Anche in Sudamerica è arrivato il Corona Virus, infatti la Conmebol ha chiuso le saracinesche per le competizioni continentali per clubs e ha rimandato a data da destinarsi l’inizio delle qualifcazioni ai prossimi Mondiali in Qatar. Nella seconda giornata dei gironi di Libertadores, spiccano le solide affermazioni di Boca e River, con gli Xeneizes che si impongono per 3 a 0 alla Bombonera , grazie alla doppietta del Toto Salvio, hombre mas caliente della formazione azul y oro e a Bebelo Reynoso,  sull’Independiente di Medellin, che nei preliminari aveva fatto fuori l’Atletico Tucuman, mentre i Millionarios, nel deserto del Monumental, per le 3 giornate di squalifica da scontare, asfaltano i malcapitati peruviani del Binacional per 8 a 0, con anche 2 rigori falliti e un’altra decina di occasioni clamorose, che avrebbero portato il punteggio a dimensioni da amichevole di pre campionato.  Vince ancora il Racing di Beccacece, 1 a 0 al Cilindro sull’Allianza Lima, rete dell’ex San Lorenzo Nico Reniero, mentre escono sconfitte Defensa e Tigre, rispettivamente 1 a 0 a Villa Belmiro contro il Santos e 2 a 0 in Bolivia contro il Bolivar. In Copa Argentina, vince per 1 a 0 l’Argentinos Juniors di Dabove, rete del solito Gabriel El Demonio Hauche.

Terminata la Superliga, prendeva il via la Copa de la Supelriga, seconda parte di stagione del calcio nazionale argentino, con l’emergenza Corona Virus che contagia anche le attività sportive ed il loro seguito, infatti tutti gli incontri sono stati disputati a porte chiuse. Ma partiamo con gli incontri che, invece, non si sono disputati: se per la sfida tra Defensa ed Estudiantes era stato deciso il rinvio per gli impegni troppo ravvicinati dell’Halcon in ambito internazionale, ha suscitato grandissime polemiche la mancata disputa al Monumental di Nunez dell’incontro tra River Plate ed Atletico Tucuman, incredibile e freschissima rivincita del match che, la scorsa settimana, ha fatto sfuggire il titolo ai Millionarios di Napoleon Gallardo. Come annunciato dalla dirigenza della Banda, la squadra non si è presentata allo stadio, che è stato addirittura fatto trovare chiuso agli avversari ed alla terna arbitrale che, di fronte ai giornalisti assiepati, non ha fatto altro che decretare la mancata partecipazione del River per la disputa dell’incontro. Era noto che la squadra di casa, in riferimento alla situazione per i contagi da Covid – 19, non si sarebbe presentata, adesso si tratta di capire quali saranno i provvedimenti adottati, anche alla luce della, presumibile, serrata di tutte le attività non essenziali del paese, tra cui il futbol profesional, con la riunione dell’AFA prevista per Mercoledì 18 Marzo, nella quale i calciatori chiederanno, attraverso i loro rappresentanti, di fermare tutto. Il River rischia la sconfitta a tavolino per 3 a 0, 3 punti di penalizzazione in classifica ed una sanzione economica estremamente rilevante. Nelle ultime ore, è finalmente prevalso il buon senso, per cui è stato decretatao, giustamente, lo stop di tutte le attività dell’AFA, fino a che le minime condizioni per la salute di tutti non siano tornate in un alveo di normalità.

Venendo ai match disputati, per la Zona 1 abbiamo seguito per Voi il match del Libertadores de America, futuro Estadio Ricardo Bochini, di Avellaneda, dove si affrontavano Independiente e Velez. Nel Diablo, allenato da Lucas Pusineri, 4-2-3-1 con riferimento offensivo El Chino Silvio Romero, capocannoniere dell’ultima Superliga, insieme a Santos Borrè del River, mentre nel Fortin, alla prima uscita dopo le dimissioni del Gringo Heinze, sostituito in panchina dall’interino Guillermo Morigi, nell’attesa dell’avvento dell’era Mauricio Pellegrino,  modulo speculare, con il trio di fantasisti Lucas Janson – Wachiturro Centurion – Tiaguito Almada, alle spalle di Maxi Romero. Da sottolineare che, in questo match, troviamo ben 4 Romero, Silvio, Lucas e Braian nel Diablo Rojo e Maxi nel Velelz.

Agli ordini dell’arbitro Mauro Vigliano, comincia l’incontro nel silenzio assordante del Libertadores de America, sulle cui tribune, oltre che al totem assoluto Bochini, faceva capolino Jorge Burruchaga, figura storica dell’Independiente, autore del gol decisivo nella finale dei Mondiali di Messico 86, da poco rientrato in società. Al 3° punizione di Galdames del Velez, mischia in area, ci prova col destro Lucas Robertone, palla alta. Al 12° Roa dell’Independiente scaglia un sinistro debole, bloccato a terra dal portiere degli ospiti Hoyos. Al 20° sinistro su punizione dell’ex Torino e Boca Juan Sanchez Mino, con palla alta. Al 23°, galoppata solitaria di Maxi Romero, l’attaccante di proprietà del PSV si fa 30 metri palla al piede, nei pressi dell’area di rigore fa partire un destro che lambisce il secondo palo della porta difesa da Campana. Al 24° lancio di Robertone per Janson, con l’esterno ex Tigre che cerca di liberarsi di una marcatura e dell’uscita di Campana, ma il suo appoggio al centro dell’area non trova alcun compagno. In questa fase il Fortin prende il sopravvento, ma il Diablo non sta certo a guardare ed al 29° ancora Roa ci prva, con un gran destro che sfiora il sette della porta di Hoyos. Al 31° palla gol per l’Independiente, con Bustos che, dopo una respinta della difesa ospite, scaglia un destro di collo esterno che non gonfia la rete per la stupenda deviazione in corner di Hoyos. Il match è avvincente, le due squadre giocano a viso aperto e, dopo 1 minuto di recupero, Vigliano fischia due volte, con le compagini che vanno al riposo sullo 0 a 0.

Stessi 22 in campo per la ripresa del gioco, al 3° destro di Almada, blocca a terra Campana. Al 4°, grande azione di Galdames sulla destra, cross al centro, dove Almada, tutto solo all’altezza del dischetto del rigore, conclude a colpo sicuro verso il secondo palo della porta del Diablo, ma nel mezzo si trova Maxi Romero che, in posizione di fuori gioco, stoppa il pallone scagliato dal compagno. All’ 11°, ancora Roa,  ci prova col sinistro, palla a lato. Al 13° sempre l’onnipresente Roa, un destro da posizione defilata, facile per Hoyos. Al 18° episodio decisivo, con Vigliano che assegna un calcio di rigore all’Independiente per fallo del portiere Hoyos su Bustos, innescato in profondità, dopo una triangolazione con Silvio Romero. In effetti, l’ostruzione di Hoyos pare esserci, nonostante lo sbigottimento e l’incredulità del portiere del Velez che, sulla conclusione di Silvio Romero, molto centrale, ci mette una mano, che però devia soltanto la sfera vicino all’incrocio dei pali, con il pallone che gonfia la rete per il vantaggio dei padroni di casa.  Il Velez non riesce ad imbastire una reazione degna di tale nome, l’unico a provarci è il solito talentuosissimo Almada che, al 37°, dopo un clamoroso controllo palla, si beve 3 avversari in dribbling, ma conclude debolmente, permettendo una comoda presa a Campana. Dopo 5 minuti di recupero, nel silenzio dello stadio di Avellaneda, termina l’incontro, con la vittoria per 1 a 0 dell’Independiente.

Negli altri match della Zona 1, vittorie sonanti dI Boca Juniors, 4 a 1 a Mendoza sul Godoy Cruz e San Lorenzo, 3 a 1 a Paranà sul Patronato, con il Ciclon che ha ufficializzato il nuovo tecnico, l’ex Defensa Mariano Soso, , 0 a 0 tra Gimnasia e Banfield, 1 a 1 tra Union e Arsenàl, con il Tatengue orfano del dimissionario Madelon, mentre il Newell’s sbanca il terreno di gioco del Central Cordoba per 2 a 1, con il tecnico del Ferroviario Coleoni, condottiero della squadra nella cavalcata che ha riportato dopo 48 anni il club in Primera, che rassegna le proprie dimissioni.

Nella zona 2, detto del rinvio di Defensa – Estudiantes e della mancata disputa di River – Atl. Tucuman, netta affermazione del Talleres al Tomas Ducò sull’Huracan del Platinado Damonte, un 3 a 0 in cui brilla ancora la stessa di Nahuel Bustos, autore di una delle segnature, pirotecnico 3 a 4 del Racing a Mar del Plata sull’Aldosivi, con l’Academia di Beaccece che rimonta dallo svantaggio di  3 a 1,. con le reti decisive dell’ex Hellas Verona Ivan la Flecha Pillud e la prima rete tra i professionisti dell’interessantissimo 17enne Carlos Alacazar. Colpo esterno dell’Argentinos Juniors alla Fortaleza di Lanus, 1 a 0 firmato da Kevin Mac Allister, nel match che doveva vedere la direzione arbitrale di Lamolina, fermato precauzionalmente dopo la direzione in Libertadores del Flamengo, con i primi casi di Corona Virus che hanno colpito il Mengao, tra cui il tecnico Jorge Jesus, sostituito da Mastrangelo,  importantissimo successo in chiave Promedios del Colon che sbanca il Gigante de Arroyito di Rosario, battendo per 3 a 1 il Rosario Central, dove timbra ancora il cartellino il solito Marco Ruben.

CLASSIFICA ZONA 1:

BOCA JUNIORS, SAN LORENZO, NEWELL’S OLD BOYS, INDEPENDIENTE 3 punti; ARSENAL, UNION, BANFIELD, GIMNASIA Y ESGRIMA LP 1 punto; CENTRAL Cba (SdE), VELEZ SARSFIELD, PATRONATO, GODOY CRUZ 0 punti.

CLASSIFICA ZONA 2:

TALLERES C, COLON, RACING CLUB, ARGENTINOS JRS 3 punti; ATLETICO TUCUMAN*, DEFENSA Y JUSTICIA*, ESTUDIANTES LP*, RIVER PLATE*, ALDOSIVI LANUS, ROSARIO CENTRAL, HURACAN 0 punti.

*: ATLETICO TUCUMAN, DEFENSA Y JUSTICIA, ESTUDIANTES LP, RIVER PLATE 1 partita in meno

CLASSIFICA PROMEDIO:

24° posto: GIMNASIA Y ESGRIMA LP coefficiente 1,052

23° posto: PATRONATO coefficiente 1,078

22° posto: CENTRAL Cba (SdE) coefficiente 1,083

CLASSIFICA MARCATORI:

ROJAS (racing club), ROMERO O. (san lorenzo) 2 reti

Vi lasciamo con le reti della prima giornata della Copa, dandovi appuntamento con il calcio giocato, quando le condizioni relative all’espandersi del virus, permetteranno il normale svolgimento delle partite. Ultima novità, dopo l’ufficializzazione della Uefa dello spostamento al 2021 degli Europei, anche quello della Conmebol che, allo stesso modo, ha deciso di spostare la prossima Copa America, organizzata da Argentina e Colombia, al 2021, in modo tale che, per una possibile ripresa dell’attività, si riescano a concludere le manifestazioni nazionali. Infatti, con una possibile finale di Champions League il 27 Giugno, tutta da confermare, non avevamo idea cosa sarebbe accaduto con, per esempio, un Barcellona in finale e la Copa America già in fase di disputa.