Tornano le partite di qualificazione al Mondiale 2022, in Qatar, con l’aggiunta di una terza giornata, di cui parleremo la prossima settimana: nei primi 2 incontri, vittoria in Venezuela per 1 e 3, mentre a San Paolo, in Brasile, per il Clasico delle Americhe, succede il finimondo. L’antefatto è la legislazione vigente, in Brasile, che prevede una quarantena di 14 giorni, per coloro che arrivano da certi paesi, tra cui il Regno Unito. Nella spedizione albiceleste, sono ben 4 i calciatori coinvolti, il portiere Martinez e l’attaccante Buendia, dell’Aston Villa, il difensore Romero ed il centrocampista Lo Celso del Tottenham. Nei moduli di ingresso in Brasile, i giocatori, provenienti dal Venezuela, avrebbero omesso il dato dei 14 giorni precedenti, passati ovviamente in Inghilterra. L’Afa ha categoricamente smentito il tutto ed ha mostrato gli originali, fatto sta che le autorità brasiliane avrebbero voluto arrestare i 4 per false dichiarazioni e mancata quarantena. Tutto questo, nei 3 giorni precedenti l’incontro, da disputare a San Paolo. Partita che comincia regolarmente, ma accade l’impensabile: al 5° di gioco, irruzione beduina dei funzionari, alcuni dei quali armati, dell’Anvisa, Agenzia Nazionale di Vigilanza Sanitaria, che hanno, di fatto, interrotto il regolare svolgimento della partita, cercando di trarre sotto custodia i 4 argentini, di cui 3 schierati in campo da Scaloni, ovvero Martinez, Romero e Lo Celso. Segue bailame totale, con un quasi corpo a corpo tra Otamendi ed uno dei “simpatici” funzionari brasiliani, in cui l’arbitro, il venezuelano Valenzuela, dispone, da subito, il rientro della Seleccion negli spogliatoi, in attesa dell’evolversi degli eventi. Seguono fitte trattative, tra esponenti di vari livelli argentini e brasiliani, con lo stesso Leo Messi, impegnato in dialoghi con i compagni di club Neymar e Marquinhos, ma non si arriva ad alcuna soluzione e l’arbitro, stante la situazione incancrenita, dichiara la sospensione definitiva del match. Nel postpartita, si susseguono i comunicati di AFA, Conmebol e CBF, lao federazione brasiliana, che, in pratica, individuano nelle tempistiche e nei modi dell’Anvisa una sostanziale violazione di qualsiasi norma, oltre che di buon senso, anche dei protocolli stilati da Fifa e Conmebol. Al momento, tutti gli scenari sono aperti, con il Brasile che, rischierebbe, per lo meno, la sconfitta a tavolino, senza poi contare ulteriori sanzioni: il recupero, con i calendari già intasatissimi, pare da escludere. Lascia sensazioni agghiaccianti la situazione, a tutti i livelli, che sta attraversando un paese meraviglioso come il Brasile, ormai sempre più alla deriva, con una classe dirigente, che ogni volta scava sempre di più un solco verso il basso. Da segnalare, l’importante contributo dell’ambasciatore argentino Daniel Scioli, nel creare un corridoio diplomatico, per permettere alla Seleccion di lasciare liberamente il paese, visto la baraonda precedente.
Venendo alle questioni interne, si è svolto il 10° turno del Torneo 2021, con la capolista Talleres che era impegnata, in trasferta a Paranà, contro il Patronato. All’Estadio Grella, i padroni di casa del Patron, guidati da Ivan Delfino, schierano a centrocampo, sulle fasce, i 2 elementi di maggior tasso tecnico, vale a dire Gudino e Delgadillo, davanti tandem tutto uruguagio Arias – Sosa. Gli ospiti, allenati da Alexander Medina, propongono in porta la certezza Guido Herrera, in difesa capitan Komar, davanti trio di trequartisti Fertoli – Martino – Auzqui, dietro l’unica punta Mateo Retegui, ampiamente in rampa di lancio.
Agli ordini dell’arbitro Diego Abal, cominciano le ostilità: al 6°, prima occasione di marca ospite, gran palla in profondità di Fertoli, Auzqui si invola sulla destra e mette la palla al centro, liscia Retegui, alle sue spalle ci prova Martino col destro, palla che sta per andare al sette, quando ci mette il cabezon il difensore di casa Benitez. Sul successivo corner, tentativo di testa da parte di Enzo Diaz, blocca agevolmente il portiere Ibanez. Talleres, che prova a dirigere le operazioni, soprattutto sulla trequarti: al 22°, gran destro di Fertoli, verso il 2° palo, ottima deviazione in allungo di Ibanez. Al 26°, prima occasione per il Patronato, ma il sinistro telefonato di Delgadillo non impensierisce minimamente Herrera. Ci si avvia, stancamente, verso la fine della prima frazione, al 44° destro di Gudino, ben bloccato da Herrera, con il primo tempo che termina a reti bianche.
Stessi 22 in campo, per la ripresa del match, con un inizio che ricalca in toto la parte finale della prima frazione di gioco. Al 16°, Medina rivoluziona l’attacco, con gli ingressi di Valojes e Santos per Retegui e Martino. Al 17°, punizione centrale di Arias, con Herrera che alza di pugno in corner. Sul tiro dalla bandierina, Delgadillo sfiora il gol olimpico, ma Herrera fa ancora buona guardia, respingendo proprio all’ultimo. Al 19°, cambio anche per i padroni di casa, fuori lo stesso Delgadillo e dentro Pardo. Al 22° primo vero momento cruciale del match, con il Patronato che rimane in 10 per il rosso a Ojeda, che ferma un contropiede di Santos, ormai prossimo a presentarsi tutto solo davanti ad Ibanez. Inevitabilmente, il Patron arretra il proprio raggio d’azione, consegnando di fatto il pallino in mano alla T. Al 34°, episodio clamoroso: lancio in profondità di Diaz per Auzqui, che involandosi da solo verso Ibanez, in uscita, spara un pallonetto dalla trequarti, che centra in pieno la parte alta della traversa, salvando così la squadra di Delfino. Al 37°, alleggerimento dei padroni di casa, palla di Pardo per Arias, destro secco respinto da Herrera, al 44°, cross di Enzo Diaz, testa di Santos, palla di poco alta. Nei 5 minuti di recupero, segnaliamo la seconda espulsione per il Patronato, con il secondo giallo, in soli 30 minuti, per il neo entrato Pardo, ma il punteggio non cambia, con lo 0 a 0 che diventa il risultato finale.
Negli altri incontri, 1 a 1 tra Defensa e Central Cordoba, che ha appena ufficializzato il contratto da allenatore a Sergio Rondina, freschissimo ex Arsenà, 2 a 0 dell’Huracan sull’Aldosivi, alla terza sconfitta consecutiva, mentre nel Globo va a segno La Flaca Claudio Yacob, 0 a 0 tra Atletico Tucuman e Arsenal, nel match che vedeva come assistente Mariana de Almeida, pari in extremis subito alla Fortaleza dal Lanus, con il Sarmiento che agguanta l’1 a 1 finale, al 94°, su rigore con Alanis. Un altro 1 a 1, al Cementerio de Los Elefantes, tra Colon e Newell’s, con rete per il Sabalero di Facundo Farias, un 2002 entrato nelle grazie di Nico Burdisso, appena approdato a Firenze, altro 1 a 1 tra Platense e San Lorenzo, dove fa il proprio debutto, nella fila del Calamar, uno dei nostri pupilli, il difensore, in prestito dal Lanus, Kevin Lomonaco. Successo esterno per 2 a 1 del Boca di Battaglia sul Rosario Central, netto 4 a 0 del Godoy Cruz sul nuovo Gimnasia del Pipo Nestor Gorosito, 0 a 0 al Cilindro tra Racing e Banfield, 1 a 1 al Monumental tra River ed Independiente, con rete per il Diablo del terzino destro Fabricio Bustos, al centro di un vero giallo di mercato, dopo l’offerta da parte del Fenerbahce, rifiutata dalla società. Nel dopo partita, il difensore ha espresso, ai microfoni, tutto il suo disappunto, ricordando soprattutto la scadenza del suo contratto, nel prossimo Giugno, che gli permetterebbe, già fra 3 mesi scarsi, di potersi accordare con un’altra formazione, non facendo incassare niente alla società di Avellaneda, non propriamente nel periodo più florido, dal punto di vista economico, della propria storia.
Nei match del Lunedì, 1 a 1 la Plata tra Estudiantes ed Argentinos Juniors, con rete per il Pincha del figliol prodigo Matias Pellegrini e netto 4 a 0 al Fortin tra Velez e Union, grazie alle segnature di Orellano, Lucero, Janson e del Wachiturro Centurion, nel match che vedeva come assistente Gisela Trucco.
CLASSIFICA:
Talleres C, Lanùs 20 pts; Independiente 19 pts; River Plate 18 pts; Racing Club, Estudiantes LP 17 pts; Atlético Tucumàn, Colòn 15 pts; Boca Juniors 14 pts; Vélez Sarsfield, Defensa y Justicia, Argentinos Jrs, Godoy Cruz, Patronato, Aldosivi 13 pts; Huracàn, Newell’s Old Boys, San Lorenzo, Uniòn 12 pts; Sarmiento J 11 pts; Rosario Central, Platense, Gimnasia y Esgrima LP, Banfield 9 pts; Central Cba (SdE) 8 pts; Arsenal 7 pts.
MARCATORI:
SAND (Lanùs) 10 gol; CAUTERUCCIO (Aldosivi), OJEDA (Godoy Cruz ) 6 gol
Vi lasciamo ai gol di giornata e vi diamo appuntamento al prossimo Giovedì, con la Primera che tornerà con un turno infrasettimanale, per dare qualche giorno di riposo in più ai reduci dalle partite con le nazionali sudamericane.