Ottavo turno in Superliga, caratterizzato da altri rinvii, ma qui non c’entra il maltempo, infatti nello scorso fine settimana, a Buenos Aires sono iniziati i Giochi Olimpici della Gioventù, perciò al fine di garantire un controllo capillare da parte delle forze dell’ordine alla manifestazione, sono stati posticipati i due match che avrebbero avuto come teatro due stadi della capitale argentina, River – Defensa e Huracan – Argentinos Juniors. Questo ha permesso ai Millionarios di giocare, sul neutro di Mendoza, il quarto di finale di Copa Argentina contro il Sarmiento di Resistencia, formazione del Federal A, match chiusosi con il successo per 3 a 1 degli uomini di Gallardo, grazie ad una doppietta dell’ex Pescara JuanFer Quintero e una segnatura di Santos Borrè.

Campo centrale della giornata era l’Estadio Presidente Peron di Avellaneda, più noto come El Cilindro, per lo scontro al vertice tra i padroni di casa del Racing ed il Boca Juniors, reduce dal pari di Belo Horizonte, che è valso l’accesso alle semifinali di Libertadores. Match che non ha tradito le attese, con i due tecnici, el Chacho Coudet e el Mellizo Guillermo Barros Schelotto, che non si sono certo risparmiati in panchina, con scelte anche impopolari, come le panchine iniziali nel Racing del grande ex el Wachiturro Centurion e della Pantera Bou, mentre turn over ragionato nelle fila xeneizes, con in campo il giovanissimo Agustin Almendra a centrocampo, ormai pedina di sicuro affidamento, nonostante i soli 18 anni, mentre dietro trova nuovamente spazio l’ex Catania e Velez Gino Peruzzi.

Partita molto spigolosa, che sfugge molto presto di mano all’arbitro Dario Herrera ed ai suoi assistenti, già protagonisti al 6° per il vantaggio dell’Academia con l’highlander Lisandro Lopez che mette in rete una respinta di Goltz, anche se all’inizio dell’azione si trovava in evidente posizione di offside. Nella ripresa, al 66° raddoppio del Racing sempre con l’ex Lione, che fredda il portiere ospite Rossi, anche se la posizione di partenza, risultava essere leggermente avanti all’ultimo difensore xeneize. Ma il match non finisce, poichè sale in cattedra Wanchope Abila che all’82° accorcia le distanze con un tap in vincente dopo una risposta incerta di Arias e all’87° si traveste da assist man per il classe 96 Villa, altro elemento in rampa di lancio, che con un destro secco gela la Guardia Imperial, cuore del tifo del Racing, per il 2 a 2 finale, con tecnici scatenati verso la terna arbitrale, soprattutto Coudet, espulso ed autore di offese irripetibili, ma ben leggibili dal labiale, con lo stesso Barros Schelotto inviperito per i due gol, in fuorigioco, convalidati all’Academia. Alla fine, il tabellino recita 8 gialli ed un rosso per doppia ammonizione a Zaracho del Racing. Nella giornata di Lunedì, è stato ufficializzato l’accordo di 3 mesi con il portiere boliviano Carlos Lampe, in attesa del rientro dall’infortunio patito da Andrada nell’andata dei quarti alla Bombonera contro il Cruzeiro.

Nella giornata di Domenica, andava in scena all’Estadio Mario Kempes di Cordoba il Clasico Cordobes tra Talleres e Belgrano, con la sonante affermazione degli uomini di Vojvoda per 3 a 0, grazie alla rete di Ramirez ed alla doppietta di Bustos. Talleres che festeggia anche la convocazione in nazionale del portiere Guido Herrera, al posto dell’infortunato Armani. Da segnalare altresì, prima volta dopo tantissimo tempo, che al Clasico hanno potuto assistere entrambe le hinchadas, con 10.000 sostenitori del Belgrano,che erani i visitantes in questo caso. La sconfitta del Belgrano potrebbe aver segnato la fine del percorso dell’ex idolo del Newell’s Lucas Bernradi, che si dice molto vicino alle dimissioni.

Tonfo clamoroso, al Gigante de Arroyito di Rosario, per il Central del Paton Edgardo Bauza, travolto per 4 a 0 dall’Union di Santa Fè, mentre il San Lorenzo cade al Florencio Sola per 2 a 0 contro il Banfield, per le reti degli ex Boca Datolo e Cvitanich.

Interessante era il match dell’Estadio Juan Carmelo Zerillo di La Plata, dove i padroni di casa del Gimnasia ricevevano il Godoy Cruz, nelle cui fila troviamo l’interessante terzino sinistro Fabricio Angileri, accostato al River come sostituto di Saracchi volato a Lipsia ed ora sul taccuino anche di operatori di mercato italiani.Da annotare la presenza, come 4° ufficiale a bordo campo, di Salomè Di Iorio, prima donna ad arbitrare una partita del Campionato Reserva. Il match scorre senza sussulti fino al 23° quando l’arbitro German Delfino concede un penalty agli ospiti per un debole e, secondo noi involontario, tocco di mano di Melluso su tiro di Ramis, ma il gigante uruguagio Santiago el Morro Garcia, capocannoniere della scorsa Superliga, mette tutti d’accordo calciando centrale e debole, facilitando la respinta di piede del portiere tripero Martin Arias. Altro episodio da moviola, visto che il VAR non fa ancora parte del panorama argentino, accade un istante prima del fischio finale del 1° tempo, con il capitano del Lobo platense Fabian Rinaudo, già ammonito, che ferma con un fallo tattico il lanciatissimo Ramis. Qui Delfino reputa il fallo non passibile del secondo giallo, scatenando l’ira dei giocatori del Godoy Cruz ed il sospiro di sollievo in quelli del Gimnasia.

Nella ripresa, non accade granchè, segnaliamo al 10° l’ingresso nel Gimnasia del classe 98 Lucas Calderon, figlio di Jose Luis Calderon, vera meteora nel Napoli di fine anni 90, poi sale in cattedra l’altro Santiago uruguaiano, ovvero Santiago el Tanque Silva, che al 26°, prima si libera con un sombrero del tentativo di chiusura di Angileri, poi con un altro pallonetto scavalca il portiere ospite Ramirez dando il vantaggio al Lobo, per la gioia incontenibile in panchina dell’ex Lazio Pedro Troglio. Al 37° ancora protagonista in negativo l’arbitro Delfino, il quale sventola un rosso diretto al centrocampista di casa Faravelli, reo di un’entrata su un avversario, vista solo dal direttore di gara. Ma la reazione del Tomba tarda ad arrivare e nel recupero segnaliamo soltanto il secondo giallo per Rinaudo, con il Gimnasia che termina in 9, ma che porta a casa un preziosissimo successo in chiave Descenso. Per quanto riguarda la prestazione di Angileri, senza infamia e senza lode.

Gli altri risultati: Aldosivi – S. Martin (T) 2-0; S. Martin (SJ) – Velez 3-1; Patronato – Independiente 1-2; Atl. Tucuman – Lanus 0-0; Tigre – Estudiantes 1-0; Colon – Newell’s 1-0

Da segnalare, nella giornata l’esposizione di ben 8 cartellini rossi.

CLASSIFICA:

RACING CLUB 20 punti; ATLETICO TUCUMAN*, UNION, ALDOSIVI 15 punti; HURACAN*, BOCA JUNIORS 14 punti; RIVER PLATE* 13 punti; DEFENSA Y JUSTICIA, BANFIELD 12 punti; GIMNASIA Y ESGRIMA LP, VELEZ SARSFIELD 11 punti; INDEPENDIENTE*, TALLERES C, TIGRE, GODOY CRUZ, ROSARIO CENTRAL* 10 punti; COLON 9 punti; SAN MARTIN SJ* 8 punti; SAN LORENZO*, BELGRANO 7 punti; ARGENTINOS JRS* 6 punti; NEWELL’S OLD BOYS* 5 punti; ESTUDIANTES LP**, SAN MARTIN T,* PATRONATO 4 punti; LANUS 3 punti.

*: ATLETICO TUCUMAN, HURACAN, RIVER PLATE, INDEPENDIENTE, ROSARIO CENTRAL, SAN MARTIN SJ, SAN LORENZO, ARGENTINOS JRS, NEWELL’S OLD BOYS, SAN MARTIN T una partita in meno.
**: ESTUDIANTES LP due partite in meno

CLASSIFICA PROMEDIO:
26° posto: SAN MARTIN T coefficiente 0,571
25° posto: TIGRE coefficiente 1,000
24° posto: PATRONATO coefficiente 1,092
23° posto: BELGRANO coefficiente 1,123

CLASSIFICA MARCATORI:
GIGLIOTTI (independiente), LOPEZ (racing club) 6 reti; CHAVEZ (aldosivi), CVITANICH (banfield), RODRIGUEZ (atletico tucuman), BUSTOS (talleres c), SILVA (gimnasia y esgrima lp) 4 reti

E ora i gol della fecha ed il match del River Plate in Copa Argentina, poi spazio alla Seleccion che, in Arabia Saudita, affronterà Iraq e Brasile..

https://www.youtube.com/watch?v=a-Z91Q2RmtA