Sono passati 7 lunghi mesi, 7 lunghissimi mesi senza competizioni ufficiali in Argentina: nel paese latino americano, l’emergenza CoronaVirus si sta facendo ancora sentire, con numeri di nuovi contagiati e di decessi tristemente importanti, ma la situazione economica dei clubs, unita a condizioni molto stringenti imposte dal Ministero della Salute e dal Ministero del Turismo e dello Sport, retto da Matias Lammens, l’ex presidente del San Lorenzo, hanno creato le condizioni per il ritorno del Futbol.

Già da alcune settimane, rigorosamente a porte chiuse, si stanno effettuando delle amichevoli di preparazione, svolte con regole particolari, come tempi di 30 o 40 minuti, ognuno dei quali giocato da 2 gruppi diversi di calciatori per squadra, al fine di far riprendere ai protagonisti del nostro amato Futbol un ritmo partita accettabile, ovviamente parliamo delle squadre non impegnate in Libertadores, dove le compagini argentine si stanno ben disimpegnando con Boca, River e Racing già sicuro del pass per gli ottavi, Defensa in lotta mentre il Tigre  fuori da ogni gioco, in attesa dell’ultima tornata della fase a gironi, in programma la prossima settimana.

Ieri, presso il centro federale di Ezeiza, si è svolto il sorteggio per la nuova “creatura” dell’AFA e della Liga Profesional, il nuovo organismo creato sulle ceneri della Superliga e presieduto da Don Marcelo Tinelli, jefe del San Lorenzo: il torneo che dovrà stabilire l’ultimo posto nella Libertadores 2021 è stato denominato Copa de la Liga Profesional e vedrà la partecipazione di tutte le 24 squadre che compongono il roster del massimo torneo professionistico argentino, dopo il congelamento per ben 2 anni dei Promedios per la retrocessione.

Erano presenti tutti i massimi esponenti del calcio albiceleste, con Tinelli e Tapia, presidente federale, grandi anfitrioni, ma da sottolineare le pesantissime assenze di Ameal e D’Onofrio, presidenti di Boca e River, in palese dissenso con la federazione, come recitato in un comunicato congiunto (sì, avete letto bene comunicato congiunto Boca Juniors – River Plate) su alcune modifiche del contratto per i diritti televisivi.

La nuova Copa si svolgerà in queste modalità: le 24 squadre, suddivise in 6 gruppi da 4, si affrontano in match di andata e ritorno: le prime 2 di ogni girone confluiranno in 2 gruppi da 6 denominati Campeon de Copa 2020, con partite di sola andata, le vincitrici dei 2 gironi disputeranno la finale che garantirà ai vincitori un pass per la Libertadores 2021, già conquistato da Boca, River, Racing e Talleres, pertanto ci si domanda se una delle suddette squadre vincesse il trofeo o, addirittura, ne arrivassero 2 in finale, a chi verrebbe assegnato il 5° slot per il 2021. La perdente della finale affronterà la vincente della seconda fase che riguarda le squadre terminate al 3° e 4° posto nei gironi, chiamata Complementacion de Copa 2020 e che ricalca le stesse modalità della fase Campeon, il tutto per giocarsi un posto nella Sudamericana 2022.

L’esito del sorteggio ha stabilito questi raggruppamenti: Zona 1 Racing, Arsenal, Atletico Tucuman e Union de Santa Fè, Zona 2 Independiente, Defensa, Central Cordoba e Colon, Zona 3 River, Banfield, Godoy Cruz e Rosario Central, Zona 4 già ribattezzato come Grupo de la Muerte Boca, Lanus, Talleres e Newell’s, Zona 5 San Lorenzo, A. Juniors, Aldosivi ed Estudiantes ed infine la Zona 6 Velez, Huracan, Patronato e Gimnasia.

L’inizio della competizione ci sarà tra 2 fine settimana e noi non vediamo l’ora di iniziare a raccontarvelo, per cui ci sentiamo prestissimo…