, al 7° angolo di JuanFer Quintero, rispolverato titolare da Napoleon in luogo di un Palavecino che pareva essere nettamente più in forma, testa di Emmanuel Mammana e deviazione felina di Rossi, che toglie letteralmente la sfera dalla propria porta, quasi sulla linea, poi la difesa spazza via. Al 9°, sul fronte opposto, sinistro di Ramirez, palla a lato. Il pressing alto degli uomini di Ibarra continua imperterrito, nella manovra a tenaglia del Boca, si distingue anche l’ultima stellina della cantera azul y oro, l’attaccante Luca Langoni, classe 2002, movimenti estremamente rapidi, ma capacità di assorbire e sostenere i contatti non proprio comune, per un chico al 1° SuperClasico, a neanche 10 presenze tra i professionisti. Per la Banda di Napoleon Gallardo, spazi coperti molto bene, infatti il Boca non è mai estremamente pericoloso dalla parti di Armani, ma in fase offensiva Solari e Suarez, sembrano un po’ lasciati al loro destino. Non accade più nulla di rilevante ed il primo tempo termina, dopo un minuto di recupero, sul punteggio di partenza.
Al rientro dagli spogliatoi, il River si presenta con 3 novità: fuori Herrera, Solari e Quintero, quest’ultimo out per noie muscolari e dentro Aliendro, Borja e Barco, con ancora in panchina Palavecino. L’avvio di 2° tempo risulta bloccato, le 2 squadre non sviluppano manovre fluide e la partita diventa più spezzettata, con contatti anche duri, di cui fa spesso le spese Nico De la Cruz. Al 18°, cross di Fabra, deviazione di un giocatore del River, stilosissima volèe di Pol Fernandez e primo vero intervento di Armani, che con un balzo devia in corner. Prima del tiro dalla bandierina, cambio nel Boca, fuori Langoni e dentro Briasco. Riprende il gioco, angolo battuto da Ramirez, stacco imperioso del Pipa Benedetto, fino a quel momento parecchio in ombra, palla sul 2° palo dove Armani non può arrivare e Boca in vantaggio, per il delirio totale della Bombonera. Al 24°, ultimi 2 cambi nel River, dentro Beltran per Suarez e fuori lo sfortunatissimo Aliendro, involontariamente colpito da Pol Fernandez, al suo posto Paradela: guai grossi per il centrocampista millionario, ex Colon, uscito in barella e operato nella serata argentina per una frattura ad un osso facciale, con interessamento dell’orbita dell’occhio destro. Al 29°, 2° e 3° cambio per Ibarra, fuori Ramierz e Payero, dentro Medina e Zambrano, con il Boca che si chiude, passando a 5 dietro. Al 30°, destro di Palavecino, palla a lato. Al 33°, grande azione di Fabra sulla sinistra, cross al centro, Benedetto lavora il pallone e lo scarica al rimorchio, in gergo cestistico, Pol Fernandez, destro del centrocampista, dal limite dell’area, palla in curva. Al 35°, ultimi 2 cambi per gli Xeniezes, fuori lo stesso Fernandez, dentro Molinas e fuori il match winner Benedetto per Luis Vasquez. Si apre una fase, in cui il River si trasferisce stabilmente nella metà campo avversaria, grazie all’arretramento del Boca, che aspetta molto basso gli avversari. I canti della Bombonera ritmano gli ultimi minuti, di apprensione, per i proprio beniamini, anche perché sono ben 7 i minuti di recupero, accordati da Herrera. Al 49°, destro di Palavecino, palla a lato. Al 51°, tiro cross di Molinas, un vero e proprio alleggerimento che Armani, in un primo momento, non trattiene, recuperando poi la sfera, quasi sulla linea. Capovolgimento di fronte ed entrata a piede altissimo di Rojo, sulla testa del martoriato De la Cruz, intervento che vale un sacrosanto cartellino rosso al capitano del Boca. Ma sono solo pochi i secondi che i padroni di casa affrontano in inferiorità numerica, infatti arriva il triplice fischio di Herrera che sancisce il successo bostero per 1 a 0.
Negli altri incontri, 3 a 0 dell’Independiente sull’Aldosivi, una rete del nostro pupillo Juan Nardoni regala il successo per 1 a 0 all’Union sul Sarmiento,2 a 1 dell’Argentinos Juniors sul Rosario Central, ancora sconfitto il sempre più derelitto Lanus, battuto per 2 a 0 dal Barracas Central, 1 a 0 del Patronato sul Platense, nel match che vedeva come assistente Var Salomé Di Iorio, sigillo del solito Mateo Retegui nell’1 a 1 tra il Tigre e l’Huracan, 1 a 0 dell’Estudiantes su un Racing molto nervoso, che termina la partita in 9 per i rossi a Carbonero ed Alcaraz, grossa sorpresa a Santiago de l’Estero, dove il Godoy Cruz prende 3 reti, senza segnarne una, dal Central Cordoba.
Pari nell’altro big match di giornata, al Gasometro finisce 1 a 1 tra San Lorenzo ed Atletico Tucuman, 2 a 1 del Banfield sul Colon, nel match che vedeva come assistente Var Laura Fortunato, cade al Coloso Marcelo Bielsa il Gimansia per 2 a 0 contro il Newell’s, 2 a 2 tra Arsenàl e Velez ed infine 1 a 0 del Talleres sul Defensa, nel match che vedeva come assistente Gisela Bosso.
Classifica: Atl. Tucuman 34, Gimnasia 33, Huracan – Boca 32, Godoy Cruz 31, A. Juniors 30, River 29, Racing 28, Patronato 27, San Lorenzo – Platense – Estudiantes – Union* – Newell’s 26, Tigre – Barr. Central 23, Banfield – Sarmiento – R. Central 22, C. Cordoba 21, Arsenàl 20, Defensa 19, Colon – Talleres * – Independiente 18, Aldosivi – Velez 13, Lanus 11
*Talleres e Union 1 partita in meno
Promedios 2022:
28a posizione Patronato coeff. 1.031, 27a posizione Aldosivi coeff. 1.053
Marcatori:
Retegui (Tigre) 13 gol, Cristaldo (Huracan) 11 gol, Bareiro (S.Loenzo) 8
Vi lasciamo ai gol di giornata, dandovi appuntamento a Venerdì, con il resoconto del turno infrasettimanale.