Ormai da tanto, troppo tempo i tifosi del Leeds United non respirano l’atmosfera della Premier League. Gli ‘Whites‘ mancano nella massima serie inglese dalla stagione 2003/2004: da quel momento in poi soltanto Championship e, per tre stagioni, addirittura tre stagioni in Football League One, la terza divisione. Nella stagione da poco iniziata però il vento sembra essere cambiato, e la squadra, guidata dal ‘LocoMarcelo Bielsa è al terzo posto in classifica, a 2 soli punti dalla vetta, dopo aver perso soltanto due gare su 14 dall’inizio dell’anno. Il Leeds ha il secondo miglior attacco e la seconda miglior difesa della Championship, e sta regalando spettacolo in ogni incontro. Bielsa ha infatti portato a Leeds il proprio gioco, che prevede la costruzione dal basso dell’azione con i difensori i quali sono sempre i primi registi della squadra, un gioco che necessita di grande fiducia nelle proprie qualità tecniche e sta portando ad ottimi risultati. Calcio offensivo, pressione alta e fraseggio di livello altissimo che manda in estasi il pubblico di casa e sta raccogliendo grandi complimenti dagli addetti ai lavori. Lo schema prediletto dal maestro cileno è il 4-1-4-1, con alcuni uomini che in breve tempo sono diventati dei veri e propri elementi chiavi del club dello Yorkshire. Mateusz Klich, centrocampista polacco classe ’90, ha già realizzato 4 reti e riconquistato la convocazione con la Nazionale, in virtù di un rendimento eccellente come centrocampista centrale nello scacchiere del ‘Loco‘. Lo stesso si può dire di Kalvin Phillips, centrocampista classe ’95, che è la vera piovra del gioco del Leeds, elemento fondamentale in fase di interdizione e riproposizione dell’azione, e di Ezgjan Alioski, macedone ex Lugano che è una vera e propria scheggia impazzita in attacco, nonché una sorta di versione inferiore di Xherdan Shaqiri. In difesa, la spinta dei terzini Ayling a destra e l’esperto Douglas a sinistra, è un fattore importante, ed i due esterni bassi offrono un contributo significativo anche in impostazione. Il pacchetto dei centrali conta anche sull’ex Torino Pontus Jansson, e se la sta cavando bene anche il portiere Bailey Farrell, che a sorpresa ha scalato le gerarchie e si è guadagnato una maglia da titolare: si sa, il ‘Loco’ non è nuovo a scelte scomode. Lo dimostra anche la volontà di puntare sull’attaccante Kemar Roofe, (autore di 4 reti e 2 assist in 6 presenze), e non sullo strapagato ex Chelsea e Middlesbrough Patrick Bamford.  La sfortuna ha poi voluto che entrambi gli attaccanti siano fermi ai box per problematiche fisiche rilevanti ed ora l’unico vero centravanti a disposizione del Leeds sia rimasto Tyler Roberts, classe ’99: il rendimento degli ‘Whites‘ però non è stato funestato da questi spiacevoli inconvenienti. Le abitudini ferree di Bielsa nella gestione dello spogliatoio non sono cambiate: niente cibo “spazzatura”, niente alcol, peso da tenere sotto controllo in maniera ossessivamente costante. Il solito, tradizionale metodo del ‘Loco‘, che per ora sta dando i suoi frutti. Nello Yorkshire si respira un’aria diversa, e la consapevolezza che la squadra possa lottare per la promozione è un punto di partenza fondamentale perché l’ambiente acquisisca compattezza e fiducia nei propri mezzi partita dopo partita. Il campo è pronto a dare il proprio verdetto.