Quarto turno della fase a gironi di Libertadores, questi i risultati: Universitario – Defensa 1-1, Santos – Boca 1-0, Junior – River 1-1, Sp. Cristal – Racing 0-2, A. Juniors – U. Catolica 0-1, Velez – Liga de Quito 3-1. Medesimo turno anche per la Copa Sudamericana, con i seguenti riscontri: S. Lorenzo – R. Central 1-2, City Torque – Independiente 1-1, Ceara – Arsenal 0-0, Libetad – Newell’s 1-0, Talleres – Tolima 0-0, Gremio – Lanus 3-1.

Si sono disputati anche incontri valevoli per i 16esimi di Copa Argentina, con squadre di Primera, che hanno visto la vittoria per 2 a 0 del Godoy Cruz sul Boca Unidos e del Sarmiento de Junis per 1 a 0 sul Newell’s, tonfo che ha provocato le dimissioni del Mono Burgos dalla panchina leprosa.

Per quanto riguarda la Copa, siamo giunti alla fase finale, quella ad eliminazione diretta, con i quarti di finale. Nella parte alta del tabellone, si scontravano al Cementerio de Los Elefantes Colon e Talleres, match che nei tempi regolamentari terminava sull’1 a 1, con il vantaggio del Sabalero ad opera di Castro ed il pari ospite confezionato da Fragapan, quindi definizione dagli 11 metri, con l’errore decisivo per il Talleres da parte di Perez, che mandava il Colon in semifinale, contro la vincente di Estudiantes – Independiente. All’Estadio Jorge Luis HIrschi, nei 90 minuti le due squadre terminano sullo 0 a 0, poi nella lotteria dei rigori, sale in cattedra il portiere del Diablo Sosa, il quale neutralizza le conclusioni di Cauteruccio e Noguera, regalando al Gato Julio Cesar Falcioni piccoli momenti di gioia, in una settimana semplicemente drammatica, per la scomparsa dell’amata moglie, causa Covid; emblematiche le immagini al termine della sfida con gli occhi lucidi dell’Emperador ed il dito verso il cielo.

Nella parte bassa del tabellone, la prima sfida in programma andava in scena all’Estadio José Amalfitani in Liniers, Buenos Aires, fra Club Atletico Velez Sarsfield e Club Atletico Racing. Per i padroni di casa del Fortin, allenati da Mauricio Pellegrino, trio delle meraviglie Orellano – Almada – Centurion, ex di turno, alle spalle dell’unica punta Lucero, mentre per gli ospiti dell’Academia, guidati da Juan Antonio Pizzi, come terzino destro troviamo l’ex Verona Ivan la Flecha Pillud, nel mezzo intoccabile l’ex Lecce Ignacio Piatti, davanti tridente Chancalay – Cvitanich – Copetti, per un roster abbastanza rimaneggiato, in vista dell’impegno in Libetradores a San Paolo, contro Valdanito Crespo, di soltanto 48 ore dopo.

Agli ordini dell’arbitro German Delfino, inizia l’incontro e, subito al 1° minuto, clamorosa occasione da gol non concretizzata dal Velez con Lucero che, a porta quasi del tutto sguarnita, ciabatta la sfera mandandola fuori, dopo un cioccolatino di Almada, ben innescato da Centurion. Primi minuti di gioco estremamente effervescenti, con entrambe le compagini propositive nelle rispettive manovre, in fase di possesso. Al 13° gran lavoro di Lucero, che ruba palla ad un difensore ospite, appoggio verso il cileno Galdames,  cross per il Wachiturro Centurion, che di testa manda a lato. Al 17° prima sortita dell’Academia, con Cvitanich che innesca l’ex Colon Chancalay, mandato al bar Giannetti grazie ad un gran movimento e destro che sibila il primo palo della porta difesa da Dominguez. Sul ribaltamento di fronte, punizione sul versante sinistro di attacco del Velez, pennellata d’autore di quel gran talento di Thiaguito Almada, sfera che si stampa all’incrocio dei pali, con il portiere ospite Arias assolutamente fuori causa. Ancora protagonista l’arquero cileno del Racing al 31°, quando devia con un balzo felino un colpo di testa del difensore del Velez De los Santos, su azione di calcio d’angolo, battuto da Luca Orellano. Al 36° torna a farsi vedere il Racing con l’ex Boca Cvitanich che, approfittando di un errato disimpegno della difesa del Fortin, lascia partire un destro da fuori, che va vicinissimo al palo della porta dei padroni di casa, con Dominguez però in assoluto controllo. In pratica questa è l’ultima azione pericolosa di un bel primo tempo, che dopo un minuto di recupero, termina con il punteggio di 0 a 0.

La ripresa si apre con un cambio nel Fortin, fuori De la Fuente e dentro Guidara. Al 2° gran cross del terzino sinistro del Racing, il cileno Mena, ci prova con l’esterno destro Copetti, palla di poco alta. Al 5°, destro potentissimo da fuori di Almada, sfera che scende troppo tardi, sfiorando la traversa. Al 13°, altri 2 cambi nel Velez, con gli ingressi di Janson e Tarragona per Centurion e Lucero. AL 16° combinazione Galdames – Tarragona – Janson,  destro di quest’ultimo con Arias che blocca a aterra. I ritmi vanno via via scemando, con le due squadre che si assestano sulle loro posizioni di campo: parte così la girandola delle sostituzioni con gli ulteriori ingressi per il Fortin di Bouzat per Orellano e di Abram per Brizuela, mentre nell’Academia fanno il loro ingresso Fabricio Domingez per Cvitanich, Anbial Moreno per Nacho Piatti e Rojas per Pillud, nel recupero, quando ormai il match si stava indirizzando verso la conclusione, non prima del secondo giallo mostrato da Delfino a Mauricio Martinez, che lasciava in 10 l’Academia. Dopo 5 minuti di recupero, l’incontro terminava sullo 0 a 0, quindi terza definizione su 3 dagli 11 metri. Inizia il Racing con il neo entrato Rojas, che realizza, mentre per il Velez De los Santos colpisce il palo. Secondo rigore per il Racing e traversa colpita da Sigali, ma non ne approfitta il Velez, con Janson che si fa respingere il tiro di Arias. Questo è in pratica l’errore decisivo, perché si andrà avanti soltanto con segnature, per il Velez di Galdames e Caseres, mentre per il Racing di Chancalay, Fabricio Dominguez e, quella decisiva, di Copetti, che manda in semifinale l’equipo di Avellaneda.

L’ultimo incontro era, soltanto, si fa per dire, l’ennesima sfida tra Boca Juniors e River Plate, partita che arrivava dopo una settimana di tregenda per i Millionarios, colpiti da un vero e proprio Covid Cluster, che metteva ko ben 15 calciatori della formazione di Napoleon Gallardo, costretto ad inventarsi un 11 di partenza, in cui per il ruolo di portiere doveva affidarsi alla riserva della squadra B Alan Diaz, in quanto fuori causa tutti e 4 i portieri del Plantel Profesional. Match che vedeva un esito abbastanza inatteso, visto le premesse, con il pari nei 90 minuti per 1 a 1, reti di Carlitos Tevez per gli Xeneizes e di Julian Alvarez per i Millionarios. En plein per i tiri dal dischetto, in questi quarti di finale, dove il portiere del Boca Agustin Rossi, entrato nel mirino dell’Udinese come possibile sostituto del partente Juan Musso,saliva in cattedra deviando le conclusioni di Angileri e Leo Ponzio, mentre andavano a segno Julian Alvarez ed il solito Cachete Gonzalo Montiel. Per il Boca l’unico errore, a dir poco marchiano, con un osceno tentativo di cucchiaio, era di Cardona, ma ciò non impediva alla formazione di Miguelito Russo di raggiungere le semifinali, per un quadro che prevede le sfide tra Colon contro Independiente e Boca contro Racing, che si disputeranno entrambe all’Estadio Bicenteario di San Juan.

Vi lasciamo con le immagini dei quarti di finale.