Siamo ormai quasi arrivati al termine dei 32esimi di Copa Argentina, infatti mancano soltanto 4 incontri: in questa settimana, abbiamo assistito alle vittorie di Banfield, con una rete del solito Giuliano Galoppo, dell’Atletico Tucuman e dell’Independiente, in attesa dell’ultimo incontro di una squadra di Primera, il Racing. Si è poi disputato il recupero della 1a giornata tra Platense e Sarmiento, slittato per dare modo alle 2 neo promosse di preparare al meglio la nuova stagione, con la B Nacional finita da neanche 2 settimane: match terminato in parità, 1 a 1. Inoltre ha preso il via il percorso dei preliminari di Copa Libertadores, con il San Lorenzo che ha pareggiato 1 a 1 in Cile contro la U De Chile, buon punteggio in vista del ritorno al Gasometro, in cui i cileni dovranno affrontare il Ciclon con numerose assenze, causa focolaio Covid esploso nel fine settimana.

Per la Copa e più in generale per il calcio argentino, era una giornata importantissima, infatti all’Estadio Alberto José Armando, la Bombonera, andava in scena la sfida delle sfide, Club Atletico Boca Juniors contro Club Atletico River Plate, il SuperClasico. Per gli Xeneizes padroni di casa, allenati da Miguelito Russo, coadiuvato tra gli altri dall’ex calciatore di Boca e Velez Leandro Somoza,  un iniziale 3-4-1-2 con Andrada in porta, dietro Zambrano, Licha Lopez e Izquierdoz, in mediana Jorman Campuzano ed il giovane Medina, sulle fasce a destra Capaldo ed a sinistra Frank Fabra, Gonzalito Maroni engange alle spalle di Seba Villa e Carlitos Tevez. Per Los Millionarios di Napoleon Gallardo, iniziale assetto a 4 in difesa, una novità per l’ultimo periodo, con Angileri a sinistra e Casco a destra, in luogo di Gonzalo Montiel infortunato, centrali Maidana, ex di turno e Paulo Diaz, con Pinola in panchina, a centrocampo Enzo Perez vertice basso, ai suoi lati Nico de la Cruz e l’esordiente, il neo acquisto Palavecino, Carrascal raccordo per le 2 punte Santos Borrè e Suarez.

Nella consueta, purtroppo, cornice senza pubblico di uno stadio, altrimenti ribollente di passione, l’arbitro Facundo Tello dà il via all’incontro, con la prima azione offensiva che arriva al 7°, con un destro di Borrè, troppo effettato con l’esterno, con la palla che termina alta. Fase iniziale di ampio studio, in cui le due squadre si annusano, dal punto di vista tattico ed in cui gli uomini di Gallardo si dispongono sul terreno di gioco, con una sorta di tridente offensivo, infatti Carrascal va ad agire sulla parte sinistra dell’attacco della Banda, per cercare di tenere basso l’esterno del Boca Capaldo, altresì sulla fascia opposta, Matias Suarez si muove allo stesso modo, per cercare di arginare Fabra. All’8°, sinistro di De la Cruz con palla alta. Il Boca di Russo, con la sua conformazione altamente raccolta, punta a far sfiatare la manovra del River, cercando di ripartire con immediati capovolgimenti di fronte. Al 19° grande occasione per gli ospiti, lancio in profondità di Angileri, testa di Suarez per l’accorrente De la Cruz, tocco a scavalcare Andrada in un’uscita apparentemente scriteriata, che però intimorisce il centrocampista uruguagio, così che nei pressi dell’area piccola, Licha Lopez possa rinviare lontano la sfera. Al 32° ottima verticalizzazione di Maroni per Tevez, che entra in area di rigore, ma viene fermato da un’uscita bassa di Armani. L’iniziale possesso palla del River, che aveva occupato tutti gli spazi ma che non riusciva a sfondare l’attenta retroguardia azul y oro inizia a venir meno ed il Boca sale piano piano di intensità ed al 36° grandissima occasione per gli Xeneizes, Maroni lancia sulla fascia sinistra Fabra, gran palla al centro del colombiano per Tevez che, sulla linea dell’area piccola, manda un piatto destro debole in bocca ad Armani, che riesce a respingere, ma l’Apache si rifa 4 minuti dopo quando, dopo una palla dalla difesa di Zambrano, libera stupendamente con un colpo di tacco l’accorrente Capaldo, che ara la fascia destra e si invola verso l’area di rigore millionaria, arrestandosi un solo attimo, ma tale per farsi travolgere dal rientro troppo irruente di Paulo Diaz, che va a travolgerlo, per un calcio di rigore solare, decretato da Tello. Sul dischetto, si presenta Seba Villa, che trasforma con un destro centrale, per il vantaggio del Boca. Al 43° sempre protagonista il colombiano Villa, palla a Tevez, che serve Medina, sinistro da fuori del giovanissimo centrocampista, con palla alta. Ultima azione di un primo tempo che, dopo un minuto di recupero, va in archivio con il Boca avanti 1 a 0, maturato dopo la prima mezzora in cui il River aveva giostrato praticamente in toto la manovra, senza però scalfire la precisa organizzazione difensiva degli uomini di Russo, che nell’ultimo quarto d’ora del tempo, si sono portati avanti ed in cui brilla la prestazione di un Gonzalo Maroni, tornato calciatore dopo l’anno di equivoci a Genova, in cui fondamentalmente ha preso tantissima polvere, molto al di là dei propri demeriti.

Ripresa che si avvia con gli stessi interpreti della prima frazione e già al 2° il Boca cerca la via del raddoppio, con un micidiale contropiede innescato da una corsa di una sessantina di metri palla al piede di Fabra,, sulle trequarti appoggio per Tevez che avanza e serve al suo fianco destro Maroni, ma l’ex Talleres spedisce alto da ottima posizione. All’11° punizione di Maroni, mischia in area bianco rossa, sinistro di Lopez, centrale, blocca Armani. Il quale diventa protagonista decisivo al 16° con un triplo intervento che tiene a galla i suoi compagni, prima con i piedi su un destro di Tevez, poi sulla respinta dice di no a Villa e, con la palla che sta per entrare in porta, si allunga quanto basta per ostacolare il tentativo di tap in vincente di Maroni. Al 18°, sinistro di De la Cruz, debole, facile per Andrada. Al 22°, un po’ a sorpesa, arriva il pari degli ospiti, gran cross dalla sinistra dell’ex Godoy Cruz Angileri, ottima torsione di testa di Palavecino, appostata al limite dell’area piccola, palla sul secondo palo,  con Andrada che in tuffo non riesce ad intervenire. Prima rete con la camiseta millionaria per il cugino del Coco Erik Lamela, autore quest’ultimo, nel pomeriggio, di uno spaventoso gol di rabona in Tottenham – Arsenal. Altra curiosità, sta nel fatto che Gallardo stava per richiamarlo in panchina, appena il pallone fosse uscito ed invece, archiviato il pareggio, è uscito Carrascal per Julian Alvarez. Come in un vortice, il match cambia improvvisamente andamento e dopo pochissimi secondi, altro momento significativo, con il secondo giallo per Zambrano, per un Boca che viene ridotto in 10 uomini, quindi Russo corre ai ripari ed inserisce il grande acquisto di Gennaio, Marcos Rojo, all’esordio con la camiseta boquense, al posto di Maroni, mentre Varela rileva Medina. Al 29° gran sinistro dalla distanza di Angileri, Andrada si allunga per deviare in corner. Ma al 33° altro turning point dell’incontro, con la ristabilita parità numerica, per il secondo giallo sventolato da Tello a Milton Casco, per cui anche il River terminerà la partita con 10 unità. Ed allora Gallardo interviene a rimodellare la sua squadra, con 2 cambi, fuori Borrè e Palavecino, dentro José Paradela, ultima scoperta del compianto Maradona a La Plata e Vigo. Gli ultimi 2 cambi per il River vedono gli ingressi di Bruno Zuculini e del pibe hombre de Nunez Federico Girotti, per De la Cruz e Suarez. Tempo pochissimi minuti ed al 43° azione offensiva dei Millionarios, palla in profondità per Girotti che resiste al rientro di Fabra e crossa al centro un pallone velenosissimo che viene prima deviato da Lopez, poi ci mette la testa Izquierdoz, il tutto per dare un effetto stranissimo al pallone che, non si sa come mai, rimbalza verso il campo mentre sta per entrare in porta, sul secondo palo si catapulta Zuculini, ma Andrada chiude la saracinesca con una provvidenziale respinta in scivolata. Questa azione, di pura mistica sudamericana, ha già scatenato la rete, con i più disparati meme già apparsi su tutti i social, alcuni dei quali vedono un Maradona protagonista, uno in particolare con il Pibe de Oro, immortalato nella sua celeberrima Mano de Dios di Messico 86, che fa deviare il corso del pallone che stava per entrare. Nel finale, gli ultimi 2 cambi nel Boca, Mas per Fabra e Soldano per Tevez non mutano il corso della sfida, che termina sul punteggio di 1 a 1.

Nelle altre partite di giornata, 2 a 1 in trasferta del Central Cordoba sull’Aldosivi, 1 a 1 tra Union e Gimnasia, 0 a 0 tra Huracan e Lanus, 2 a 0 del Racing sul Platense, con l’Academia alle prese con un focolaio Covid, attualmente 6 i postivi ad Avellaneda, successo per 1 a 0 al Mario Kempes di Cordoba da parte del Velez sul Talleres, con rete decisiva dell’interessantissimo esterno classe 2000 Luca Orellano, 2 a 0 alla Paternal dell’Argentinos Juniors sul Godoy Cruz, tonfo del Newell’s a Florencio Varela, con il Defensa di Beccacece che si impone 4 a 0, ultima partita per Kudelka sulla panchina leprosa e l’approdo al Coloso Marcelo Bielsa del Mono German Burgos, alla sua prima esperienza da capo allenatore, dopo il divorzio come secondo del Cholo Simeone a Madrid. Vittoria in trasferta a La Plata del Colon, 2 a 0 sull’Estudiantes, con una doppietta dell’eterno Pulga Rodriguez, Sabalero che mantiene un ruolino immacolato con 5 vittorie su 5 ed un solo gol subito, 0 a 0 al Florencio Sola tra Banfield e San Lorenzo. Nei match del Lunedì, vittoria per 2 a 1 del Rosario Central sull’Arsenal, 4 a 2 interno dell’Atletico Tucuman sul Patronato e set tennistico inflitto dall’Independiente al Sarmiento, un 6 a 0 fimrato dalle doppiette di Palacios, Romero e Menendez.

CLASSIFICHE:

ZONA 1:

Colòn 15 pts; Estudiantes LP, Central Cba (SdE) 10 pts; Banfield, Racing Club 8 pts; River Plate, Godoy Cruz, Rosario Centrale 7 pts; Argentinos Jrs 6 pts; San Lorenzo 5 pts; Aldosivi, Platense 4 pts; Arsenal 0 pt.

ZONA 2:

Independiente, Velez Sarsfield 12 pts; Defensa Y Justicia, Lanùs 10

pts; Boca Juniors, Uniòn 9 pts; Gimnasia LP 6 pts; Central C 5 pts; Atletico Tucumàn * 4 pts; Huracan *, Sarmiento J 3 pts; Newell’s Old Boys 1 pt; Patronato 0 pt.

*: Atletico Tucumàn e Huracàn 1 partita in sospeso

MARCATORI:

ANDRADA (Aldosivi), RODRIGUEZ (Colòn) 5 gol

Vi lasciamo ai gol di giornata e vi diamo appuntamento alla prossima settimana, con la cronaca del Clasico del Sur tra Banfield e Lanus.