I match di ritorno degli ottavi di finale di Libertadores e Sudamericana hanno emessi i seguenti verdetti: nella maggiore competizione continentale, sono state promosse ai quarti l’Estudiantes, dopo il 3 a 0 alla Fortaleza, il Talleres che ha espugnato per 2 a 0 il Cementerio de Los Elefantes di Santa Fé, eliminando l’Union ed il Velez, che ha mantenuto l’1 a 0 di Liniers, impattando al Monumental contro il River per 0 a 0, mentre saluta la manifestazione il Boca Juniors, eliminato dal Corinthians ai calci di rigore: nei quarti, il Pincha affronterà l’Atletico Paranaense, mentre nuovo derby argentino tra Talleres e Velez. Grandi sconquassi in panchina, con la rescissione tra Falcioni  ed il Colon, rimpiazzato da Sergio Rondina e l’esonero di Seba Battaglia da parte della dirigenza xeneize. In Copa Sudmaericana, eliminate sia Lanus che Union, con il Granate che impatta 0 a 0 contro l’Indpendiente del Valle e dà il benservito al tecnico Almiron, mentre il Tatengue viene sconfitto al 15 de Abril di Santa Fé per 2 a 1 dal Nacional de Montevideo.

In Copa Argentina, nell’unico match disputato, vittoria per 1 a 0 del Defensa sull’Argentinos Juniors.

Il 7° turno proponeva 2 sfide dal grande fascino: nella prima, all’Estadio Pedro Bidegain, El Nuevo Gasometro, Clasico tra San Lorenzo e Boca Juniors, due equipos in crisi. Sulla panchina xeneize sedeva El Negro Hugo Ibarra, tecnico della Reserva, in attesa che il gran direttore Juan Roman Riquelme comunichi il nome del sostituto di Battaglia, anche se nella giornata di Lunedì è stata ufficializzata con una conferenza stampa, senza la presenza del Mudo, la conferma di Ibarra e del suo vice, l’ex calciatore Leandro Gracian, almeno fino a fine anno solare. Gli ospiti vanno avanti con un colpo di testa di Marcos Rojo, pari nel primo tempo ad opera di Giay, rigore sbagliato da Bareiro per il San Lorenzo, ma lo stesso centravanti paraguagio sigla la rete che vale il definitivo 2 a 1, per un Ciclon che sta cercando di risollevarsi, mentre per la compagine azul y oro non si prevedono momenti facili.

Nel’altro match clou di giornata, dall’Estadio Presidente Peron, El Cilindro, si affrontavano nel Clasico di Avellaneda, il Racing Club ed il Club Atletico Independiente. Per i padroni di casa dell’Academia, guidati da Pintita Fernando Gago, a centrocampo troviamo l’ex Newell’s Anibal Moreno e l’ex Rosario Central Emiliano Vecchio, davanti tridente con Chancalay, El Demonio Hauche e Copetti, messo nel mirino dall’Udinese, per cui in panchina finiscono il neo acquisto dal Gimnasia Carbonero ed il talentissimo Carlos Alcaraz. Per gli ospiti del Diablo Rojo, il tecnico Edu Dominguez, fortemente in bilico, manda nella mischia tutti gli ultimi arrivi, il centravanti El Chucky Facundo Ferreyra, il centrocampista ex Lanus e Boca Ivan Marcone e l’ex Argentinos Juniors Batallini.

Agli ordini dell’arbitro Fernando Rapallini, nella bolgia colossale del Cilindro, orchestrata dalla Guardia Imperial, barra egemone del tifo dell’Academia, prende il via la sfida. Al 4°, testa di Barreto, su punizione di Batallini, agevole per il Chila Gomez, portiere del Racing. All’8°, punizione di Vecchio, testa di Chancalay, il portiere del Rojo Sosa devìa in corner. Sul tiro dalla bandierina, sempre eseguito da Vecchio, palla lisciata di testa che arriva nei pressi di Hauche, stupenda cilena e palla sotto la traversa per il vantaggio del Racing ed il delirio del Cilindro. Reazione, anche se non concretizzata da azione significative, dell’Independiente, ma assai effimera, pertanto i padroni di casa riprendono un possesso palla, anche gradevole, volto ad arrivare al raddoppio. Ed al 19°, arriva la possibilità per il secondo sigillo, con un calcio di rigore, giustamente assegnato da Rapallini, posizionato ad un metro dall’intervento falloso subito da Vecchio. Sul dischetto si porta Enzo Copetti, ma il destro del platinato centravanti si stampa sul palo, a Sosa battuto, salvando di fatto gli ospiti. Al 25°, ancora Racing, lancio dalla difesa di capitan Sigali, palla che arriva ad Hauche, sinistro dell’ex Chievo, blocca Sosa. Al 34°, si vede il Rojo, azione del Chucky Ferreyra, palla ad Hachen, sinistro che non impensierisce minimamente Gomez. Al 36°, primo cambio tra gli ospiti, fuori un nervosissimo e già ammonito Batallini, dentro Fernandez: bruttissima scena, con il centrocampista offensivo che, furioso per la sostituzione, si toglie e scaraventa  la camiseta roja in terra. Non accade più nulla di significativa e, dopo 2 minuti di recupero, le squadre vanno negli spogliatoi, con l’Academia avanti per 1 a 0.

Due cambi ad inizio ripresa, nel Racing fuori l’infortunato Vecchio e dentro Gomez, nell’Independiente fuori Hachen e dentro Pozzo. Dopo pochi minuti, deprecabile episodio vicino alla curva del Racing, con l’attaccante del Diablo Rojo Leandro Fernandez, colpito, per fortuna non in pieno volto, da un oggetto lanciato dagli spalti: si prevedono sanzioni durissime per il Racing. Il gioco si fa più spezzettato, la prima azione degna di nota è un destro di Marcone, a lato. Al 15°, primo vero squillo del Diablo, gran destro del Chucky Ferreyra e volo sotto la traversa di Gomez, a deviare in corner. Nel Racing entrano anche i 2 gioielli Carbonero ed Alcaraz, ma una nuova opportunità arriva per l’Independiente, con un destro dalla distanza, scagliato di punta a mo’ di calcetto, da parte di Pozzo, con Gomez che respinge a mano aperta. In pratica non accade più nulla di realmente pericoloso, se si eccettua un destro da fuori di Carbonero, bloccato in 2 tempi da Sosa, per cui dopo 5 minuti di recupero, i 3 fischi di Rapallini certificano la vittoria per 1 a 0 del Racing nel Clasico, acuendo sempre più la crisi per l’Independiente, dove non si escludono, a questo punto, nemmeno le dimissioni di Dominguez, che poi sono puntualmente state presentate nella giornata odierna.

Negli altri incontri, primo successo di Tevez sulla panchina del Rosario Central, 1 a 0 al Sarmiento, successo esterno per 1 a 0 dell’Arsenàl sul Patronato, vittoria esterna per 3 a 2 dell’Union sul Banfield, nonostante la doppietta nel Taladro di Ramiro Enrique, altra vittoria esterna il 2 a 0 a Cordoba del Barracas sul Talleres, 1 a 1 tra Platense e Newell’s, 2 a 2 tra Estudiantes e Central Cordoba, nel match che vedeva come assistente Gisela Trucco, cade al Monumental José Fierro per 2 a 0 il Gimnasia contro l’Atletico Tucuman, mentre a Nunez colpo grosso del Godoy Cruz, che espugna il Monumental per 2 a 0 aprendo, di fatto, un periodo nero per il River, orfano dei talentissimi Julian Alvarez ed Enzo Fernandez, arrivati rispettivamente a Manchester, sponda City ed a Lisbona, sponda Benfica, ma pronto ad accoglierlo il nuovo attaccante, il colombiano Borja.

Nei match del Lunedì, successo per 3 a 2 del Defensa sull’Aldosivi, 2 a 1 del Colon sul Velez, stesso punteggio con cui l’Argentinos Juniors sconfigge il Tigre.

Classifica:

Newell’s Old Boys 15 pts; Gimnasia y Esgrima LP, Huracàn 14 pts; Racing Club, Godoy Cruz, Platense, Atlético Tucumàn, Argentinos Jrs, Uniòn 13 pts; Banfield 11 pts; San Lorenzo, Arsenal 10 pts; Barracas Central, Boca Juniors 9 pts; River Plate, Central Cba (SdE), Colòn, Sarmiento J, Estudiantes LP, Patronato 8 pts; Defensa y Justicia, Independiente, Rosario Central 7 pts; Tigre 6 pts; Vélez Sarsfield, Talleres C, Lanùs 5 pts; Aldosivi 4 pts.

Promedios 2022:

28°: Patronato Coef. 0,939; 27°: Aldosivi Coef. 1,08

Marcatori:

Bareiro (San Lorenzo), Enrique (Banfield) 5 gol; Colmàn (Arsenal), Cristaldo (Huracàn), Retegui (Tigre), Sordo (Newell’s Old Boys) 4 gol

Vi lasciamo ai gol di giornata.