Sono stati sorteggiati i 2 gironi della prossima Copa America: l’edizione 2020 si svolgerà tra Argentina e Colombia. Queste le composizioni: gruppo A con Brasile, Colombia, Ecuador, Perù, Venezuela e la wild card Qatar, gruppo B con Argentina, Bolivia, Cile, Paraguay, Uruguay e la wild card Australia.
Turno sorprendente il 16° di Superliga, l’ultima giornata dell’anno solare 2019. Sconfitte entrambe le 2 super potenze del futbol albiceleste, con il Boca Juniors che cade al Gigante de Arroyito di Rosario per 1 a 0 ad opera del Central, con un gol di Seba Ribas, risultato che lancia i padroni di casa nelle zone alte della classifica: espulso per doppio giallo il centrocampista xeneize Capaldo, con il Tano De Rossi in campo per 70 minuti, mentre segnaliamo il ritorno in casa Canalla, da Gennaio, del grande cannoniere Marco Ruben, di rientro dopo il termine del contratto con l’Atletico Paranaense. Fine settimana importante sul versante societario dalle parti di Bradsen: la cordata di Jorge Ameal è stata la più votata nelle elezioni presidenziali, anche per l’appoggio pubblico ricevuto dal grande idolo della Doce El Mudo Juan Roman Riquelme, possibile nuovo capo delle operazioni tecniche del Boca, il cui compito sarà, già da subito, trovare il nuovo allenatore.
Non sarà certo come El Silencio Atroz, ma il Clasico del Monumental tra River e San Lorenzo, anche questa volta ha regalato emozioni e la vittoria del Club di Boedo, un 1 a 0 siglato da Shrek Adolfo Gaich, il baby puntero azul grana che finalmente è stato messo nelle migliori condizioni di poter esprimere la propria debordante potenza, che in Argentina e non solo, lo fa accostare, a certi campioni, passati anche da Firenze. Da capire il futuro del talentissimo del Ciclon, con l’Europa che bussa alle porte, ma con la possibilità di altri 6 mesi in patria, utilissimi a rafforzare i propri numeri realizzativi, per poi approdare nel vecchio continente, non come semplice promessa ed anche per la stessa società potrebbe essere l’occasione per monetizzare al meglio, senza una corsa al ribasso da parte dei clubs europei. Non un bel viatico, invece, per il River di Gallardo, in vista della finale di Copa Argentina contro il Central Cordoba, ultima occasione per accedere direttamente, in caso di successo, ai gironi della prossima Libertadores, scongiurando le forche caudine del doppio turno preliminare. Da segnalare, le 2 espulsioni di Exequiel Palacios e di De la Cruz, entrambi quasi sicuramente all’ultima esibizione al Monumental, prima del loro approdo rispettivamente al Bayer Leverkusen ed al Manchester City.
Non riesce ad approfittarne pienamente l’Argentinos Juniors, che impatta per 1 a 1 alla Paternal contro l’Estudiantes, nonostante l’iniziale vantaggio su rigore dell’eterno Tanque Silva, infatti arriva al 78° il pari firmato da Colombo. Con questo punto, il Bicho sale da solo in testa alla classifica.
Altro big match della giornata era lo scontro della Fortaleza di Lanus, Estadio Nestor Diaz Perez, tra i padroni del Granate ed il Racing di Avellaneda. Vittoria dei padroni di casa, grazie all’autorete di Mena, si rilancia il Velez,che espugna il campo del Patronato per 1 a 0, pari per 2 a 2 tra Atletico Tucuman e Newell’s, match che ha visto la doppia e contemporanea espulsione di Cabral del Decano e Salinas della Lepra, per colpi proibiti, più associabili al wrestling che al calcio. Successo esterno a Parque Patricios per l’Arsenàl, un 2 a 0 sull’Huracan firmato Cruz Kaprof e Garcia, finisce a reti bianche l’incontro tra Talleres e Union, che vedeva come assistente Daiana Milone, importante vittoria del Gimnasia di Maradona, un 2 a 1 in rimonta sul Central Cordoba, infine successi esterni di Banfield e Aldosivi, rispettivamente 1 a 0 sull’ Independiente e 2 a 0 sul Colon. Clima rovente in caso del Diablo Rojo, con i giocatori che non si alleneranno, fino a quando non verranno saldati i loro emolumenti, fermi a 2 mesi orsono.
Al Norberto Tomaghello di Florencio Varela, si affrontavano il Defensa Y Justicia ed il Godoy Cruz. Nei padroni di casa dell’Halcon, guidati da Mariano Soso, non era della partita il talentissimo, in prestito dal San Lorenzo, Gonzalo Maroni, mentre in mezzo al campo troviamo l’altro ex Ciclon, il colombiano Loaiza, coadiuvato dall’ex Boca e Racing Neri Cardozo. Negli ospiti del Tomba, allenati dall’interino Manuel Oldrà, in attesa di ufficializzare l’accordo con l’ex Patronato Mario Sciacqua, in tribuna a seguire i suoi futuri calciatori, le speranze sono affidate al talentissimo ex Belgrano e nostro pupillo Juan Francisco Brunetta, vista la perdurante assenza, causa squalifica di 4 giornate per un’aggressione all’arbitro Ariel Penel, del Morro Santiago Garcia.
Agli ordini dell’arbitro Lucas Comesana, comincia l’incontro nell’assolato pomeriggio del Tomaghello, con un cornice di pubblico non proprio delle grandi occasioni. Le condizioni atmosferiche, con l’Argentina che si sta affacciando all’estate, non permettono ritmi particolarmente sostenuti, quindi le manovre fanno fatica ad imporsi: il primo squillo arriva al 15° per il Defensa, con Fernandez ch serve il compagno di reparto offensivo Aliseda, destro di quest’ultimo ben bloccato dal portiere ospite Bolado. Dopo il doveroso cooling break, ci riprovano ancora i padroni di casa, con Aliseda che manda a lato un colpo di testa da buona posizione. Il gran caldo miete una prima vittima, infatti al 33° il Godoy Cruz deve operare un cambio, con la sostituzione di Jacquet, colpito da un colpo di calore. Al 44°, a certificare una supremazia di fondo, arriva il vantaggio dell’Halcon con il difensore Hector Martinez, che al volo di sinistro, spedisce un rasoterra alle spalle di Bolado, dopo un corner battuto velocemente da Loaiza e così si chiude la prima frazione.
Nella ripresa, la musica in campo non cambia e nel Godoy Cruz si vede poco anche l’unico talento in campo, ovvero Brunetta ed al 22° arriva il meritato raddoppio del Defensa con Neri Cardozo, che ribadisce in rete una respinta di Bolado, dopo un tiro di Aliseda, a conclusione di una fulminea ripartenza. Da sottolineare la non esultanza dell’ex Boca e Racing, nativo proprio di Godoy Cruz, cittadina della cerniera di Mendoza. Questo è il gol numero 36 incassato in 16 partite dal Tomba, numeri a dir poco inquietanti. Non accade praticamente più nulla, soltanto due tiri dalla distanza di Brunetta, al 41° con la pronta risposta in corner del portiere di casa Unsain ed al 43° guai peggiori vengono evitati con la respinta di volto da parte di Delgado, pertanto dopo 3 minuti di recupero, il triplice fischio di Comesana sancisce la vittoria del Defensa sul Godoy Cruz per 2 a 0.
CLASSIFICA:
ARGENTINOS JRS 30 punti; BOCA JUNIORS, LANUS 29 punti; VELEZ SARSFIELD 28 punti; RIVER PLATE 27 punti; ROSARIO CENTRAL, RACING CLUB 26 punti; ATLETICO TUCUMAN 25 punti; ARSENAL, TALLERES C, ESTUDIANTES LP 24 punti; NEWELL’S OLD BOYS 22 punti; INDEPENDIENTE, DEFENSA Y JUSTICIA 21 punti; BANFIELD, UNION 20 punti; CENTRAL Cba (SdE) 18 punti; COLON 16 punti; HURACAN 15 punti; GIMNASIA Y ESGRIMA LP 14 punti; PATRONATO 13 punti; ALDOSIVI 12 punti; GODOY CRUZ 9 punti.
CLASSIFICA PROMEDIO:
24° posto: GIMNASIA Y ESGRIMA LP coefficiente 1,029
23° posto: PATRONATO coefficiente 1,058
22° posto: ALDOSIVI coefficiente 1,097
CLASSIFICA MARCATORI:
BUSTOS (talleres c), SANTOS BORRE’ (river plate), ROMERO S. (independiente) 8 reti; SAND (lanus) 6 reti
Con i gol di giornata, Vi diamo appuntamento a Lunedì, con i report di 2 dei 3 recuperi, la finale di Copa Argentina ed il nuovissimo Trofeo de Campeones, il match tra il Racing, vincitore della Superliga 2019 ed il Tigre, vincitore della Copa de la Superliga 2019.