Anche le vicende politiche entrano nelle cronache calcistiche sudamericane, con l’Argentinos Juniors impegnato in Venezuela nel ritorno del turno di Copa Sudamericana contro l’Estudiantes de Merida: la situazione che sta evolvendo nel paese vinotinto ha portato, con un più che colpevole ritardo, la Conmebol a rinviare di una settimana il match, quando però il Bicho aveva già intrapreso il viaggio verso Merida e tutto ciò poteva essere evitato, soprattutto in merito all’esborso economico per la trasferta, per non parlare della decisione di giocare il match a Merida e non in campo neutro come richiesto dal club de la Paternal. Nell’altro impegno della Copa, vittoria anche al ritorno per l’Independiente, corsaro per 2 a 1 sul terreno dei peruviani del Binacional con le reti per il Diablo Rojo di Hernandez e Dominguez.
Si è disputata all’ Estadio Malvinas Argentinas di Mendoza, l’edizione 2019 della Recopa Argentina, tra i vincitori della Superliga 2018, il Club Atletico Boca Juniors ed i vincitori della Copa Argentina 2018, il Club Atletico Rosario Central: partita decisa dagli 11 metri, dopo lo 0 a 0 dei tempi regolamentari, con unico errore dal dischetto, nella prima serie ad oltranza, dell’ex Catania e Gimnasia Fabian Rinaudo, che così consegnava il primo trofeo agli Xeneizes dell’era Alfaro.
Per la Copa de la Superliga, si sono disputate le partite valevoli per il ritorno degli ottavi di finale, weekend partito con il set tennistico servito dal River all’Aldosivi al Monumental, un 6 a 0 più che netto per i Millionarios, con le reti di Santos Borrè, Pratto, Ferreira e la tripletta di De la Cruz: da sottolineare, a sugellare l’antica amicizia tra le due compagini, l’ingresso del River sul terreno di gioco con uno striscione che recitava “Eterna Amicizia”, con i simboli del River e del Torino, nel ricordo dei 70 anni dalla tragedia di Superga. Continua il momento d’oro del retrocesso Tigre del Pipo Gorosito, vittorioso per 3 a 1 al 15 de Abril di Santa Fè sull’Union; vantaggio iniziale dei padroni di casa, al 3°, con Cuadra, poi un’autorete di Gomez e le marcature del solito Walter Montillo e di Fede Gonzalez, consegnano la qualificazione al Matador. Finisce a reti bianche il match dell’Estadio Presidente Peron, più conosciuto come El Cilindro di Avellaneda tra i neo campioni del Racing e l’Estudiantes, risultato che qualifica ai quarti l’Academia, in virtù dell’ 1 a 1 di La Plata. Succede di tutto, se pensiamo che stiamo vivendo nell’anno di grazia 2019, nel pre partita del match che si disputava al Nuevo Gasometro tra San Lorenzo ed Argentinos Juniors: dobbiamo premettere che, nella riunione tecnica del Venerdì, con tutte le squadre che avrebbero partecipato ai match del fine settimana, era stato stabilito che le 2 compagini avrebbero giocato con le seguenti casacche, il Ciclon con la divisa classica, maglia azul grana, pantaloncini e calzettoni blu, mentre il Bicho in tenuta completamente bianca. Solo che il club ospite si era dimenticato di avvertire che la divisa bianca era già in viaggio per il Venezuela, per il ritorno di Sudamerica, per cui all’arrivo allo stadio nel Bajo Flores, ci si è trovati di fronte a questa situazione: San Lorenzo in tenuta classica ed Argentinos in tenuta scura. Pare che, secondo voci che riportavano impressioni di alcuni giocatori del Bicho, tra cui Hauche e Batallini, il San Lorenzo abbia fatto orecchie da mercante per poter cambiare la divisa, essendo i magazzini del club sotto le tribune dello stadio, per cui, la soluzione è stata quella di far indossare all’Argentinos dei pantaloncini rossi della squadra Reserva e dei calzettoni bianchi. Il match è cominciato un’ora dopo l’orario stabilito, con il Ciclon che entrava in campo con una maglietta che ricordava che il prossimo 1 Luglio partirà ufficialmente la Vuelta a Boedo, con il club che tornerà in possesso dei terreni di Avenida la Plata, dove sorgeva il vecchio supermercato della catena francese Carrefour, sui terreni del Viejo Gasometro, per ricostruire lo stadio del club di Boedo ed è terminato con il punteggio di 1 a 1, con le reti di Herrera e la maldestra autorete di Nico Reniero, che hanno consegnato il passaggio del turno alla squadra di Dabove. Altro successo a sorpresa, il colpo esterno al Tomaghello di Florencio Varela per il Gimnasia, che stende 2 a 0 il Defensa, con le reti del promettentissimo centravanti venezuelano classe 2000 Hurtado e di Comba. Successo agevole per il Boca alla Bombonera, sotto un vero e proprio diluvio, un secco 3 a 1 sul Godoy Cruz, con le reti di Zarate e Wanchope Abila, doppietta per lui, con gol della bandiera ospite di Prieto. Successo interno per il Velez che, allo Josè Amalfitani, regola per 2 a 0 il Lanus, con reti di Fernandez e Bouzat, ma perde per l’andata del quarto di finale col Boca la mezzala Lucas Robertone, espulso per aver rimediato 2 gialli in 10 minuti. Curiosità per capire se, nel match di andata a Liniers, sarà presente nella fila azul y oro l’odiatissimo ex Maurito Zarate, dopo la querelle, anche familiare, del suo passaggio alla corte boquense.
Per voi ci siamo recati al Monumental Josè Fierro di San Miguel de Tucuman, per la sfida tra l’Atletico Tucuman ed il Talleres, che all’andata aveva visto il successo per 3 a 2 della formazione di Cordoba: per i padroni di casa del Decano, allenati dall’ex Belgrano Ricardo El Ruso Zielinski, tiene banco il possibile ritiro a fine stagione del 41enne portiere Cristian El Laucha Lucchetti, anche se altri voci lo danno vicino al rinnovo ed altre ancora in trattativa con Banfield e Godoy Cruz, mentre negli ospiti del Matador Cordobes, allenati da Vojvoda, troviamo solamente in panchina il PIbe Gonzalo Maroni.
Agli ordini del signor Jorge Balino, comincia il match , in uno stadio praticamente tutto esaurito, con discreta rappresentanza ospite e subito dopo appena 20 secondi ci prova, per il Talleres, l’ex centrocampista della giovanili del Boca Tomàs Pochettino, con palla che termina a lato. Al 3° occasione per il Decano, con Toledo che di testa mette a lato un assist di Barbona. Al 6° altra azione di Barbona, palla a Diaz che si vede respingere la conclusione dal portiere ospite Herrera. Dopo un inizio spumeggiante, le due squadre si assestano sulle proprie posizioni, rendendo il match più spezzetato, infatti la prima occasione la rintracciamo al 37° con un cross teso dalla destra di Barbona, sul quale non arrivano per un soffio né Diaz né Toledo. Al 39° clamorosa palla gol per l’Atletico, su rinvio di Lucchetti, spizzata di testa di Toledo, Herrera sbaglia l’uscita, ma Diaz mette incredibilmente a lato a porta praticamente vuota e, dopo 4 minuti di recupero, le squadre vanno al riposo sullo 0 a 0 di partenza.
Stessi 22 in campo alla ripresa del match e al 1° squillo il match cambia, con il vantaggio dell’Atletico al 7° con Diaz che, su assist di Toledo, sfuggito al mal posizionamento della difesa ospite, con un appoggio facile in area piccola batte Herrera, ribaltando così il match di andata ed esultando verso i propri supporter con la mitraglia in stile Batigol. La T accusa il colpo e fatica a reagire,, nonostante gli ingressi in campo di Joel Sonora e del Pibe Maroni anzi, al 28°, va vicino al raddoppio l’Atletico con un tiro di Barbona che scheggia il palo alla destra di Herrera. Al 36° altro sussulto dei padroni di casa, con una punizione battuta dal neo entrato Carrera, palla che si stampa sul palo a Herrera battuto, ma il match termina, in pratica, al 38° con Balino che assegna al Decano un rigore solare per fallo di Diaz sullo scatenato Carrera, rigore trasformato da Toledo con uno scavetto che bacia la parte interna della traversa e termina in rete, portando l’Atletico avanti per 2 a 0. Al 41° gli ospiti si rendono pericolosi con il neo entrato Valoyes, che sguscia in area di rigore e resiste ad un calcione vero e proprio, provando una conclusione, uscita poi debole, inducendo così l’arbitro a non assegnare un, secondo noi, sacrosanto rigore al Talleres, poi non succede più nulla, nemmeno nei successivi 4 minuti di recupero, pertanto con il 2 a 0 finale, l’Atletico Tucuman passa ai quarti.
Questi gli accoppiamenti: Atl. Tucuman – River; Tigre – Racing; A. Juniors – Gimnasia; .Velez – Boca
Vi lasciamo con le immagini dei match della Copa.