Intrigante posticipo al lunedì, nella seconda giornata di Superliga, tra Estudiantes e Boca Juniors. Al Centenario di Quilmes, vista la perdurante indisponibilità del Ciudad de la Plata, si affrontano due squadre tra le più blasonate d’Argentina: per quanto riguarda le formazioni, tra i padroni di casa del Pincha,allenati dal Chino Leandro Benitez, troviamo in porta l’ex Catania e neo capitano Mariano Andujar, dopo il ritiro del referente difensivo El Chavo Desabato, premiato prima del calcio d’inizio con una targa per le sue 423 presenze con la camiseta bianco rossa, mentre l’attacco è affidato al giovane Apaolaza, che relega in panchina i più stagionati Tanque Pavone e la Gata Fernandez, mentre al suo fianco troviamo uno degli idoli incontrastati della tifoseria pincharrata, vale a dire Pablo El Payaso Luguercio, mentre nei visitantes xeneizes del Mellizo Guillermo Barros Schelotto, reduci 4 giorni prima dalla trasvolata oceanica in quel di Barcellona per il Trofeo Gamper, troviamo i neo acquisti Esteban Andrada in porta, Carlos Izquierdoz in difesa e, soprattutto, Maurito Zarate in attacco, con in panchina l’Apache Carlitos Tevez e Wanchope Abila. Nota di colore, se così si può definire: per il fatidico lancio della monetina, ne è stata usata una speciale, per ricordare i 50 anni dall’arrivo in una nota catena di fast food, di uno dei suoi panini più celebri.
Agli ordini dell’arbitro Diego Abal, comincia il match, con una buona cornice di pubblico, pensando all’orario pomeridiano in un giorno feriale e alla rigidissima temperatura, che non ha mai superato gli 8 gradi. Al 6° primo cambio forzato per il Boca, con Izquierdoz che si blocca per un fastidio muscolare, venendo così sostituito dall’ex Huracan Paolo Goltz. Al 10° prima azione degli ospiti, con un calcio di punizione dalla trequarti di Cardona, palla rimpallata che arriva sul sinistro dell’ex terzino del San Lorenzo, Emmanuel Mas, con palla che finisce altra sulla porta difesa da Andujar, nonostante la posizione favorevole del terzino xeneize. A centrocampo si verificano grandi contrasti, con l’arbitro che lascia correre molto, forse anche troppo, anche se per fortuna gli animi non si surriscaldano praticamente mai. Al 20°, contropiede del Boca, ispirato da un tacco volante del Kichan Cristian Pavon, palla per il centrocampista uruguagio Nahitan Nandez, ma il tiro che ne risulta è abbastanza sbilenco, anche grazie all’ostacolo del difensore del Pincha Campi. Al 22°, sempre in ripartenza, ci prova il Boca, stavolta proprio con Pavon, ma il suo destro finisce ampiamente a lato. La partita risulta molto equilibrata, con il Boca che cerca di manovrare in maniera più avvolgente, scontrandosi però con un Estudiantes ben disposto dal Chino Benitez, che non lascia nulla di intentato e chiude ogni spazio possibile. Al 32° tiro debole di Cardona, blocca Andujar, dopo aver driblato anche dei piccioni, inspiegabilmente presenti in numero non proprio esiguo, sul terreno di gioco del Centenario. La prima conclusione del Pincha verso lo specchio della porta ospite, arriva al 39° con l’ex Fernando Zuqui, ma la sfera non crea il minimo sussulto all’ex Lanus Andrada ed in pratica termina qui il primo tempo, con un giusto pari, a reti bianche.
Le due compagini si ripresentano sul terreno di gioco, con l’Estudiantes che effettua un cambio, fuori Sanchez e dentro Noguera. Al 2° ci prova il Pincha con Pellegrini, ma Andrada blocca a terra con sicurezza. Al 6° ancora padroni di casa in attacco, stavolta è Rodriguez a centrare lo specchio della porta, con Andrada che fa buona guardia. La ripresa è assolutamente di marca Estudiantes, forse nel fisico dei giocatori xeneizes si fa sentire la trasferta infrasettimanale al Camp Nou, al 12° paratissima di Andrada, che devìa in corner un colpo di testa del neo entrato Noguera; sul susseguente corner, spizzata del Payaso Luguercio e grande incornata dello stesso Noguera che porta meritatamente in vantaggio i suoi, segnando il primo gol con la camiseta del club di la Plata. Al 18° doppio cambio del Mellizo Barros Schelotto, che manda in campo Villa e Wanchope Abila per Nandez a Barrios, al 20° proprio il neo entrato Villa scarica un destro centrale, che Andujar respinge con i piedi, poi sul prosieguo dell’azione, Pablo Perez spara in curva un destro ampiamente velleitario. Al 24° standing ovation per il Payaso Luguercio, sostituito dal Pibe Carlo Lattanzio, al 26° ci prova di testa Lisandro Magallan, con palla che arriva docile tra le braccia di Andujar. La reazione del Boca tarda ad arrivare, gli uomini del Mellizo paiono proprio non essere più dentro al match e la prova definitiva arriva al 30°, con il raddoppio dei padroni di casa, con Pellegrini che si invola verso l’area di rigore azul y oro e con un destro secco, piega le mani di un Andrada non particolarmente reattivo nella circostanza. In pratica il match termina qui, con un Boca che dopo 617 giorni, non si trova più al comando della classifica del campionato, dopo un secondo tempo praticamente da spettatore non pagante, sulla cui prestazione ha sicuramente influito il viaggio e l’amichevole in quel di Barcellona.
L’unica squadra a restare a punteggio pieno, dopo 2 giornate, è il Rosario Central del Paton Edgardo Bauza, che espugna il Mario Kempes di Cordoba, battento per 1 a 0 il Talleres, con la rete del bomber Fernando Zampedri, mentre finisce a reti bianche il match del Monumental tra River e Belgrano, in cui il portiere di casa Franco Armani, arriva a 800 minuti di imbattibilità, superando il precedente record che apparteneva al grande Amedeo Carrizo, storico portiere della Maquina ed attuale presidente onorario dei Millionarios. Rimonta del Lanus al Nuevo Gasometro nel match contro il San Lorenzo, con gli azul grana del Pampa Biaggio avanti con le reti di Blandi e dell’ex Tigre e Inter Ruben Botta, raggiunti dalle segnature di Ribas e Taller. Sfida equilibrata al Cilindro, dove il Racing regola per 2 a 0 il Velez del Gringo Heinze, grazie alle reti dell’eterno Lisandro Lopez e di Fernandez, mentre nel match tra Colon e Tigre, fa discutere un caso di “gol non gol” in un calcio di rigore a favore del Matador, con la palla calciata da Fede Gonzalez che, anche se di pochissimo, è al di là della linea bianca, ma l’arbitro dell’incontro, l’espertissimo German Delfino, non assegna il gol agli ospiti, lasciando interdetti i commentatori, che si chiedono come non possa esserci un aiuto tecnologico, per lo meno in questi casi, nell’anno di grazia 2018.
Gli altri risultati: Newell’s – Independiente 2-2; Defensa – Atl. Tucuman 1-1; Banfield – Gimnasia 1-0; A. Juniors – G. Cruz 0-0; S. Martin (SJ) – Patronato 1-0; Aldosivi – Huracan 2-1; S. Martin (T) – Union 1-1
CLASSIFICA:
ROSARIO CENTRAL 6 punti; RACING CLUB, UNION, GODOY CRUZ, SAN MARTIN SJ 4 punti; ESTUDIANTES LP, ALDOSIVI, VELEZ SARSFIELD, BANFIELD, GIMNASIA Y ESGRIMA LP, BOCA JUNIORS 3 punti; LANUS, SAN LORENZO, TIGRE, ATLETICO TUCUMAN, DEFENSA Y JUSTICIA, COLON, BELGRANO, RIVER PLATE 2 punti; INDEPENDIENTE*, SAN MARTIN T*, HURACAN, ARGENTINOS JRS, PATRONATO, NEWELL’S OLD BOYS 1 punto; TALLERES C 0 punti.
*: INDEPENDIENTE e SAN MARTIN T 1 partita in meno
CLASSIFICA PROMEDIO:
26° posto: TIGRE coefficiente 0,966
25° posto: SAN MARTIN T coefficiente 1,000
24° posto: PATRONATO coefficiente 1,152
23° posto: BELGRANO coefficiente 1,152
CLASSIFICA MARCATORI:
GIGLIOTTI (independiente), LOPEZ (racing club), BLANDI (san lorenzo), FERNANDEZ (defensa y justicia), RIBAS (lanus) 2 reti
Vi lasciamo con le immagini dei match di giornata…