In attesa che nel prossimo fine settimana riprenda la Superliga, si sono disputati i primi 3 recuperi che vedevano coinvolti River Plate e San Lorenzo.
Nel primo dei 2 impegni al Monumental, valevole com erecupero dell’8a giornata, non disputatasi per la concomitanza della cerimonia di apertura a Buenos Aires delle Olimpiadi Giovanili, la Banda di Gallardo è stata incredibilmente sconfitta dal Defensa Y Justicia per 1 a 0, grazie alla marcatura di Rojas, risultato che fa volare l’equipo di Seba Beccacece al 2° posto, a soli 3 punti dalla capolista Racing. Stanotte, nel secondo dei 2 recuperi, valevole per la 12a giornata, quella per intenderci rinviata per il match di andata della Super Final di Libertadores, nuovo tonfo interno dei Millionarios,vestiti di viola, sconfitti per 2 a 1 dall’Union di Santa Fè.
Domenica, nello scenario come sempre suggestivo dell’Estadio Pedro Bidegain,nel Bajo Flores, el Nuevo Gasometro, è andato in scena il recupero valevole per il 13° turno, tra Club Atletico San Lorenzo de Almagro e Club Atletico Huracan, El Clasico de Barrio. La partita fu rinviata a causa del primo slittamento, dal sabato alla domenica, della finale di ritorno tra River e Boca, generando “l’arrabbiatura” del popolo azul grana che non mancò di rimarcarlo.
Sono cambiati alcuni dei protagonisti, in campo ed in panchina: nel San Lorenzo, guidato dal Negro Almiron, debutta tra i pali l’ex Lanus Monetti, a centrocampo l’ex Atletico Nacional Loaiza e davanti, componendo un interessantissimo tridente con Nico Blandi e Nico Reniero, fa il suo esordio l’ex Newell’s Hernan Fertoli. In panchina, troviamo un altro nuovo arrivato, l’ex Catania e Boca Gino Peruzzi, mentre tra gli assenti annoveriamo il baby Adolfo Gaich, impegnato con la Seleccion sub 20 nel torneo continentale di categoria in Cile. Nell’Huracan, spicca su tutti il ritorno in panchina, per il suo 4° ciclo a Parque Patricios, di una delle figure di riferimento di tutto il popolo quemero, ovvero Antonio el Turco Mohamed, il quale avrà il difficile compito di continuare il percorso calcistico intrapreso da Lechuga Alfaro, passato al Boca, dopo aver vinto la concorrenza dello stesso Mohamed. Già il look con cui il tecnico si presenta al Gasometro fa capire quanto in Argentina il suo stile non passi mai inosservato, infatti insieme ad un elegante completo blu, accosta un paio di occhiali da sole in stile poliziesco anni 70 ed un paio di scarpe decisamente fashion, per usare un eufemismo. I principali volti nuovi del Globo sono, anche qui tra i pali, il paraguagio Silva, sostituto da Marcos Diaz, volato al Boca con Alfaro ed in attacco l’ex Argentinos Juniors Lucas Barrios. Nella storia al Nuevo Gasometro, si registra soltanto un successo ospite, per 1 a 0, nell’Apertura 2001.
Agli ordini del Signor Andres Merlo, comincia l’incontro, con la Gloriosa Butteler direttore d’orchestra della sinfonia che accompagna il Ciclon, il quale indossa degli sgargianti pantaloncini rossi, insieme alla classica maglia azul grana, con non troppo azul rispetto alle ultime camisetas, mentre gli avversari si presentano con la classica tenuta bianca con inserti e numerazione in rosso. La fase iniziale di studio si prolunga ben più dei canonici 10 minuti iniziali, infatti le rispettive manovre sono molte bloccate sulle proprie posizioni, notiamo un’interessante aspetto proposto da Almiron, con il portiere Monetti vero e proprio libero aggiunto in fase di inizio azione. Al 15° prima grande occasione del match, Reniero crossa per Blandi, girata di testa del capitano cuervo e grande deviazione in corner di Silva. Un minuto più tardi, ancora Blandi ed ancora di testa, stavolta su cross di Herrera, palla che arriva docile tra le braccia di Silva. Al 24° primo squillo del Globo e grandissima deviazione di puro istinto di Monetti che, sulla linea di porta, respinge una conclusione a colpo sicuro di Barrios, liberatosi su una punizione battuta dal colombiano Roa. Al 28° gran tiro di Gamba, palla di poco alta sulla trasversale della porta di Monetti. Al 33° episodio chiave del match, con il San Lorenzo che rimane in 10 per un’avventatissima e molto frettolosa espulsione di Coloccini, ad opera dell’arbitro Merlo. L’ex Milan e Villarreal, in un tentativo riuscito di ruleta, in disimpegno, calpesta in maniera palesemente involontaria il platinato centrocampo avversario, l’ex Estudiantes Israel Damonte, ma l’arbitro prende una topica epocale e, tra lo sconcerto di tutto il Nuevo Gasometro, manda negli spogliatoi il difensore, lasciando in 10 il Ciclon, con Almiron che deve così togliere la punta Reniero, già in precarie condizioni fisiche, per inserire il difensore ex giovanili dello Scandicci Gianluca Ferrari. Al 40° importante occasione per il Santo, con il Cabezon Fernando Belluschi, tornato ad un livello fisico degno, che serve in profondità Ruben Botta, ma il tiro col destro dell’ex Tigre ed Inter, è veramente molto fiacco e non impensierisce minimamente Silva. Al 42° cross di Herrera, colpo di testa dell’altro terzino cuervo Gabriel Rojas, palla a lato e, dopo 2 minuti di recupero, le squadre vanno al riposo sul punteggio di 0 a 0.
La ripresa vede subito un cambio per gli ospiti, con Mohamed che lascia negli spogliatoi Chimino ed inserisce Perez. Al 4° si rinnova il duello Barrios – Monetti, con un gran colpo di testa dell’attaccante, su cross di Roa e con un’altra superba deviazione del portiere di casa. Già nella prima frazione, ma anche in questo inizio di ripresa, si fanno sentire le precisissime chiusure in fase difensiva del classe 97 Marcos Senesi, ormai diventata una certezza della difesa del Ciclon e decisamente pronto per sbarcare in Europa, magari in Italia, come ha già “rischiato” la scorsa estate quando fu realmente ad un passo dal Torino. I padroni di casa non paiono risentire minimamente dell’inferiorità numerica, al 13° fa il suo esordio con la maglia azul grana il colombiano Torres, che rileva Botta. Al 20° altra grande azione di Belluschi che serve Blandi, ma il tiro del centravanti ex Boca finisce a lato. Al 22° Almiron si copre e sostituisce un positivo Fertoli con Gino Peruzzi. Al 31° colpo di testa del neo entrato quemero Cristian Chavez, con palla centrale, ben bloccata da Monetti. Al 44° va persino in rete il centravanti ospite, ma la sua segnatura viene giustamente annullata per la posizione di fuorigioco in cui si trovava l’ex Banfield. Non servono a nessuna delle 2 squadre i 3 minuti di recupero concessi, che lasciano il punteggio inalterato sullo 0 a 0.
Parallelamente alla ripresa del campionato, continuano le manovre di mercato, con molte ufficializzazioni, tra cui la dolorosa cessione in Messico al Toluca del totem difensivo millionario Jonathan Maidana, ricoperto di soldi a 33 anni, il prestito per 18 mesi di Leo Jara del Boca al DC Unites in MLS, il prestito di un anno di Nico Navarro al club messicano del Queretaro, la firma con l’Estudiantes dello svincolato cileno Gonzalo Jara, mentre lo tesso Pincha cede in prestito per 6 mesi ai portoghesi del Desportivo de Chaves il difensore Gaston Campi. Brian Mansilla passa per un anno in prestito dal Racing al Gimnasia, mentre Almiron porta a Boedo un altro suo fedelissimo dai tempi del Lanus, il centrocampista Roman Martinez. Mentre sta andando ancora in scena la trattativa per Nandez a Cagliari, con percentuale nettamente in ribasso per il club sardo, il Boca vira dritto, come sostituto di Magallan, sull’ex Benfica Lisandro Lopez, ai margini in questa parte di stagione al Genoa.
Fa invece scalpore la fragorosa protesta dei tifosi di Minnesota, in MLS, alla notizia dell’arrivo in prestito di Agustin Rossi, chiuso al Boca dall’arrivo di Diaz, infatti pare che il portiere sia indagato in patria per violenze sulla moglie, aspetto che potrebbe persino precludergli il visto lavorativo negli States e quindi far saltare del tutto l’operazione. Ovviamente attendiamo i doverosi sviluppi.
Al momento in cui andiamo in pubblicazione, non ci sono novità riguardo alla tragedia che ha colpito il centravanti italo – argentino Emiliano Sala, appena trasferitosi dal Nantes al Cardiff, scomparso nella serata di lunedì, sul piccolo aereo che lo stava riportando in Galles, dopo aver salutato per l’ultima volta, gli ex compagni in Francia. Le speranze di trovarlo in vita, insieme al pilota del velivolo, sono nulle. I media argentini hanno pubblicato l’ultimo messaggio vocale, mandato dal centravanti su Whatsapp, in cui esprimeva tutto il proprio timore per le condizioni del velivolo, presagendo che, se fosse precipitato con quell’aereo, lo avrebbero ritrovato con molta difficoltà.
Vi lasciamo con le immagini dei 3 recuperi e Vi diamo appuntamento alla prossima settimana con il racconto del 16° turno di Superliga.