Siamo giunti all’ultimo turno del Torneo 2022, una giornata decisiva per l’assegnazione del titolo e delle posizioni per la partecipazione alle Copas continentali del prossimo anno. La giornata è stata preceduta, da 2 dei 3 recuperi ancora da disputare: a Cordoba, 2 a 2 tra Talleres ed Union, nel match che vedeva come assistente Var Salomé Di Iorio, ma gli occhi di tutti erano puntati sul Bosque di La Plata per la sfida tra il Gimnasia del Pipo Gorosito ed il Boca Juniors. Con una vittoria, gli Xeneizes avrebbero riguadagnato la vetta, ritornando a +1 sul Racing e così è stato grazie al 2 a 1, con le reti di Fabra e del talentissimo Luca Langoni, 6 marcature in questa ultima parte di stagione e ben 15 punti portati dalle parti di Bradsen. Nella terza partita da recuperare, assolutamente inutile ai fini di ogni classifica, successo del Velez per 3 a 1 sul Central Cordoba.

La fecha numero 27 partiva sabato con il 4 a 1 esterno del Central Cordoba sull’Union, poi si disputavano 3 partite, con vista sulla qualificazione alla Sudamericana 2023, vale a dire San Lorenzo – Aldosivi, Estudiantes – Godoy Cruz e Defensa – Atletico Tucuman. Al Gasometro, giornata di lacrime per la partita di addio alla camiseta azul grana ed al calcio giocato di 2 totem assoluti del Ciclon, El Gordo Nestor Ortigoza e El Condor Sebastian Torrico, sul campo netto 3 a 0 per gli uomini di Insua, con le reti di Braida e la doppietta di Vombergar. L’equipo di Boedo guardava così con più tranquillità il match di Florencio Varela tra l’Halcon ed il Decano, che proprio sullo striscione del traguardo si sgonfiava, perdendo per 3 a 1 e consentendo il sorpasso del San Lorenzo, per la Sudamericana 2023, dopo una seconda parte di stagione che aveva visto l’Atletico Tucuman decisamente tra le protagoniste. Intanto, a La Plata, con il 2 a 0 sul Godoy Cruz, l’Estudiantes del futuro tecnico Abel Balbo, si guadagnava la qualificazione alla seconda coppa continentale sudamericana, un premio che non deve essere considerato un ripiego, nonostante una prima parte di stagione nelle posizioni di testa, quando la formazione del Ruso Zielinski, dimessosi alcune settimane fa, esprimeva buon calcio, anche perché infarcita di talenti, che poi il mercato ha portato in altre zone del Sudamerica. In serata, al Diego Armando Maradona, 2 a 0 dell’Argentinos Juniors sul Velez, a questo punto il Bicho sarebbe qualificato per la prossima Libertadores, in attesa Domenica delle partite di Huracan e Gimnasia.

Domenica, il giorno della resa dei conti tra Boca Juniors e Racing, Xeneizes a quota 51, Academia a quota 50. Gli avversari delle due contendenti sono gli acerrimi rivali, per cui alla Bombonera va in scena Boca contro Independiente, mentre al Cilidnro Racing contro River Plate, in un clamoroso duello incrociato tra Buenos Aires ed Avellaneda. In contemporanea a questi 2 incontri, l’Huracan fa visita al retrocesso Patronato. Antipasto della giornata le sfide tra Banfield e Sarmiento, 0 a 0 al Florencio Sola, match che vedeva come assistente Gisela Bosso e quella tra Talleres e Gimnasia, con la vittoria per 2 a 1 dei padroni di casa sul Lobo platense, risultato che mette tantissimo a rischio il sogno Libertadores per gli uomini di Gorosito, che a questo punto devono sperare nella sconfitta dell’Huracan. Incredibile ma vero, al Grella di Paranà, con una rete al 10° minuto di recupero del 2° tempo, il già retrocesso Patronato ha sconfitto per 3 a 2 l’Huracam dando così adesso una enorme chance al Tigre, nel match di lunedì contro l’Arsenàl, di fare il salto triplo e guadagnare l’accesso ai preliminari di Libertadores.

Buenos Aires contro Avellaneda: la definizione del Torneo 2022 passa per le sfide incrociate tra 2 delle realtà argentine più iconiche: al Cilindro Racing contro River, alla Bombonera Boca contro Independiente. Per Voi, siamo stati al Colosseo Xeneize, Estadio Alberto José Armando, dove i padroni di casa allenati dal Negro Hugo Ibarra si presentavano con Rossi in porta, difesa a 4 con , da destra Advincula, Zambrano, Figal e Frank Fabra, a centrocampo Varela volante, Pol Fernandez e Ramirez mezzali, Oscar Romero engange dietro Los Pibes Langoni e Vasquez, mentre a bordo campo a fare il tifo gli infortunati Marcos Rojo e Pipa Benedetto. Nell’Independiente del Gato Julio Cesar Falcioni, all’ultima panchina per il Diablo, che con la nuova presidenza avrà un nuovo tecnico, forse El Gringo Heinze, si presenta mega abbottonato, con il solo Benegas davanti, supportato, non troppo da vicino, da Batallini e Leandro Fernandez, dietro difesa a 5, a centrocampo l’ex Ivan Marcone. In contemporanea con il Cilindro, l’arbitro Dario Herrera fischia l’inizio, nella comprensibile bolgia totale azul y oro della Bombonera. Fin da subito, Boca alla ricerca del pallino del gioco ed al 6°, si invola sulla fascia sinistra Fabra, palla al centro, sinistro di capitan Pol Fernandez e respinta goffissima in corner dell’arquero Rojo Alvarez, poi nulla di fatto. Sale la tensione, qualche intervento duro a centrocampo, al 24° si fanno vedere gli ospiti, con una ficcante ripartenza, cross dell’interessantissimo terzino destro Alex Vigo, sponda di Fernandez per Benegas, salvataggio miracoloso dello stopper peruviano del Boca Zambrano ad evitare il vantaggio avversario. Al 28°, cross di Ramirez, zampata di Luis Vasquez, strepitosa deviazione di Alvarez, ma il tutto vanificato da una segnalazione di offisde del giovanissimo attaccante boquense. Al 29°, cambia il volto del match, infatti un ben posizionato Herrera assegna un penalty all’Independiente per un tocco sul piede di appoggio di Rodriguez da parte del terzino destro del Boca Advincula. Sul dischetto si porta Leandro Fernandez, destro a mezza altezza, sul quale Rossi non arriva e vantaggio del Diablo. Al 34°, sospirone di sollievo del popolo xeneize, con annesso terrificante boato, per l’immediato pareggio, punizione magistralmente battuta da Oscar Romero,ottenuta grazie ad una discesa imponente sulla destra di Advincula, che così si fa perdonare l’episodio del rigore, spizzata di testa da parte di Pol Fernandez, sfera che termina sul 2° palo, dove Alvarez non può arrivare. Al 39°, poderosa incursione di Fabra, sinistro del terzino colombiano ma ancora una volta Alvarez fa buona guardia, respingendo il tiro. Due i minuti di recupero e proprio nei pressi del termine dell’extra time, spaventosa respinta di Rossi, che salva il risultato, con una deviazione su Vigo, liberato da una precedente respinta poco precisa dell’arquero boquense, su tiro di Batallini. Per cui, al riposo 1 a 1 alla Bombonera e 0 a 0 al Cilindro, quindi Boca ancora avanti in classifica sul Racing.

Alla ripresa delle ostilità, nel Boca fuori Ramirez e dentro Seba Villa, tempo 4 minuti, punizione da posizione defilata battuta dallo stesso neo entrato talentissimo colombiano, palla che gonfia la rete e Bombonera assolutamente in delirio, per la rete del 2 a 1. Intanto, al 10°, grazie ad un rigore di Rojas, anche il Racing si porta in vantaggio sul River, pertanto entrambe le contendenti al titolo stanno vincendo. Al 16°, 2° cambio nel Boca, fuori Vasquez e dentro Morales. AL 19° primo cambio per Falcioni, fuori Batallini dentro Vallejo. Al 24°, punizione dai 30 metri di Romero, palla vicina al palo, con Alvarez in pieno controllo. Al 25°, seconda modifica per il Diablo, fuori Benegas dentro Cazares. Al 27°, doppia clamorosa respinta di Rossi sul neo entrato Cazares, liberato a centro area da una sponda del devastante Alex Vigo, la prima con una deviazione a mano aperta, la seconda di piede, anche se poi viene fermato tutto da una posizione di fuorigioco, totalmente smentita da un successivo replay. AL 28°, 3° cambio nel Boca, fuori Pol Fernandez e dentro Medina. Tra il 32° ed il 33°, vanno via gli ultimi cambi, quindi nell’Independiente fuori Fernandez, Rodriguez e Cristian Romero, dentro Sonora, Gonzalez e Marquez, mentre nel Boca fuori Romero e Langoni, dentro Payero e Briasco. Al 35° boato a Bradsen, per il pari del River ad Avellaneda, grazie alla zampata dell’attaccante colombiano Borja e letteralmente in contemporanea arriva anche il gol del 2 a 2 dell’Independiente, con un colpo di testa del neo entrato Vallejo, su azione di calcio d’angolo. Tensione a livelli paurosi, che raggiunge picchi inauditi quando, al 43°, arriva il 2° rigore per il Racing, ma il tiraccio di Galvan viene respinto da Armani, graziato da un successivo tap in. Questo è il segnale che il titolo sta viaggiando verso gli Xeneiezes, addirittura al 95° la personale doppietta di Borja regala il 2 a 1 al River, quindi può iniziare la festa alla Bombonera, per il 2° titolo nazionale dell’anno 2022, conquistato dal Club Atletico Boca Juniors, che mai avrebbe pensato di dover, ringraziare, diciamo così, gli odiatissimi rivali del Club Atletico River Plate, Millionarios che erano all’ultima recita con Napoleon Gallardo in panchina. In questa settimana, oltre alla prima squadra, l’equipo azul y oro aggiunge altri trofei in bacheca, come il titolo vinto dalla Reserva, in cui spicca il talento del nostro pupillo classe 2004 El Colorado Valentin Barco e la qualificazione della squadra femminile alla finale di Libertadores. Avendo vinto entrambi i trofei nazionali dell’anno 2022, per stabilire l’avversario del Boca per il Trofeo de Campeones, verrà effettuato uno spareggio il prossimo 2 Novembre tra Racing, 2° nel Torneo e Tigre, finalista nella Copa de la Liga; la vincente se la vedrà con gli Xeneizes il prossimo 6 Novembre.

Le partite del Lunedì iniziano con l’1 a 1 tra Barracas e Newell’s, Lepra che ha da poco annunciato il nuovo allenatore, un grande ex giocatore rubi negro di Rosario, El Gringo Heinze, un altro 1 a 1 quello tra Rosario Central e Colon, match clou era diventato quella di Vitoria tra Tigre ed Arsenàl, con la possibilità per il Matador, in caso di vittoria, di superare l’Huracan ed arrivare ai preliminari di Libertadores ed invece gli uomini di Martinez sono stati annientati dall’Arse con un perentorio ed inequivocabile 4 a 1, che manda così in orbita il Globo e relega il Tigre alla prossima Copa Sudamericana. Infine, nella serata di Martedì 1 a 1 tra Platense e Lanus, con rete per il Granate dell’eterno Pepe Sand, nell’ultima partita con la camiseta del Calamar per Maurito Zarate, che ha rescisso con il club di Vicente Lopez, così come il tecnico De Felippe e soprattutto ultima direzione in carriera per il Misionero Nestor Pitana, che per limiti di età appende il fischietto al chiodo.

Classifica finale: Boca 52, Racing 50, River – Huracan 47, Atl. Tucuman 46, San Lorenzo – Tigre 43, A. Juniors 42, Gimnasia 41, Patronato – Newell’s – Defensa 40, Talleres – Independiente – G. Cruz 35, C. Cordoba – Barracas 34, Estudiantes 33, Platense – R. Central – Sarmiento – Union 32, Arsenàl – Banfield 30, Colon 29, Velez 28, Lanus 21, Aldosivi 13

Aldosivi e Patronato retrocesse in B Nacional

Qualificazioni Coppe continentali 2023:

Libertadores: Boca, Racing, una tra Talleres – Banfield – Patronato dalla Copa Argentina, River, A. Juniors, Huracan ai preliminari

Sudamericana: Gimnasia, Defensa, Tigre, Newell’s, Estudiantes, San Lorenzo

Marcatori: Retegui (Tigre) 19 gol, Cristaldo (Huracan) 14 gol, Copetti (Racing) 11 gol

Vi lasciamo ai gol dell’ultimo turno e dei 3 recuperi, dandovi appuntamento a Lunedì prossimo per il reportage sulle semifinali e la finale di Copa Argentina.