Siamo entrati nel vivo della Copa Libertadores 2018, infatti nella notte sudamericana si sono conclusi gli ottavi di finale della più importante manifestazione per clubs del Sudamerica, con l’Argentina che recita il ruolo di assoluta protagonista, infatti nelle 8 squadre che accedono ai quarti, troviamo bene 4 compagini albiceleste.

Scorrendo il tabellone, partiamo subito con l’esito dell’unico scontro fratricida degli ottavi, quello tra Racing e River, che dopo lo 0 a 0 del Cilindro ed il pasticcio del caso Zuculini, si ritrovano per il ritorno al Monumental, dove però i Millionarios di Gallardo impongono la loro legge, “matando” per 3 a 0 gli uomini del Chacho Coudet, con le reti del Cammelo Lucas Pratto, del sempre più sorprendente Ezequiel Palacios e del colombiano Borrè, ma l’episodio clou del match è stata la doppia espulsione di Enzo Perez per la Banda e del solito “casinista” Wachiturro Centurion per l’Academia, con l’ex Boca protagonista di una reazione poco composta (una pedata nel posteriore) alla palese perdita di tempo del giocatore del River, al momento della sua sostituzione. Ovviamente, conoscendo il personaggio, non ci siamo neanche sorpresi più di tanto, soprattutto per come il talento ex Boca e Genoa sia uscito dal campo, mostrando 4 dita al pubblico dell’Antonio Vespucio Liberti, in ricordo del Superclasico del Dicembre 2016, terminato con il sacco del Monumental per 4 a 2, con rete dello stesso Centurion e mimando con le mani il segno della banda orizzontale, a sancire una volta di più la sua “appartenenza” a Calle Bradsen. Ai quarti il River affronterà un altro derby argentino, contro l’altra compagine di Avellaneda, ovvero l’Independiente, che è uscito, per così dire, indenne dal ritorno al Pacaembù contro il Santos, con partita sospesa a 10 minuti dalla fine, per le intemperanze del pubblico brasiliano, ampiamente alimentate dalla scabrosa gestione, da parte della Comnebol, del caso Sanchez, le cui squalifiche si sono perse per strada e che hanno portato il Santos alla sconfitta per 3 a 0 a tavolino nel match di andata, terminato sul campo per 0 a 0, con una decisione arrivata il giorno prima del match di ritorno, roba da far passare la FIGC come una federazione efficientissima.

Nella stessa parte di tabellone, troviamo la terza squadra argentina che accede ai quarti, l’Atletico Tucuman del Ruso Ricardo Zielinski, vera sorpresa della manifestazione, capace di difendere il 2 a 0 dell’andata, nel ritorno a Medellin contro l’Atletico Nacional, allenato dal Negro Almiron, che ha rassegnato le dimissioni, al termine del confronto, vinto soltanto per 1 a 0 dai colombiani. Gli argentini affronteranno ai quarti i campioni in carica del Gremio, che hanno sconfitto ai rigori l’Estudiantes, evitando un clamoroso poker albiceleste: i brasiliani hanno ribaltato il 2 a 1 dell’andata, ottenendo lo stesso punteggio al ritorno, grazie ad un gol in pieno recupero di Alisson e poi vincendo ai rigori, con errore decisivo per il Pincha del centrale di difesa Campi.

Cambiano parte del tabellone, troviamo ai quarti la sfida tra i cileni del Colo Colo ed i brasiliani del Palmeiras, che si sono sbarazzati rispettivamente del Corinthians e del Cerro Porteno, mentre l’altro quarto di finale, sarà tra il Cruzeiro, che nel derby carioca ha eliminato il Flamengo ed il Boca Juniors, capace di confermare il 2 a 0 della Bombonera, con un sonoro 4 a 2 esterno contro i paraguaiani del Libertad: le reti degli Xeneizes portano la firma del Kichan Cristian Pavon, di Maurito Zarate, su assistenza sublime del Pipa Dario Ismael Benedetto, rientrato dopo l’infortunio al ginocchio che lo aveva costretto a saltare i Mondiali, di Carlitos Tevez e per il 4 a 2 finale di Cardona su rigore.

Vi lasciamo con le immagini dei match vinti dal River Plate e dal Boca Juniors, dandovi appuntamento alla prossima settimana per la 4a giornata della Superliga

https://www.youtube.com/watch?v=MKQYvK7CMDI

https://www.youtube.com/watch?v=B9ndc5zoh7g