Siamo arrivati alla penultima giornata, la 26a, del Torneo 2022 ed il primo match point per il Boca Juniors coincideva con la trasferta al Coloso Marcelo Bielsa, casa del Club Atletico Newell’s Old Boys. Per i padroni di casa della Lepra, guidati dall’interino Adrian Coria, assistente di un totem assoluto rosso nero come El Tata Gerardo Martino sulla panchina del Messico, coppia di centrali difensivi formata da Ditta e Lema, a centrocampo il nostro pupillo Juan Sforza insieme al capitano e grande ex dell’incontro Pablo Perez, premiato per la 200a presenza con la camiseta leprosa, davanti Garro e Panchito Gonzalez a supporto di Garcia. Per gli ospiti, gli Xeneizes, allenati dal Negro Hugo Benjiamin Ibarra, con il capitano Marcos Rojo, fuori per diversi mesi a causa di un ginocchio che ha fatto crack, dal 1° minuto torna al centro della difesa, in coppia con Zambrano, l’ex Fiorentina Facundo Roncaglia, Varela davanti alla difesa, Juan Ramirez a supporto della coppia d’attacco El Pipa Benedetto e Luca Langoni.
Agli ordini dell’arbitro Patricio Loustau, le due squadre entrano in campo nella bolgia dantesca del Coloso, con i giocatori boquensi che indossano tutti una maglia con il 6 di Rojo, a supporto del loro capitano. Terreno di gioco invaso dai papelitos, lanciati in quantità industriale dagli hinchas di casa, per una partita estremamente importante anche per gli uomini di Coria, impegnati nella lotta per un posto in Sudamericana, con la prospettiva, non troppo remota di riagganciare il Gimnasia, per l’ultimo posto utile per i preliminari di Libertadores.
La prima azione di rilievo arriva al 5°, palla che arriva sulla destra a Mendez, destro dell’esterno, palla a lato della porta difesa da Agustin Rossi. In questi primi minuti, il Boca è rintanato, in maniera attendista, nella propria metà campo, mentre il Newell’s, più vivace, prova a prendere possesso della mediana. Ritmi molto bassi, volutamente tenuti bassi, soprattutto da parte degli uomini di Ibarra. Al 15°, errore in disimpegno del terzino colombiano del Boca Frank Fabra, Garro si invola verso la porta xeneize, salta un paio di avversario, tra cui un Roncaglia non proprio reattivissimo, sinistro da dentro l’area, blocca in presa Rossi. Sul ribaltamento di fronte, tiro cross di Ramirez, bloccato dal portiere leproso ed ex Lanus Lautaro Morales. Nonostante il match sia ancora nella sua prima frazione di gioco, le distanze tra i reparti sono molto ampie, sia da una parte che dall’altra. Manca la scintilla, il movimento smarcante, la giocata disequilibrante, che farebbe così accendere l’incontro, Intanto, un fuori programma, che porta ad una sospensione momentanea della partita, quando un addetto al campo viene colpito da una pallonata di un disimpegno in fallo laterale, da parte del Boca; nel cadere all’indietro, tale addetto urta e fa cadere il monitor del Var, che pertanto deve essere sostituito. Al 35°, primo importante momento di svolta della partita, con Loustau che sventola il secondo giallo al nostro pupillo Juan Sforza, mandandolo così anzitempo negli spogliatoi: prima ammonizione assolutamente sacrosanta, sulla seconda ci sarebbe parecchio da ridire, non tanto per l’intervento, che era falloso, quanto assolutamente sull’entità del provvedimento. Sulla punizione generata dal 2° cartellino per Sforza, punizione per il Boca battuta da Varela, centrale, blocca a terra Morales. Al 43°, cross di Medina, testa del Pipa Benedetto, palla a lato. Cinque i minuti di recupero, per un primo tempo, che termina sullo 0 a 0, ma con la Lepra sotto di un uomo.
Due cambi ad inizio secondo tempo, nel Boca fuori l’infortunato Zambrano e dentro il rientrante Seba Villa, mentre nel Newell’s fuori Garro e dentro, all’esordio in Primera, il giovanissimo canterano Esponda. Prima azione di gioco e, clamorosamente, arriva il vantaggio della Lepra; errori orripilanti in fase di impostazione della difesa boquense, con Advincula che serve un bruttissimo pallone a Varela, scippato della sfera da Garcia, che si beve un Roncaglia troppo molle nel contrasto, volata del centravanti verso la porta, resiste al rientro dello stesso Advincula e scarica un destro potente, sul 1° palo, che piega le mani di Rossi. Boca tramortito, che si riversa, con l’uomo in più, nella trequarti dei padroni di casa, ma l’occasione arriva, per il raddoppio del Newell’s, azione solitaria di Mendez, in 1 contro 4, destro appena entrato in area, palla fuori. Al 14°, nella Lepra, fuori Perez e Gonzalez, dentro Portillo e Sordo, 10 minuti dopo fuori Luciano dentro Campagnaro. Al 25°, 3 cambi nel Boca, fuori Medina, Varela e Ramirez, dentro Weigandt, Payero e Romero. Nonostante la superiorità numerica, la squadra di Ibarra fatica tantissimo a creare occasioni pericolose, la manovra è totalmente assente, si manda la palla a Villa e si spera che il colombiano inventi qualcosa. Se poi, per la prima volta, il talentissimo Langoni sta facendo cilecca, allora le cose si fanno pesanti per gli azul y oro, infatti al 35° arriva il colpo del ko: punizione battuta da Sordo,per un fallo va detto molto dubbio, stacco imperioso al centro dell’area, totalmente smarcato, da parte di Ditta e 2 a 0 leproso. I successivi cambi ed i 5 minuti di recupero non cambiano lo spartito del match, che termina con la vittoria del Newell’s per 2 a 0: adesso il Boca avrà a disposizione il recupero di Mercoledì prossimo contro il Gimnasia, per cercare di mantenere un minimo vantaggio sul Racing, in vista dell’ultimo turno, nel prossimo fine settimana.
Negli altri incontri, successo esterno per 3 a 1 del Talleres sull’Aldosivi, altro colpo esterno l’1 a 0 del Patronato sul Godoy Cruz e quello per 2 a 1 del Rosario Central sul River, nella partita di addio di Napoleon Gallardo al suo Monumental, 1 a 0 dell’Independiente sul Banfield, nel match che vedeva come assistente Gisela Trucco, 2 a 1 del Barracas sull’Arsenàl, 0 a 0 nello spareggio per la zona Libertadores tra Gimnasia ed Argentinos Juniors, fracasso totale di un Estudiantes ormai in caduta libera, spazzato via al Fortin per 4 a 0 dal Velez, 4 a 2 esterno del San Lorenzo sul Sarmiento, abbandona ogni speranza di titolo l’Atletico Tucuman, che raggiunge il pari quasi alla fine per l’1 a 1 contro l’Union. Nella serata di Martedì, fuochi d’artificio per le zone nobili della classifica, con le vittorie di tutte le squadre in lotta per i grandi obiettivi: grazie alla rete del solito Enzo Copetti, il Racing vìola la Fortaleza di Lanus e balza in vetta al Torneo, in attesa del recupero di Giovedì tra Gimnasia e Boca, una doppietta di Retegui regala 3 punti al Tigre nel 2 a 1 sul Central Cordoba ed il Matador vede, non da lontano, persino la zona Libertadores, dove si è inserito l’Huracan, grazie al 2 a 0 del Tomàs Ducò sul Platense ed il Defensa, che espugnato per 2 a 1 El Cementerio de Los Elefantes, casa del Colon.
Classifica: Racing 50, Boca*48, Huracan 47, Atl. Tucuman 46, River 44, Tigre 43, Gimnasia* 41,San Lorenzo 40, A. Juniors – Newell’s 39, Patronato – Defensa 37, G. Cruz 35, Independiente 34, Barracas 33, Talleres* – Platense – C.Cordoba*- R. Central – Sarmiento – Union* 31, Estudiantes 30, Banfield 29, Colon 28, Arsenàl 27, Velez* 25, Lanus 20, Aldosivi 16
*una partita in meno
Aldosivi e Patronato già retrocesse in B Nacional
Marcatori: Retegui (Tigre) 19, Cristaldo (Huracan) 14, Copetti (Racing) 11
Vi lasciamo ai gol di giornata, dandovi appuntamento per la definizione del Torneo nel 27o ed ultimo turno.