Neanche la vittoria per 1 a 0, arrivata nel finale col sigillo di Jan Carlos Hurtado, è servita a spezzare la maledizione per gli Xeneizes, infatti il Boca, complice il 2 a 0 rimediato al Monumental, viene eliminato dal River in semifinale di Copa Libertadores, facendo così iniziare la resa dei conti, che culminerà il prossimo 8 Dicembre, con le elezioni del nuovo corpo presidenziale: intanto, il tecnico Lechuga Alfaro ha, in pratica, confermato che al termine del contratto in scadenza il prossimo 31 Dicembre, sarà libero da ogni vincolo, pertanto il Boca sta già cercando il suo nuovo conducador, con l’utopia Gareca sullo sfondo. I Millionarios di Napoleon Gallardo troveranno in finale il Flamengo di Gabigol, che asfalta al Maracanà il Gremio di Renato Gaucho, con un sonante 5 a 0, anche se ancora non è del tutto sicura la sede di Santiago del Cile per il match conclusivo, vista la situazione sociale del paese.

Per i quarti di Copa Argentina, l’ultimo match in programma ha visto la sconfitta dell’Independiente per 2 a 0 ad opera del Lanus, con reti di Pepe Sand e Abecasis, sconfitta che ha portato alle dimissioni di Seba Beccacece dalla panchina del Diablo Rojo di Avellaneda.

Sono iniziati in Brasile i Mondiali Under 17, con la Seleccion guidata dal Payaso Pablito Aimar impegnata nel girone con i vice campioni in carica della Spagna, il Camerun ed il Tagikistan: nel primo incontro, pareggio a reti bianche contro gli iberici, con un’ottima prestazione dei chicos albicelestes, tra cui spicca il talentissimo classe 2002 del San Lorenzo Matias Palacios, autore di una giocata sublime, con un tiro da oltre la metà campo, con il portiere nemmeno troppo fuori porta, con palla finita sulla traversa. Nel secondo incontro, vittoria di rimonta per 3 a 1 sul Camerun, grazie alle reti di Flores, Krilanocih e Godoy. Domenica ultima partita contro il Tagikistan, per stabilire chi tra gli argentini e gli spagnoli terminerà in testa al raggruppamento.

L’11a giornata della Superliga, disputatasi tra il 29 ed il 31 Ottobre, a causa delle elezioni presidenziali dello scorso weekend, è stata assolutamente sconvolgente, infatti la classifica ha subìto pesanti scossoni, con il Boca che, sconfitto per 2 a 1 alla Fortaleza dal Lanus, con reti per il Granate di Pepe Sand e Carlos Auzqui, mentre il Boca va a segno Maurito Zarate, resta a quota 21, raggiunto dal River, vittorioso al Monumental per 2 a 1 il Colon e scavalcato a 22 dallo stesso Lanus e a 24 dal sorprendente Argentinos Juniors, che alla Paternàl, Estadio Diego Armando Maradona, regola per 1 a 0 il Tallares, con sigillo del Demonio Gabriel Hauche. Non approfitta della battuta d’arresto xeneize il Velez, bloccato a Liniers sullo 0 a 0 dall’Huracan, stesso punteggio con cui si conclude la sfida del Cilindro tra Racing e Banfield, 2 a 2 a Santa Fè tra Union ed Independiente, con il Rojo avanti 2 a 0 fino all’86° e poi raggiunto nel finale dalle reti della Panterita Bou e Mazzola, nonostante avesse retto dal 33° in 10 uomini, per l’espulsione per doppia ammonizione di Bustos. Sconquasso al Gasometro, con il San Lorenzo umiliato in casa per 3 a 1 dal Defensa, risultato che ha portato alle dimissioni di Pizzi, chieste a gran voce anche dalla piazza, che non perdona al tecnico una gestione ai limiti dello scellerato dei talentissimi di casa, primo su tutti il baby Adolfo Gaich, ormai con la testa già all’Europa da Gennaio. Per la sua successione, si fa caldo il nome del Pipo Nesto Gorosito. Accoglienza regale, non solo per lo scranno fatto appositamente trovare a fianco della panchina, per il Diez Diego Armando Maradona, al suo ritorno al Colozo di Rosario, casa di quel Newell’s che lo ha visto protagonista dopo il suo rientro dall’Italia; ma la poesia, poi, ha dovuto lasciare, doverosamente, spazio al campo ed il Gimnasia ha fatto un sol boccone della Lepra, con un tonante 4 a 0.

Al Viaducto di Sarandì, Estadio Julio Humberto Grondona, si affrontavano le 2 neo promosse Arsenàl e Central Cordoba: nei padroni di casa, allenati da Sergio Rondina, troviamo come terzino sinistro l’immarcescibile 37enne Emiliano Papa, ex Velez e Rosario Central, mentre nel Central Cordoba di Gustavo Coleoni, in porta abbiamo un altro ex canalla come El Ruso Rodriguez, a centrocampo l’ex Boca e Racing Marcelo Meli e davanti il bomber Gervasio  Nunez.

Agli ordini dell’arbitro, l’esperto Mauro Vigliano, comincia il match, in un Viaducto non proprio debordante di pubblico, anzi possiamo dire abbastanza vuota ed al 5° cambia subito il risultato, con il vantaggio ospite ad opera di Alzugaray, che manda in rete un gran sinistro sul 2°palo della porta difesa dal capitano dell’Arse Gagliardo, dopo una bella respinta dello stesso estremo difensore su tiro di Nunez. Ma passano solo 7 minuti ed arriva il pari dei padroni di casa con la marcatura di Alvarez Suarez, che sul 1° palo fulmina Rodriguez, dopo una grande azione sulla sinistra di Gimenez. Nonostante poi non avvengano azioni particolarmente pericolose, il match scorre in maniera fluida, con le 2 squadre che, senza eccessivi tatticismi, cercano di arrivare al vantaggio ma, dopo 1 minuto di recupero, si va negli spogliatoi sul punteggio di 1 a 1.

Nella ripresa, il canovaccio resta più o meno lo stesso della seconda metà del primo tempo,ma a mutare il sostanziale equilibrio arriva il nuovo vantaggio ospite al 14° con la rete di Herrera che, lanciato in profondità, approfitta di un’indecisione del difensore dell’Arse Pereyra, involandosi verso la porta di Gagliardo ed insaccando il gol del 2 a 1. Al 17° grande occasione per l’Arsenàl, ma Rodriguez dice di no ad un colpo di testa di Garcia, il quale al 24° lascia il campo, al suo posto entra Rescaldani., Tempo 2 minuti, lancio di Soraire, sponda di testa del neo entrato Rescaldani, Kaprof brucia il diretto avversario e sempre di testa, in tuffo, manda alle spalle di Rodriguez il gol del nuovo pareggio. In pratica, il match termina qui, il 2 a 2 accontenta entrambe le compagini, così al 50° Vigliano fischia 3 volte e dichiara concluso l’incontro.

Gli altri risultati: G. Cruz – Aldosivi 3-2; Estudiantes – R. Central 3-0; Atl. Tucuman – Patronato 2-0

CLASSIFICA:

ARGENTINOS JRS 24 punti; LANUS 22 punti; RIVER PLATE, BOCA JUNIORS 21 punti; VELEZ SARSFIELD, RACING CLUB 20 punti; NEWELL’S OLD BOYS* 18 punti; ARSENAL 17 punti; ESTUDIANTES LP, TALLERES C, ATLETICO TUCUMAN, SAN LORENZO 16 punti; UNION 15 punti; INDEPENDIENTE*, HURACAN 14 punti; ROSARIO CENTRAL, DEFENSA Y JUSTICIA, COLON, 13 punti; CENTRAL Cba (SdE), PATRONATO 12 punti; BANFIELD 9 punti; ALDOSIVI 8 punti; GIMNASIA Y ESGRIMA LP 7 punti; GODOY CRUZ 6 punti.

*: NEWELL’S OLD BOYS e INDEPENDIENTE una partita in meno

CLASSIFICA PROMEDIO:

24° posto: GIMNASIA Y ESGRIMA LP coefficiente 1,000

23° posto: CENTRAL Cba (SdE) coefficiente 1,090

22° posto: ROSARIO CENTRAL coefficiente 1,127

21° posto: PATRONATO coefficiente 1,127

CLASSIFICA MARCATORI:

SAND (lanus), SANTOS BORRE’ (river plate) 6 reti; PITTON B. (san lorenzo), BUSTOS (talleres c), ROMERO S. (independiente) 5 reti

Vi lasciamo con i gol delle giornata.

Ieri, 31 Ottobre, nel giorno di quello che doveva essere il suo 29° compleanno, è stato intitolato allo sfortunatissimo Emiliano Sala lo stadio di San Martin de Progreso, città natale del calciatore, morto in un incidente aereo lo scorso 21 Gennaio