Non ce l’ha fatta il San Lorenzo, nel ritorno del playoff di Copa Libertadores: la formazione di Dabove doveva ribaltare il 3 a 1 interno contro il Santos, ma è riuscita soltanto a rimontare il 2 a 0 di San Paolo, terminando l’incontro in parità sul 2 a 2 e retrocedendo così ai gironi di Sudamericana, dove troverà nel girone il Rosario Central di Kily Gonzalez. Nell’altro confronto tra Argentina e Brasile, impresa del Defensa che, nella finale di ritorno della Recopa Sudamericana, si impone per 2 a 1 a Palestra Italia sul Palmeiras, eguagliando così il risultato dell’andata e guadagnandosi l’assegnazione del trofeo nella lotteria dei rigori, che ha poi visto prevalere l’Halcon di Seba Beccacece. Nell’unico match di Copa Argentina, vittoria ai rigori per il Racing sul S. Martin de San Juan, dopo il 2 a 2 dei tempi regolamentari.

I contagi, che stanno devastando l’Argentina, influenzano anche lo svolgimento del campionato, infatti da questo fine settimana, tutte le partite che si disputano nell’area della Grande Provincia di Buenos Aires, devono terminare inderogabilmente entro le 20 orario locale e ciò comporterà anche disagi in campo internazionale, per l’inizio della fase a gironi sia in Libertadores che in Sudamericana, dove squadre come il Boca, il River ed il San Lorenzo dovranno traslocare per le rispettive partite di andata, molto probabilmente a Santiago de l’Estero o a Mar del Plata, poiché la Conmebol non ha minimamente accettato la richiesta di anticipare le partite.

Per il 10° turno, l’incontro più suggestivo era quello dell’Estadio Jorge Luis Hirschi di La Plata, l’1×55, casa dell’Estudiantes, che riceveva il Gimnasia Y Esgrima, nel Clasico Platense. Per il Pincha del Ruso Zielinski, in porta troviamo capitan Andujar, a comporre la catena di sinistra l’ex Boca e Torino Juan Manuel Sanchez Mino come esterno basso e l’ex Lanus Pasquini davanti a lui, coppia offensiva Cauteruccio – Diaz, con in panchina i giovanissimi virgulti David Ayala e Dario Sarmiento, mentre resta in quarantena Deian Veron, figlio della Brujita Juan Sebastian. Nel Lobo, allenato da Leandro Martini, riscontriamo numerose assenze causa positività al Covid, tra i titolari troviamo sulla fascia destra difensiva l’ex Boca El Chelo Weigandt, davanti Ramirez punta unica, supportato da Aleman, Carbonero e Miranda, mentre in panchina un mix tra vecchi marpioni come Licht, Coronel e Perez Garcia e giovani talenti come l’ex Banfield Cecchini e Bautista Barros Schelotto, nipote dei Mellizos, ex Triperos ed anche Boca.

Agli ordini dell’arbitro Dario Herrera, chiamato a sostituire il precedentemente designato German Delfino, anche lui risultato positivo al Covid, comincia l’incontro che ritorna all’1×55 dopo ben 17 anni. L’inizio è molto impreciso, da parte di entrambe le compagini, con errori anche in disimpegni estremamente banali. Al 10° si invola sulla fascia sinistra l’interessante esterno offensivo del Gimnasia Carbonero, per arrivare a tu per tu con Andujar, deviazione dell’ex portiere del Catania sul destro del colombiano, sfera che giunge al centro dell’area piccola, dove prova il tap in Ramirez, ma è decisiva la deviazione sulla linea del difensore di casa Noguera, che manda la palla in corner. Il Lobo si schiude dopo un primo timidissimo approccio, cercando di impossessarsi del centrocampo. Al 25° prima azione dei padroni di casa, con un gran destro da quasi 30 metri di Leandro Diaz, con la palla che scheggia la traversa della porta difesa da Rey. Il Clasico ancora non decolla, l’unico duello degno di nota è quello tra Carbonero e Godoy, rispettivamente esterno offensivo sinistro del Gimnasia e terzino destro dell’Estudiantes. Al 37° cross preciso di Sanchez Mino, sul 2° palo ci prova di testa Diaz, colpo debole che Rey fa suo senza alcun problema ed è questa l’ultima dei primi 46 minuti di gioco, che si chiudono sul punteggio di 0 a 0.

Gli stessi 22 in campo per la ripresa delle ostilità: al 3°, angolo di Pasquini, testa di Rogel, palla di poco alta. Al 4° si invola sulla sinistra il solito Carbonero, ma si allunga troppo il pallone, che diventa così facile preda di Andujar, in uscita bassa. Al 6° destro da fuori di Braian Aleman del Gimnasia, palla a lato. Inizia la girandola delle sostituzioni, che dà il via ad una fase non propriamente brillante del match, un pizzico ravvivato soltanto dall’ingresso di David Ayala, volante classe 2002 del Pincha, prospetto di sicurissimo avvenire. Al 32°, angolo battuto da Godoy, testa di Noguera, tutto solo, palla vicino al 2° palo, con Rey che appariva in totale controllo. Un po’ meno al 36°, quando Leandro Diaz, liberato in area dopo un flipper di rimpalli, poteva calciare liberamente a colpo sicuro col sinistro, ma Rey veniva graziato con un tiraccio che baciava la traversa, per poi proiettarsi sopra di essa. Errore colossale quello dell’attaccante biancorosso, con il Pincha che restava pericoloso nella metà campo ospite, con un’altra occasione, nel 3° dei 5 minuti di recupero quando Sanchez Mino crossava dalla sinistra sul fronte opposto, dove il neo entrato Castro colpiva indisturbato col piatto destro, ma Rey negava la segnatura con una chiusura precisa di piede sul 1° palo, blindando così lo 0 a 0, che diventava il risultato finale.

 Negli altri incontri, 3 a 0 interno del Talleres sull’Union, nel match che vedeva come assistente Gisela Bosso, successo esterno per 1 a 0 del Rosario Central sull’Aldosivi, goleada del River sul Central Cordoba per 5 a 0, con una doppietta del solito Santos Borrè,mentre nel Ferroviario registriamo numerosi casi di Covid, tra cui quello del tecnico Coleoni, 2 a 0 al Coloso Marcelo Bielsa del Newell’s del Mono Burgos sul Patronato, con una rete strepitosa di Nacho Scocco, nel match che vedeva come assistente Daiana Milone. Colpo del Sarmiento che, in casa, sconfigge per 1 a 0 il più quotato Lanus, 2 a 0 interno del Velez sull’Huracan, 1 a 1 al Gasometro tra San Lorenzo ed Argentinos Juniors, 3 a 1 alla Bombonera del Boca sull’Atletico Tucuman, 2 a 2 al Cementerio de Los Elefantes tra Colon e Godoy Cruz, vittoria al Viaducto per 2 a 1 dell’Arsenal sul Racing, 1 a 0 interno dell’Independiente sul Defensa. Nel match del Lunedì sera, colpo esterno del Platense che espugna il Florencio Sola, regolando per 1 a 0 un Banfield ancora alle prese con numerosi casi di Covid.

CLASSIFICHE:

ZONA 1:

Colòn 21 pts; River Plate 18 pts; Estudiantes LP 16 pts; San Lorenzo, Racing Club, Rosario Central 15 pts; Banfield, Central Cba (SdE) 13 pts; Argentinos Jrs, Godoy Cruz 12 pts; Platense 11 pts; Aldosivi, Arsenal 8 pts.

ZONA 2:

Vélez Sarsfield 22 pts; Boca Juniors, Independiente, Talleres C, Lanùs 16 pts; Uniòn 14 pts; Defensa y Justicia, Huracàn, Atlético Tucumàn 12 pts; Gimnasia y Esgrima LP 11 pts; Newell’s Old Boys, Sarmiento J 10 pts; Patronato 6 pts.

MARCATORI:

SANTOS BORRE’ (River Plate) 7 goles; ANDRADA (Aldosivi), RODRIGUEZ (Colòn) 6 goles.

Vi lasciamo ai gol di giornata, dandovi appuntamento alla prossima settimana, dove parleremo anche della prima giornata dei gironi di Liberatdores e Sudamericana.