Si è disputato un altro quarto di finale di Copa Argentina ed il Talleres, con una doppietta di Santos, batte 2 a 1 il Temperley, guadagnando così l’accesso alle semifinali.

Turno di grande impatto, il 14° del Torneo 2021; innanzitutto, dopo praticamente 18 mesi, anche se solo al 50% della capienza, riaprivano tutti gli stadi e poi perché era il turno della sfida delle sfide, infatti all’Estadio Antonio Vespucio Liberti in Nunez, Buenos Aires, si trovavano di fronte il Club Atletico River Plate ed il Club Atletico Boca Juniors, il SuperClasico.

Per la Banda, allenata da Napoleon Marcelo Gallardo, questi gli 11 titolari: in porta capitan Franco Armani, difesa a 4 con, da destra, Casco, Diaz, El Sicario Robert Rojas e Angileri, a centrocampo Enzo Perez, con ai suoi lati Nico de la Cruz ed il giovanissimo El Flaco Santiago Simon, sulla trequarti Palavecino, cugino del Coco Erik Lamela,  in veste di suggeritore tattico per gli attaccanti Julian Alvarez e Braian Romero, facendo così accomodare in panchina Carrascal e Matias Suarez.

Per gli Xeneizes, guidati dal Leon Sebastian Battaglia, che come vice ha scelto uno che di SuperClasicos se ne intende, ovvero Juan El Tucumano Krupoviesa, autore di una delle entrate più assassine della storia, sul malcapitato Rolfi Montenegro in una sfida alla Bombonera, questa è la formazione che scende in campo: Rossi in porta, in difesa da destra il peruviano Advincula, Cali Izquierdoz, Marcos Rojo e Frank Fabra, a centrocampo Jorman Campuzano con El Pulpo Gonzalez ed Agustin Almendra, grande chance per il colombiano Cardona, che si muoverà alle spalle delle 2 punte KIchan Pavon e l’ex Lanus Orsini.

Agli ordini dell’arbitro Fernando Rapallini, prende il via la sfida, in un Monumental che, ad occhio, pare davvero parecchio più occupato del 50% previsto. La fase di studio iniziale è interrotta da una piccola scaramuccia, per un rinvio giudicato troppo duro di Almendra che colpisce De la Cruz, ma l’arbitro riporta la calma dialogando con i 2 capitani, Izquierdoz e Armani. All’8° contropiede di marca azul y oro, Pavon scatenato semina il panico nella metà campo milionaria, palla ad Orsini, ma Enzo Perez smorza la conclusione dell’attaccante, che termina così in corner, dove però non succede nulla. Al 14°, primo intervento disciplinare per Rapallini, che ammonisce Rojo. Tempo 100 secondi circa ed arrivo un, legittimo, secondo cartellino giallo per il difensore ex Manchester United, con il Boca che, così, si trova davanti ben 75 minuti circa di inferiorità numerica. Battaglia corre ai ripari, sostituendo un Cardona affranto per la decisione, con il difensore peruviano Zambrano. Adesso, lo scenario per entrambi gli allenatori è, chiaramente, mutato: Gallardo trasmette ai suoi l’imput di attaccare, con raziocinio, sfruttando l’inferiorità del Boca, che a sua volta cerca di chiudere più spazi possibili. Ma al 25° arriva il vantaggio dei padroni di casa  con una stupenda soluzione dalla distanza, col destro, di Julian Alvarez, un tiro che trova totalmente impreparato l’arquero xeneize Rossi, forse tradito da un riflesso del sole o dalla traiettoria non certo lineare della sfera, fatto sta che il tuffo, oltretutto all’indietro, arrivi quando il pallone era praticamente entrato del tutto. Delirio totale sulle tribune di Nunez, con la Sivori scatenata, sulle note dei cori scanditi da Los Borrachos del Tablon, la barra egemone della tifoseria bianco rossa. Al 27°, ci prova, in sortita offensiva per il Boca, il peruviano Advincula, ma il suo sinistro finisce alto, anche se non di molto. Al 33°, guaio muscolare per Braian Romero, con l’ex Defensa che viene così sostituito da un Carrascal che si presenta sul terreno del Monumental con un’acconciatura degna di un concerto di metà anni 80 dei Duran Duran. Lo spartito dell’incontro non lascia scampo ad una qualsivoglia reazione del Boca che, al 43°, incassa il gol del 2 a 0, sempre con lo scatenato Julian Alvarez: ancora protagonista, in negativo, il portiere Rossi, stavolta con un maldestro rinvio di piede che favorisce Casco, rimpallo e pallone che vanno a Simon, cross baso e teso per Alvarez, che anticipa Izquierdoz e con un destro chirurgico spedisce la palla sul 2° palo, dove Rossi non può minimamente arrivare. Ormai l’incontro è, nettamente, nelle mani della Banda che, dopo 4 minuti di recupero, chiude il primo tempo avanti di 2 reti.

Comincia la ripresa e Battaglia effettua 2 sostituzioni, con Almendra e Gonzalez che restano negli spogliatoi, in luogo di Medina e Rolon. In tribuna, tra i presenti, viene immortalato uno che di gol pesanti in River – Boca se ne intende, vale a dire El Pity Gonzalo Martinez, colui che siglò la rete definitiva nella sfida  di Madrid del Dicembre 2018 per la Libertadores, alle prese con la rieducazione dopo un intervento di ricostruzione dei legamenti di un ginocchio. L’inferiorità numerica risulta davvero una vetta troppo ampia da scalare per gli Xeneizes ed il River non fa altro che controllare la situazione, cercando di chiudere definitivamente i giochi con la terza segnatura. Al 14°, seconda sostituzione milionaria, sempre per infortunio muscolare, con Palavecino che lascia spazio a Rollheiser. Al 20°, grande azione di un immarcabile Julian Alvarez, rimpallo che manda la sfera a Santiago Simon, destro del pibe, con palla deviata in angolo, battuto poi senza esito. Al 25° Carrascal, lanciato da un Rollheiser finalmente impattante, si trova solo davanti a Rossi e prova a sorprenderlo con un pallonetto, che il portiere del Boca riesce però a respingere. Al 27°, ancora Simon con un destro dalla distanza, sfera deviata da Izquierdoz e palla in corner. Sul tiro dalla bandierina, cross sempre di Rollheiser, palla che finisce ad Angileri, girata dell’ex Godoy Cruz e palo pieno che salva Rossi dal terzo gol. Nonostante il punteggio sia soltanto di 2 a 0 per il River, stiamo quasi assistendo ad un “no contest”, con il Boca che supera raramente la propria metà campo. Al 31°, ultimi 2 cambi per Battaglia, che lancia i giovanissimi Molinas e Vazquez per Pavon e Orsini, mentre al 37° Gallardo toglie un debordante Alvarez, facendogli guadagnare una meritatissima ovazione, inserendo Matias Suarez ed anche Carrascal, per un Leo Ponzio, molto probabilmente all’ultimo SuperClasico della propria carriera, con le voci di un ritiro a Dicembre sempre più insistenti. Ormai si sprecano gli “olè” che accompagnano la melina milionaria per far passare il tempo, con il match che si avvia alla conclusione ma, nell’ultimo dei 3 minuti di recupero, arriva la rete del Boca, con un colpo di testa di Zambrano, su corner di Molinas, che Armani non riesce a togliere dalla porta, ma è soltanto un fuocherello di paglia in una partita assolutamente di marca River, che vince la partita per 2 a 1.

Negli altri incontri, successo in trasferta per 2 a 1 dell’Union sull’Aldosivi, nel match che vedeva come assistente Daiana Milone, Tiburon affidato da questa settimana alla guida del Titan Martin Palermo, che troverà in squadra anche El Demonio Gabriel Hauche, appena svincolatosi dall’Argentinos Juniors. Successo per 2 a 1 del Lanus sul Central Cordoba, 2 a 2 tra Godoy Cruz e Newell’s, 0 a 0 tra Platense e Patronato, 1 a 0 al Tomàs Ducò dell’Huracan sull’Arsenàl, 0 a 0 tra Atletico Tucuman e San Lorenzo, con la partita di Julian Palacios del Ciclon che dura soltanto 4 minuti, entrato al 70° ed espulso al 74°. Scoppiettante 3 a 3 allo José Amalfitani tra Velez ed Independiente, con il Fortin che recupera il doppio svantaggio con le reti all’88° di Thiaguito Almada ed al 92° di De los Santos, successo esterno per 1 a 0 del Sarmiento sul Gimnasia, così come dell’Argentinos Juniors sul Rosario Central, mentre termina in parità la sfida del Cilindro tra Racing ed Estudiantes, un 1 a 1 che vede la firma per l’Academia dell’ ex Newell’s Anibal Moreno.

Nei match di Lunedì, crollo dell’ex capolista Talleres a Florencio Varela, con il Defensa che si impone per 3 a 0, mentre termina a reti bianche la sfida del Cementerio de Los Elefantes tra Colon e Banfield.

CLASSIFICA:

River Plate 30 pts; Talleres C 29 pts; Lanùs 26 pts; Estudiantes LP 25 pts; Independiente 23 pts; Vélez Sarsfield, Godoy Cruz, Argentinos Jrs, Boca Juniors 21 pts; Colòn 20 pts; Racing Club, Huracàn 19 pts; Defensa y Justicia, Uniòn 18 pts; San Lorenzo, Gimnasia y Esgrima LP 17 pts; Rosario Central, Sarmiento J, Newell’s Old Boys, Atlético Tucumàn 16 pts; Patronato 15 pts; Banfield 14 pts; Platense, Aldosivi 13 pts; Central Cba (SdE), Arsenal 11 pts.

MARCATORI:

SAND (Lanùs), OJEDA (Godoy Cruz) 10 gol; LOPEZ (Lanùs), CAUTERUCCIO (Aldosivi) 8 gol.

Vi lasciamo con i gol della giornata.