Siamo giunti al termine della fase a gironi per la Copa Libertadores e per la Copa Sudamericana: le squadre argentine, tutto sommato, hanno disputato una buona campagna, soprattutto in Libertadores dove tutte e 6 sono giunte agli ottavi di finale, Racing e Argentinos Juniors come prime dei loro gironi, Boca, River, Velez e Defensa come seconde. In Sudamericana, che da quest’anno prevedeva una fase a gironi, in cui soltanto la prima classificata dei raggruppamenti passava il turno, alcune formazioni hanno segnato il passo, San Lorenzo, Newell’s, Talleres e Lanus, mentre hanno vinto i rispettivi gironi Rosario Central, Independiente ed Arsenal. Nel tardo pomeriggio di oggi, ci saranno i sorteggi per stabilire i tabelloni delle fasi finali, ad eliminazione diretta, che inizieranno al termine della prossima Copa America. E proprio l’organizzazione del torneo continentale per nazionali sta diventando sempre più un rompicapo per quel caravanserraglio chiamato Conmebol: nel giro di un paio di mesi, siamo passati dalla doppia organizzazione Argentina – Colombia, al forfait colombiano per i tumulti in atto nel paese cafetero, alla resa dell’Argentina, ancora alle prese con la pandemia, che tocca ogni giorno numeri allucinanti. Le candidate last minute sembravano essere Cile o Paraguay, alcuni addirittura paventavano la cancellazione della Copa ed invece, con un numero da circo, è stata annunciata una organizzazione brasiliana, in città non fortemente esposte alla situazione pandemica. Al momento in cui scriviamo, ancora non è ufficiale l’approdo della Copa in Brasile, infatti alcune autorità sanitarie, più direttamente sul pezzo rispetto alla presidenza della repubblica, non hanno escluso per nulla l’abbandono di questa avventura dello stesso paese verde oro.

Per quanto riguarda la Copa 2021, siamo giunti alle semifinali, tutte svoltesi, così come la finale di Venerdì 4, all’Estadio Bicentenario di San Juan: la prima sfida vedeva di fronte il Club Atletico Racing ed il Club Atletico Boca Juniors. Per l’Academia di Juan Antonio Pizzi, due le defezioni causa le convocazione delle nazionali per i turni di qualificazioni ai Mondiali 2022, il portiere Arias ed il terzino sinistro Mena, volati in Cile, al loro posto troviamo in porta El Chila Gaston Gomez e l’ex Genoa Orban, mentre sulla fascia opposta agisce l’ex Verona La Flecha Pillud, titolare a centrocampo l’ex Newell’s Anibal Moreno, davanti trio delle meraviglie Chancalay, Cvitanich, ex di turno e Copetti. Per gli Xeneizes di Miguelito Russo, solito 3-5-2 con Rossi in porta, seguitissimo dall’Udinese come erede di Juan Musso, difesa con Zambrano, Licha Lopez e Izquierdoz, sulle fasce Capaldo e Frank Fabra, nel mezzo Campuzano, Varela e Cardona, davanti Carlitos Tevez e Seba Villa, in panchina l’ex Samp Gonzalo Maroni e KIchan Pavon, su cui sono puntati i radar di mercato di importanti clubs italiani.

Agli ordini dell’arbitro Dario Herrera comincia l’incontro, in maniera non particolarmente intensa, soprattutto l’equipo xeneize risulta molto attendista e ben arroccata nel suo modulo. Spicca soltanto il dinamismo sulla fascia destra di Capaldo, molto chiacchierato in Europa per un interessamento del Red Bull Salisburgo. La prima azione pericolosa del match giunge al 20°, con Chancalay che avanza sulla sinistra, palla per Nacho Piatti che la restituisce all’ex Colon, sinistro di quest’ultimo e palla che esce sul 1° palo, con Rossi ben piazzato. Al 22° destro da fuori di Moreno, Rossi respinge goffamente ma sul tentativo di tap in, viene segnalato un giusto fuorigioco di Cvitanich. Ritmi estremamente bassi, le manovre delle 2 squadre non brillano affatto per intensità. Al 33° prima azione offensiva del Boca, gran lancio di Villa per Tevez, stop in area e destro che Gomez, in uscita, riesce a respingere. Il Racing guadagna metri sul finire della prima frazione, ma senza impensierire più di tanto la retroguardia azul y oro e dopo 2 minuti di recupero, termina a reti bianche uno scialbo primo tempo.

Nell’intervallo, un cambio per l’Academia con Caceres che rileva Pillud, causa infortunio muscolare. Boca più reattivo all’inizio del secondo tempo, all’11° cross dalla sinistra di Fabra, Capaldo al centro dell’area prova una deviazione col sinistro, blocca agevolmente Gomez. Al 12° secondo cambio per il Racing, con Fabricio Dominguez che rileva Cvitanich. Al 22° primi 2 cambi per il Boca, fuori Campuzano e Cardona, dentro Maroni e Gonzalez. Dopo un buon inizio, il match ritorna sui binari della calma piatta, con il ritmo che cala vertiginosamente. Al 28° terzo cambio per Pizzi che inserisce Gutierrez per Piatti. Al 34°, brutto rinvio di Gomez, Tevez riesce ad anticipare Sigali e si invola verso l’area del Racing, ma poco fuori lascia partire un destro debole, che si perde sul fondo. Al 32° azione solitaria di Chancalay, conclusa con un sinistro che non crea problemi a Rossi. Ci avviamo, quasi per inerzia, verso la fine della partita che, in caso di parità, vedrebbe immediatamente i calci di rigore. Nei minuti di recupero, 4, segnaliamo al 46° una subdola punizione di Tevez, che Gomez in qualche modo respinge in corner. Sul calcio d’angolo, palla respinta dalla difesa del Racing, da fuori ci prova Fabra col sinistro, centrale per Gomez. Al 48°, gli ultimi cambi finalizzati alla definizione dagli 11 metri, per cui nel Boca Kichan Pavon rileva Capaldo, mentre nel Racing fuori Moreno e Orban per Rojas e Melgarejo. Herrera fischia 3 volte, il match termina 0 a 0, per cui tutti a centrocampo ad assistere ai tiri dal dischetto. Inizia il Racing con Rojas che segna, il primo rigorista xeneize è l’Apache Tevez, che manda la sfera sulla traversa. Quindi Melgarejo del Racing insacca, così come Villa per il Boca, poi ancora a segno l’Academia con Chancalay, mentre il tiro del Pulpo Gonzalez viene respinto dal Chila Gomez. Primo match point per l’Academia con Fabricio Dominguez, ma Rossi dice di no, respingendone la conclusione, Pavon prova a tenere vive le speranze del Boca realizzando il suo penalty, ma anche Copetti del Racing insacca alle spalle di Rossi,fissando il risultato finale sul 4 a 2 per il Racing,  che così si qualifica alla finale.

Nella seconda semifinale, il Colon sconfigge per 2 a 0 l’Independiente, grazie alle reti del Pulga Rodrgiuez su rigore e di Pierotti, raggiungendo così l’Academia in finale, partita che garantirà alla vincitrice un posto nella Libertadores 2022.

Vi lasciamo alle immagini delle semifinali e vi diamo appuntamento a sabato, con le immagini della finale e i tabelloni di Libertadores e Sudamericana.