Prima semifinale di Copa Argentina, con il Boca Juniors che batte l’Argentinos Juniors per 1 a 0, rete di Vasquez ed attende l’esito della seconda sfida, quella tra Talleres e Godoy Cruz.

Per il 20° turno del Torneo 2021, sfida interessante era quella dell’Estadio José Amalfitani in Liniers, Buenos Aires, tra Club Atletico Velez Sarsfield e Club Atletico San Lorenzo de Almagro. Per i  padroni di casa del Fortin, il tecnico El Flaco Mauricio Pellegrino propone il quasi consueto equipo de memoria con Hoyos in porta, in difesa da destra Guidara, De Los Santos, capitan Giannetti e Ortega, a centrocampo Fede Mancuello e l’ex di turno Poblete, in luogo di Caseres che parte dalla panchina, i trequartisti Janson, Bouzat e Thiaguito Almada, alle sue ultime esibizioni con la V azulada, prima di trasferirsi in MLS ad Atlanta, alle spalle dell’unica punta Lucero; in panchina, elementi di tutto rispetto come il già citato Caseres, Orellano, El Wachiturro Centurion e Tarragona. Per gli ospiti del Ciclon, il tecnico ad interim Monarriz propone uno scolastico 4-4-2 con Torrico in porta, dietro da destra Herrera, Flores, l’ex Milan Cristian Zapata e Fernandez Mercau, a centrocampo Martegani e Julian Palacios sulle fasce, al centro Gordillo ed il Gordo Nestor Ortigoza, davanti Uvita Fernandez e Franco di Santo.

Agli ordini dell’arbitro Fernando Espinoza, comincia il match, sotto i canti assordanti degli hinchas locali, guidata dalla Pandilla, la barra egemone della curva velezana. Neanche il tempo di studiarsi, che già al 1° minuto, il Velez si porta in vantaggio, azione che parte dal basso con Janson che, cambia campo e serve Guidara, il terzino destro allarga per Bouzat, cross delizioso col sinistro per Janson che, tutto solo al centro dell’area, conclude l’azione da lui iniziata con un colpo di testa che non lascia scampo a Torrico. Al 6°, reazione santista con Zapata che, di testa, su corner battuto da Palacios, manda di poco alto, con Hoyos in ampio controllo. Al 17°, un po’ a sorpresa, arriva il pari ospite, cross dalla sinistra di Martegani, palla che rimbalza in area, col petto la devia il terzino del Velez Ortega nella propria porta, per il più classico degli autogol. Al 24° Mancuello, su corner, sfiora un clamoroso gol olimpico, con la sfera che termina a millimetri dal secondo palo della porta di Torrico. Antipasto dell’azione del 29°, con il nuovo vantaggio velezano, sempre ad opera dello scatenato Janson, il quale prende palla sulla trequarti e scaraventa in rete un destro, che rimbalza vicino a Torrico, non propriamente reattivo nel cercare di respingere la conclusione, peraltro nemmeno così angolata.  Partita estremamente godibile, con la squadra di Pellegrino a dirigere le operazioni, ma il Ciclon non si sta facendo travolgere e prova a farsi vedere dalle parti di Hoyos. Due minuti di recupero e, proprio allo scadere del tempo addizionale, gran cross di Guidara, testa di Mancuello e deviazione in corner da Torrico, angolo che Espinoza non fa battere, con il recupero scaduto, pertanto squadre al riposo con Velez avanti 2 a 1.

Stessi 22 in campo per le ripresa del gioco. Nella squadra velezana, si apprezzano elementi tattici estremamente contemporanei, con la costruzione dal basso, che vede coinvolto quasi sempre il portiere Hoyos. All’11° primi 2 cambi nel Ciclon, fuori Martegani e Palacios, dentro El Pocho Cerutti e Nahuel Barrios, El Perrito. Inizio un po’ più bloccato, i padroni di casa restano un pizzico più attendisti, ma la squadra di Monarriz non riesce a rendersi pericolosa. Al 16°, punizione di Uvita Fernandez, deviazione della barriera che non sorprende Hoyos, il quale respinge a mani aperte, poi sull’azione susseguente non accade nient’altro. Al 22°, accenno di rissa sugli sviluppi di un corner nell’area del Velez, sedata, se così si può dire, da una salva di cartellini gialli mostrati dall’incerto Espinoza, troppo prodigo di parole prima della battuta dei corner e mai in grado di gestire i bollenti spiriti dei calciatori. Al 26° primo cambio nel Fortin, standing ovation per l’hombre del partido Janson, sostituito da Luca Orellano. Al 33°, nel Velez escono Lucero e Bouzat per Tarragona e Caseres, nel San Lorenzo fuori Torres e dentro Sabella. Il possesso palla, adesso, è quasi totalmente di marca azul grana, ma resta sempre estremamente sterile, il Velez non compie chissà quali sforzi per chiudere gli spazi e poter ripartire in contropiede. Al 41° grande azione di Oreallno che, partendo dalla propria metà campo, serve Almada, il quale chiude il triangolo col suo compagno, che scaraventa un sinistro forte ma centrale, ben respinto da Torrico. Al 44°, gli ultimi 2 cambi nel Velez, fuori lo stesso Thiaguito Almada e Poblete, dentro Brizuela e Mulet. Non accade più nulla nei 5 minuti di recupero, con il Velez che porta a casa i 3 punti.

Negli altri incontri, netto 3 a 0 del Defensa sul Rosario Central, 1 a 1 alla Fortaleza tra Lanus ed Estudiantes, 2 a 0 in trasferta del Talleres sul Godoy Cruz, secco 3 a 0 del Colon sul Platense, stesso punteggio con cui l’Independiente liquida l’Arsenal, Diablo Rojo che ha appena annunciato la futura co-intitolazione del suo stadio al proprio idolo totale Ricardo Bochini, pertanto il nuovo impianto verrà rinominato “Libertadores de America – Ricardo Enrique Bochini”, torna a far punti il Racing, che vince in trasferta per 2 a 0 sull’Atletico Tucuman, importante successo esterno per il Central Cordoba, 3 a 1 sul Sarmiento, che perde il tecnico Sciacqua dimessosi,vittoria esterna anche per il Banfield, 1 a 0 a La Plata sul Gimnasia, con rete di Ramiro Enrique, figlio del Negro Hugo Enrique, campione del mondo nel 1986, spettacolo totale al Monumental, con il solito, debordante, show di Julian Alvarez, El Arana, autore di un poker nel 5 a 0 con cui la Banda di Napoleon Gallardo asfalta il malcapitato Patronato.

Nei match del Lunedì, vittoria per 1 a 0 del Newell’s sull’Union, nel giorno in cui il club rosarino compiva 118 anni: da segnalare la prestazione del giovanissimo classe 2004 Tomas Jacob, terzino destro, alla seconda presenza consecutiva da titolare, sfiorando addirittura la rete, con un tiro dalla distanza, che deviato, ha baciato la traversa. Pari al Tomàs Ducò per 1 a 1 tra Huracan e Argentinos Juniors, netto 3 a 0 del Boca a Mar del Plata sull’Aldosivi, allenato dal grande hombre azul y oro El Loco Martin Palermo, con una delle segnature ancora di Agustin Almendra, che sta tornando sui livelli di un paio di anni fa, quando era davvero ad un passo dall’approdo in Italia.

CLASSIFICA:

River Plate 46 pts; Talleres C 39 pts; Lanùs 35 pts; Vélez Sarsfield, Defensa y Justicia 34 pts; Boca Juniors 33 pts; Colòn 32 pts; Independiente 31 pts; Estudiantes LP, Huracàn 29 pts; Gimnasia y Esgrima LP 28 pts; Racing Club, Godoy Cruz 26 pts; Argentinos Jrs, Uniòn 25 pts; Rosario Central 24 pts; Platense, Sarmiento J, Newell’s Old Boys 23 pts; Banfield, Atlético Tucumàn, Aldosivi 21 pts; Patronato, San Lorenzo 20 pts; Central Cba (SdE) 17 pts; Arsenal 16 pts.

MARCATORI:

ALVAREZ (River Plate) 15 goles; SAND (Lanùs), LOPEZ (Lanùs) 11 goles

Vi lasciamo ai gol di giornata e vi diamo appuntamento tra 2 settimane, con il campionato che si ferma per le elezioni legislative di Domenica 14, mentre la Seleccion sarà impegnata nella finestra Fifa di Novembre a Montevideo, contro l’Uruguay ed in casa contro il Brasile.