Sono iniziati gli ottavi di finale di Copa Argentina, con la vittoria per 2 a 1 del Patronato sul Gimnasia e quella per 1 a 0 del Boca sull’Agropecuario, match che ha visto il gravissimo infortunio del talentissimo xeneize Zeballos, oggetto di un’entrata assassina da parte di un avversario: bilancio rottura della parte posteriore della tibia, con interessamento di vari legamenti ed uno stop che varia dai 4 ai 6 mesi.
Nel ritorno dei quarti di Libertadores, una rete in pieno recupero condanna l’Estudiantes per 1 a 0 nel match contro l’Atletico Paranaense, mentre il derby argentino va al Velez, che sconfigge nuovamente il Talleres, infatti al Mario Kempes di Cordoba, i bonearensi si impongono per 1 a 0, con rete del talentissimo Julian Fernandez, guadagnandosi la semifinale contro il Flamengo e facendo tornare alla mente scene epiche, come la Recopa 1995 e lo scontro tra Zandonà ed Edmundo. Nel Talleres, registriamo il grave infortunio per Fede Girotti, a cui è saltato un legamento di una rotula, quindi anche per lui arrivederci, purtroppo, al 2023.
Nei match della 23° giornata del Torneo, all’Estadio José Amalfitani di Liniers, Buenos Aires, si affrontavano il Club Atletico Velez Sarsfield ed il Gimnasia Y Esgrima di La Plata. Per i padroni di casa del Fortin, allenati dal Cacique Alexander Medina, davanti parte El Oso, capitan Lucas Pratto, ai suoi lati Lucas Janson e Luca Orellano, alla 142esima presenza, a soli 22 anni, con la maglia del Velez, a centrocampo l’interessantissimo classe 2003 Maximo Perrone, ennesimo talento della cantera della V azulada, mentre in tribuna troviamo El Flaco Diego Godin e la Panterita Walter Bou. Per gli ospiti del Lobo, allenati dal Pipo Nestor Gorosito, coppia offensiva Soldano – Muro, ad innescarli capitan Braian Aleman, mentre in porta riferimento assoluto Rodrigo Rey.
Agli ordini dell’arbitro Hernan Mastrangelo, comincia l’incontro nel deserto più totale, infatti il match si disputa a porte chiuse, come stabilito dal Comité de Seguridad, dopo gli incidenti dell’andata di Libertadores contro il Talleres: inoltre, al calcio d’inizio, i calciatori ed il corpo arbitrale, si inginocchiano in stile “black lives matter”, per sensibilizzare tutti sul problema delle violenze verso i tesserati, dopo gli episodi di Mar del Plata, con le vetture di alcuni calciatori e membri dello staff tecnico dell’Aldosivi, prese di mira da bande di teppisti criminali e date alle fiamme.
Inizio molto blando, con il Velez che cerca di sfondare sulle fasce, ma il Lobo controlla senza alcun patema. All’8°, destro di Colazo per il Gimnasia, blocca a terra il portiere del Velez Burian. Si distingue, tra i padroni di casa, Maximo Perrone, qualità e quantità, elaborate da un sinistro realmente pregevole. Al 16°, gran volata di Sosa sulla corsia di sinistra, cross al centro, intervento al volo in spaccata di Insaurralde, ottima respinta di Burian, palla che arriva a Cardozo, il cui tentativo di ribadire in rete viene respinto nei pressi della linea di porta da De los Santos. Al 18°, preziosa verticalizzazione di Orellano per Pratto, palla al centro dell’Oso e deviazione maldestra nella propria rete da parte di Morales: sarebbe il vantaggio del Velez, che però non viene convalidato dopo un controllo Var di quasi 6 minuti, per un fuorigioco letteralmente millimetrico dell’attaccante velezano, quindi si resta sul punteggio di partenza. Al 26°, errore in disimpegno di De los Santos, ne approfitta Sosa, destro dal limite ed ancora pronto Burian, che blocca. Al 30°, altro cioccolatino di Orellano, stavolta per Lucas Janson, controllo e tocco col destro, che Rey devia prontamente in corner, con un’uscita tempestiva. Al 32°, punizione dalla trequarti di Aleman, testa di Guiffrey, sfera che passa tutta l’area ed arriva a Morales, il cui colpo di testa verso la porta viene provvidenzialmente deviato in corner dalla spalla posteriore di Leo Jara. Nei 5 minuti di recupero, si segnala al 49° un destro secco di Sosa, dalla distanza, ben bloccato da Burian, così le due squadre vanno al riposo sul punteggio di 0 a 0.
Stessi 22 in campo, alla ripresa dell’incontro. Al 5°, primo cambio nel Velez, fuori Santiago Caseres e dentro Oosrio, sostituzione che fa sorridere amaramente Gorosito, infatti poco prima il centrocampista velezano aveva commesso un fallo che poteva valergli il 2° giallo. Al 7°, tiro di Pratto, che ridefinisce i concetti di inguardabilità, con la sfera che termina ampiamente in curva. Il secondo tempo non riesce a decollare, nonostante qualche lampo di Orellano, che da destra rientra sul suo stilosissimo sinistro e di Perrone. Al 17°, si invola il neo entrato Osorio, cross al centro, troppo sul portiere, pertanto Rey blocca agevolmente. Al 20°, vari cambi, nel Lobo fuori Muro e Gonzalez, dentro Dominguez ed Enrique, nel Velez fuori Garayalde, Orellano ed Jara, dentro Mulet, Guidara ed Julian Fernandez. Al 26°, un po’ a sorpresa, visto il torpore di questa ripresa, arriva il vantaggio del Velez, Ortega si invola sulla sinistra, palla ad Osorio che tocca a sua volta per Perrone, incursione del centrocampista, che conclude col sinistro, respinta di Rey che termina sui piedi di Osorio, destro vincente sul 1° palo e Fortin avanti. Tempo 4 minuti, calcio d’angolo per il Gimnasia, battuto da Aleman, tutto solo in area arriva Morales che col destro fredda Burian per l’immediato pareggio del Lobo. Non accade praticamente più nulla, rimarchiamo soltanto la prorompente prestazione del difensore mancino del Velez, il classe 2001 Valentin Gomez, abile sia in difesa con un sistema a 4, sia in impostazione sistemandosi come braccetto di sinistra in una linea a 3, deliziando i pochissimi addetti ai lavori presenti all’Amalfitani addirittura con una ruleta. Infine, nei pressi del 5° ed ultimo minuto di recupero, intervento duro di Mulet su Domniguez, che in un primo momento Mastrangelo giudica da rosso, cambiandolo in giallo, dopo una on field rewiev, così il match termina sul punteggio di 1 a 1.
Negli altri incontri, 2 a 0 del Godoy Cruz sull’Aldosivi, Tomba che potrebbe cedere alle lusinghe del Feyenoord per uno dei suoi talenti, il nostro pupillo Ezequiel Bullaude, 1 a 0 dell’Atletico Tucuman sul Central Cordoba, 1 a 1 tra Colon e Arsenàl, perentorio 4 a 1 dell’Huracan sul Sarmiento, 3 a 1 del Platense sul Banfield, 3 a 2 del Patronato sul San Lorenzo, 3 a 1 del Rosario Central sul Barracas, 0 a 0 tra Defensa e Tigre, 1 a 1 tra Lanus ed Independiente, River che affonda per 4 a 1 il Newell’s, una doppietta di Avalos regala il 2 a 0 dell’Argentinos sull’Union, nel match che vedeva come assistente Mariana de Almeida, 1 a 0 dell’Estudiantes sul Talleres, nel match che vedeva come assistente Gisela Trucco ed infine 0 a 0 tra Racing e Boca, con probabili storie tese all’intervallo nello spogliatoio xeneize, infatti al rientro in campo per il secondo tempo, il difensore Zambrano presentava un evidentissimo bernoccolo sullo zigomo sinistro.
Classifica:
Atlético Tucumàn 28 pts; Gimnasia y Esgrima LP 25 pts; Huracàn, Argentinos Jrs 23 pts; River Plate, Racing Club, Patronato, Godoy Cruz, Platense, Uniòn 21 pts; Boca Juniors 19 pts; Tigre, San Lorenzo, Arsenal, Newell’s Old Boys, Sarmiento J, Rosario Central 17 pts; Estudiantes LP 16 pts; Banfield, Colòn, Defensa y Justicia 15 pts; Central Cba (SdE), Barracas Central 14 pts; Talleres C, Independiente 12 pts; Vélez Sarsfield 10 pts, Aldosivi 8 pts; Lanùs 7 pts.
Promedios 2022:
28°: Patronato Coef. 1,022; 27°: Aldosivi Coef. 1, 056
Marcatori:
Retegui (Tigre) 9 gol; Bareiro (San Lorenzo), Cristaldo (Huracàn) 7 gol
Vi lasciamo ai gol di giornata, dandovi appuntamento a Venerdì, con il resoconto del turno infrasettimanale.