Siamo arrivati alla fase mas caliente della Copa America 2021, in svolgimento in Brasile. Le 8 squadre qualificate ai quarti di finale, sono state così suddivise: da una parte, Perù contro Paraguay e Brasile contro Cile, dall’altra Argentina contro Ecuador ed Uruguay contro Colombia.
Il Brasile si impone sul Cile per 1 a 0, mentre la selezione andina del Tigre Garcea, dopo un rocambolesco 3 a 3 nei 90 minuti, si impone dal dischetto sui paraguagi del Toto Berizzo, la Seleccion di Scaloni passeggia per 3 a 0 sull’Ecuador di Lechuga Alfaro, mentre nel match più equilibrato dei quarti, i tempi regolamentari terminano sullo 0 a 0 tra Uruguay e Colombia, con definizione dagli 11 metri, che premia i Cafeteros di Rueda.
In semifinale, vittoria di misura del Brasile per 1 a 0 sul Perù, mentre tra Colombia ed Argentina, dopo l’ 1 a 1 che scaturisce nei minuti regolamentari, si va ai rigori, dove sale prepotentemente in cattedra il portiere di Baires Emiliano Martinez, che con le sue parate permette all’Albiceleste di accedere alla finalissima del Maracanà, nel più consueto dei Clasicos sudamericani.
Intanto, per l’assegnazione del 3° posto, la Colombia sconfigge per 3 a 2 un sempre combattivo Perù, ma arriviamo allo scontro definitivo tra Selecao e Seleccion. Gli uomini di Tite partono con i favori del pronostico, anche se, oltre alle problematiche della vigilia, va aggiunto una serie di prestazioni nelle partite precedenti tutt’altro che convincenti, a differenza dell’equipo di Scaloni, che ricordiamo non alza il trofeo dal lontano 1993, dove dominò grazie ad un debordante Gabriel Omar Batistuta, che invece, al di là di alcune scelte difensive poco comprensibili, ha fornito riscontri più che positivi.
Ma il vero scontro titanico, all’interno della partita, era concentrato sui 2 campionissimi, Neymar Jr. per il Brasile e Lionel Andres Messi per l’Argentina: ormai, per la Pulga, il successo con la camiseta albiceleste rappresenta una vera e propria ossessione, nel suo straordinario palmares, gonfiatosi soltanto con trofei vinti a Barcellona.
I protagonisti, però, saranno altri, figure certo molto tecniche, ma non proprio gli attori principali, infatti al 21° il gol che porta in vantaggio la Seleccion arriva con un sombrerito stilosissimo, dopo uno stop semplicemente perfetto, del Fideo Angelito di Maria, lanciato in profondità da un cioccolatino confezionato da Rodrigo de Paul, sempre più perno centrale del centrocampo di Scaloni. Nella ripresa, tra i cambi della formazione rio platense, segnaliamo gli ingressi dei calciatori della Fiorentina German Pezzella e Nicolas Gonzalez, protagonisti anche loro in questa edizione della Copa, il difensore non proprio con giocate di livello, mentre l’esterno offensivo ha già fatto intravedere situazioni che potrebbero incantare gli hinchas fiorentini.
Il risultato non cambia e può così scattare la festa per la Seleccion, dopo 28 anni di attesa. Buenos Aires in festa, nonostante ciò che si sta ancora vivendo a livello mondiale, mentre il Brasile si lecca le ferite ed iniziano ora i processi al Ct Tite, già messo più che in discussione alla vigilia dalla banda di incapaci che gestisce la federazione brasiliana, veri e propri scendiletto di un presidente della Repubblica, senza più freni inibitori di decenza. Anche se, va sottolineato, che il primo candidato alla possibile successione di Tite, ovvero l’ex tecnico del Gremio Renato Gaucho, ha appena firmato con il Flamengo, per rimpiazzare l’esonerato Rogerio Ceni.
Passando alle vicende interne argentine, con il campionato che riprenderà nel prossimo fine settimana, mentre fra 2 giorni arriveranno già gli ottavi di Libertadores e Sudamericana, questi sono i principali movimenti di mercato: Pepe Sand rinnova per un altro campionato col Lanus, dove approdano il rientrante dalla MLS Braghieri ed anche Angel Gonzalez dall’Estudiantes, mentre al Pincha ritorna Lucas Melano. Joel Sonora passa dal Talleres al Banfield, che cede al Middlesbrough il centrocampista Payero e fa tornare dal prestito all’Huracan l’interessantissimo portiere Facundo Cambezes. Per il Globo, firma Seba Rincon, figlio di Freddy, visto anche a Napoli, l’ex Palermo e Newell’s Mauro Formica si accasa al Colon, Nico Reniero va in prestito dal Racing all’Argentinos Juniors, torna ad indossare la camiseta canalla del Rosario Central il centravanti Milton Caraglio, passato anche da Pescara, il portiere ecuadoriano Lampe firma per il Velez, ma il colpo detonante lo sigla il River di Napoleon Gallardo che, per rimpiazzare l’appena approdato a Francoforte Santos Borrè, preleva dal Defensa il centravanti Braian Romero, protagonista degli ultimi successi dell’Halcon.
Vi lasciamo con le immagini del sacco del Maracanà da parte della Seleccion e vi diamo appuntamento alla prima giornata del campionato che chiuderà la seconda parte dell’anno calcistico 2021.