Seconda semifinale di Copa Argentina, con la vittoria del Talleres per 1 a 0 sul Godoy Cruz, grazie alla rete di Valojes, su rigore, per cui la finale del prossimo mercoledì vedrà di fronte la T di Cordoba ed il Boca Juniors, con in palio anche un posto nei gironi della prossima Copa Libertadores. Per quanto riguarda i playoff di B Nacional, nella gare di andata delle semifinali, 0 a 0 tra Almirante Brown e Barracas Central, 1 a 1 tra Ferro e Quilmes, con rete per il Cervecero del Tanque Hugo Mariano Pavone.
Penultimo turno di questo Torneo 2021, con anticipi del venerdì e del sabato, che già definivano a grandi linee il quadro per le qualificate alle prossime coppe continentali. Subito grossa sorpresa, la sconfitta dell’Union per 2 a 0 a Santiago de l’Estero contro il Central Cordoba, poi il 3 a 0 del Colon sull’Atletico Tucuman, nel match che vedeva come assistente Gisela Bosso, 0 a 0 del già qualificato in Libertadores Velez contro il Patronato, con Daiana Milone come assistente, molto probabilmente ultima partita al Fortin di Thiaguito Almada, ufficiosamente, anche se non ancora ufficialmente, nuovo giocatore di Atlanta, in MLS. Pari del Boca per 1 a 1 al Grondona di Sarandì, contro l’Arsenàl, 2 a 2 tra Godoy Cruz e Platense, nel Tomba ancora a segno il nostro pupillo Tomas Badaloni, successo esterno del Talleres per 2 a 1 sul Sarmiento, con la formazione di Medina che blinda così la fase a gironi della prossima Liberatdores, anche in caso di sconfitta nella finale di Copa Argentina, pari che serve a poco al Rosario Central, 2 a 2 alla Fortaleza contro il Lanus della coppa terribile Sand – Lopez, ancora a segno, mentre per la Canalla rosarina sempre il solito Marco Ruben, autore di una doppietta. Prima dell’incontro, era stato ufficializzato il mancato rinnovo sulla panchina del Granate di Luis Zubeldia, sempre più vicino, si dice, a diventare il nuovo tecnico del San Lorenzo. Consueto, almeno nella ultime giornate, inciampo del Racing, sconfitto al Tomàs Ducò per 1 a 0 dall’Huracan, quindi per tutta questa serie di risultati, oltre che per il valore intrinseco di un Clasico, assumeva un’importanza capitale lo scontro che andava in scena all’ Estadio Juan Carmelo Zerillo, El Bosque, di La Plata, tra Club de Gimnasia Y Esgrima ed il Club Estudiantes, il Clasico Platense.
Per i padroni di casa del Lobo, il tecnico Nestor El Pipo Gorosito proponeva come terzino sinistro l’ex Boca Nico Colazo, a centrocampo l’ex Banfield Cecchini, davanti la coppia formata dal Pulga Luis Miguel Rodriguez ed Eric Ramirez, mentre largo a sinistra il vero talentissimo del’equipo, vale a dire il colombiano Johan Carbonero. Per gli ospiti del Pincha, allenati dal Ruso Ricardo Zielinski, in porta troviamo capitan Mariano Andujar, sulle fasce a centrocampo, a sinistra l’ex Lanus Pasquini ed a destra uno dei nostri pupilli, Matias Pellegrini, davanti tandem inscalfibile formato da Diaz e Delprete.
Agli ordini dell’arbitro Dario Herrera, comincia l’incontro, il primo Clasico senza due figure monumento come El Diez Diego Armando Maradona, la cui ultima esperienza in panchina era stata proprio al Gimnasia e Pachorra Alejandro Sabella, storico referente sia da calciatore che da tecnico nell’Estudiantes. Locura total al Bosque, con spettacoli pirotecnici degni del miglior San Silvestro. Al 5°, cross di Pasquini, testa di Pellegrini, blocca agevolmente il portiere di casa Rey. Nel Gimnasia, subito movimenti elettrici di Carbonero che, largo a sinistra, si accentra per poi provare a concludere col destro. Al 12°, punizione col sinistro del capitano del Lobo Aleman, tutto facile per Andujar. Dopo la iniziale fase di studio, gli ospiti iniziano a spingere sull’acceleratore, prendendo sempre più il controllo delle operazione ed al 20°, bella combinazione Pellegrini – Delprete, sinistro dell’attaccante bloccato da Rey. Al 23° arriva il conseguente vantaggio del Pincha, angolo battuto da Pasquini, mischia in area risolta con una girata di destro dal Delprete. Neanche due minuti ed il match sterza, infatti Herrera assegna un sacrosanto rigore al Gimnasia per un fallo di Rogel sullo sgusciante Carbonero, ma il Pulga Rodriguez calcia troppo debolmente, permettendo ad Andujar di bloccare la sfera. Ma al 31°, arriva il pari del Lobo e stavolta il Pulga non sbaglia, scaraventando in rete un gran destro, dopo una respinta del difensore Aguirregaray, su cross di Colazo. Nemmeno il tempo di far metabolizzare ai proprio tifosi la gioia del ritrovato equilibrio, che subito arriva al 34° la rete del vantaggio ancora con l’eterno Pulga Rodriguez, abile a mandare alle spalle di Andujar una puntata di destro, in stile futsal, dal limite dell’area, facendo letteralmente esplodere lo Zerillo, guidato dalla Banda de Fierro, barra egemone della curva bianco-blu. Ma le emozioni non sono certo terminate, infatti al 39° Pasquini, col suo piede meno nobile, ovvero il destro, toglie la ragnatela al sette della porta di Rey, garantendo così il 2 a 2 al Pincha. Ma al 44°, dopo una punizione battuta repentinamente, sinistro dai 30 metri di capitan Aleman, sul quale Andujar si fa trovare abbastanza impreparato, che si infila sotto la traversa per il 3 a 2 del Lobo, il quale rischia nel primo dei 2 minuti di recupero di siglare la quarta marcatura, sempre con Rodriguez, ma il suo sinistro termina a millimetri dal palo, così le due squadre vanno al riposo con il Gimnasia avanti per 3 a 2, con alcuni momenti di tensione all’ingresso del tunnel che porta alla rampa sotterranea degli spogliatoi.
Stessi 22 in campo alla ripresa delle ostilità, al 2° bella combinazione Pulga – Ramirez, tocco per Colazo, destro centrale, facile per Andujar. Al 5° punizione di Zuqui, per il Pincha, Noguera stacca di testa, palla a centimetri dal palo. Al 12°, secondo penalty per il Gimnasia, per un intervento di Noguera su Ramirez, decisione di Herrera che ci pare generosa, sul dischetto torna di nuovo il Pulga, che stavolta indirizza un destro potente sotto la traversa, sul quale nulla può Andujar ed il Gimnasia si porta sul 4 a 2. Triplo cambio di Zielinski, dentro Sanchez Mino, Castro e Zapiola per Aguirregaray, Pellegrini e Kociubinski. Al 20°, il Pincha accorcia le distanze, su azione d’angolo, battuto da Pasquini, gran tiro di Diaz respinto da Rey, sulla sfera si fionda il difensore Noguera che la spedisce nella porta del Lobo, per la rete del 4 a 3. Le squadre sono ormai lunghissime, per cui si sprecano i capovolgimenti di fronte e si percepisce che il risultato cambierà, infatti al 33° arriva il pareggio dell’Estudiantes, lancio sulla destra per Castro, gran conclusione del neo entrato e grande respinta di Rey, ma il pallone è preda di Leandro Diaz, che lo appoggia in rete. Questo è l’ultimo lampo di un bellissimo Clasico Platense che, dopo 4 minuti di recupero, termina sul 4 a 4.
Punto che garantisce al Pincha la prossima partecipazione alla Libertadores, grazie al pareggio per 1 a 1 tra Independiente e San Lorenzo, nella serata in cui si celebrava, con il diretto interessato, la nuova denominazione dello stadio di Avellaneda, il Libertadores de America – Ricardo Enrique Bochini. Festa al Monumental, per l’ultima partita, davanti ai proprio tifosi, in campo per Leo Ponzio, che ha ufficializzato il ritiro a fine stagione ed in tribuna per D’Onofrio, ormai ex presidente, con l’avvento del nuovo capo millionario Jorge Brito, anche se sul terreno di gioco arriva una sconfitta, ininfluente, per 3 a 2 contro il Defensa, rimarchiamo per la Banda di Napoleon Gallardo la rete di uno dei nostri pupilli, il centrocampista classe 2001 Enzo Fernandez, che proprio in prestito all’Halcon aveva vinto la Sudamericana 2020, allenato da Valdanito Hernan Crespo, anche lui in corsa per la panchina del San Lorenzo. Alla luce dei risultati delle precedenti partite, l’Argentinos Juniors aveva la clamorosa opportunità, vincendo a Mar del Plata, contro l’Aldosivi, di entrare nella zona qualificazione alla Copa Sudamericana 2022 ed invece il Bicho, avanti 2 a 0 dopo 24 minuti grazie alla doppietta di Avalos, chiude il primo tempo già facendosi rimontare entrambe le marcature, per poi soccombere nella ripresa, con il match che termina 3 a 2 per il Tiburon del Loco Martin Palermo. Nell’ultimo incontro di giornata, 0 a 0 tra Newell’s e Banfield.
CLASSIFICA:
River Plate 53 pts; Talleres C 46 pts, Defensa y Justicia 44 pts; Vélez Sarsfield, Estudiantes LP, Colòn 39 pts, Boca Juniors 38 pts; Lanùs 37 pts; Independiente, Huracàn, Gimnasia y Esgrima LP 35 pts; Rosario Central 32 pts; Godoy Cruz, Uniòn 31 pts; Aldosivi 30 pts; Racing Club, Argentinos Jrs 29 pts, Platense, Newell’s Old Boys 28 pts; Central Cba (SdE), Banfield 26 pts; Sarmiento J, San Lorenzo, Patronato 24 pts; Atlético Tucumàn 21 pts; Arsenal 20 pts.
MARCATORI:
ALVAREZ (River Plate) 17 gol; SAND (Lanùs), RUBEN (Rosario Central) 15 gol
Vi lasciamo ai gol della fecha, dandovi appuntamento a Martedì prossimo, con il resoconto dell’ultimo turno.