Sabato 23 Gennaio 2021, Estadio Mario Alberto Kempes di Cordoba: queste le coordinate per la sfida finale di Copa Sudamericana, la seconda competizione continentale per clubs, che quest’anno ci regala un derby tutto albiceleste, tra Lanus e Defensa Y Justicia.

Nel Granate, allenato da Luis Zubeldia, davanti troviamo la coppia offensiva formata da Orsini e dal grande vecchio classe 1980 Josè Pepe Sand, largo a destra agisce l’elettrico Pedro de La Vega, mentre al centro della difesa troviamo l’ex Roma e Boca Guillermo Burdisso, fratello di Nicolas.  Nell’Halcon, allenato da Valdanito Hernan Crespo, il tandem offensivo è composto dalla Panterita Walter Bou, in prestito dal Boca ed il redivivo Braian Romero, ex Independiente: storia particolare la sua, che nel 2012 si dovette fermare per quasi 1 anno e mezzo a causa di un’artrite reumatoide particolarmente aggressiva, che rischiava addirittura di potergli interrompere la carriera. Da segnalare, sempre nel Defensa, l’imprescindibile presenza di Enzo Fernandez, classe 2001, pazzesco equilibratore davanti alla difesa.

Agli ordini dell’arbitro venezuelano Valenzuela, che sostituisce il collega uruguagio Leodan Gonzalez, bloccato dal Covid, prende il via l’incontro, con il Lanus nella tradizionale casacca granata, mentre il Defensa opta per una camiseta bianca, con inserti giallo verdi. Prima azione all’8°, con una grandissima verticalizzazione di Enzo Fernandez verso Braian Romero, destro ad incrociare dell’attaccante, con palla fuori di poco sul 2° palo della porta difesa da Morales. Le manovre di entrambe le squadre si scontrano nella zona mediana del campo, ma la formazione di Crespo pare essere meglio disposta in campo, infatti l’Halcon riesce, grazie ad un pressing alto, a far commettere errori, persino banali, agli uomini di Zubeldia, potendo così giostrare al meglio il pallone. Al 29° doveroso cooling break, per via delle temperature altamente torride dell’estate argentina, con la colonnina di mercurio che viaggia oltre i 30 gradi. Al 34°primo evento che cambia il match, infatti a coronamento di un sostanziale predominio territoriale, arriva il vantaggio del Defensa, con il difensore Frias, che scaglia in porta un destro, su sponda di Romero, liberato da un cross sulla sinistra di Pizzini. L’unica, modesta, reazione da parte del Lanus la troviamo in un tiro col sinistro di Vega, al 42°, con palla a lato e, dopo 2 minuti di recupero, le squadre vanno al riposo con il Defensa avanti per 1 a 0. Primo tempo assolutamente opaco del Granate, dove il talentuoso De la Vega non è mai entrato nel vivo della manovra.

Nessun cambio nell’intervallo, con le 2 squadre che si ripresentano con gli stessi 22 interpreti. Nel Lanus, De la Vega viene spostato sul settore di sinistra, ma la difesa avversaria riesce ad arginarlo con discreta facilità. La stessa con cui, la formazione di Crespo attua un intelligente possesso palla, con Enzo Fernandez mirabile direttore d’orchestra, alla ricerca di continue verticalizzazioni per le due punte. Zubeldia pensa ad alcuni correttivi per potenziare il reparto offensivo ed il suo sguardo va verso uno dei suoi gioielli più preziosi, il talentissimo 2002 Franco Orozco, che al 58° fa il suo ingresso in campo, al posto però di un De la Vega, sì assolutamente ectoplasmatico, ma costretto al forfait per un problema al polpaccio. La musica non cambia  e per il Lanus la strada si fa estremamente più ripida con il raddoppio al 62° da parte di Braian Romero, che approfitta di uno scellerato passaggio all’indietro di Alexis Perez, per bypassare Morales con uno sombrerito che vale il 2 a 0 per l’Halcon ed una gioia smisurata per l’attaccante, capocannoniere della manifestazione con 10 gol in 9 presenze. Da sottolineare, nell’esultanza del bomber gialloverde, una dedica particolare riportata sulla maglietta “La Gloria a Dios”, infatti dopo il periodo traumatico dovuto allo stop per l’artrite reumatoide, il calciatore ha abbracciato in modo stretto la religione cattolica. La girandola di cambi non muta sostanzialmente lo spartito del match, tra le varie apparizioni in campo segnaliamo nel Defensa l’ingresso di Washington Camacho per un Braian Romero ancora decisivo, mentre nel Lanus vediamo un altro talento del futuro, il classe 2003 Lucas Besozzi, che rileva Bernabei. All’86° ci prova di testa il difensore del Granate Belmonte, ma Unsain blocca facilmente a terra, all’88° gran tiro di Orozco, pallone leggermente deviato da un difensore, con palla che sibila a lato della porta di Unsain, ma sul successivo corner, non accade nulla. Cinque sono i minuti di recupero e nel primo di essi, arriva il sigillo finale del Defensa, contropiede fulmineo di Delgado sulla sinistra, palla al centro dell’area per il liberissimo Camacho che appoggia in rete il pallone del 3 a 0 finale, che sancisce il primo titolo della storia del club di Florencio Varela, città con poco più di 400.000 abitanti ad una quarantina di chilometri da La Plata, all’interno della Grande Provincia di Buenos Aires. Club che arriva in Primera solo nel 2014 ed in questi anni ha ottenuto sempre grandi riscontri, con qualificazioni in Sudamericana e Libertadores, lanciando giocatori come Lisandro Martinez, ora all’Ajax ed allenatori come Jorge Almiron, Ariel Holan, Seba Beccacece ed ora Hernan Crespo.

Con la vittoria nella Copa Sudamerricana, i gialloverdi si qualificano alla fase a gironi di Libertadores, facendo così avanzare alla fase preliminare il San Lorenzo, mentre il Lanus si deve accontentare di un posto in Sudamericana. Questo il quadro definitivo delle partecipanti argentine alle competizioni continentali 2021: in Libertadores, nella fase a gironi Boca, River, Racing, Argentinos Juniors, Velez, Defensa, ai preliminari il San Lorenzo. In Sudamericana Newell’s, Talleres, Lanus, Rosario Central, Arsenàl ed Independiente.

Passando alle questioni calcistiche interne, clamoroso tonfo del Rosario Central in Copa Argentina, con la formazione di Kily Gonzalez umiliata per 3 a 0 dal Boca Unidos, formazione di terza serie. Nei playoff di B Nacional, il quadro delle semifinali sarà Estudiantes de Rio Cuarto – Estudiantes de Buenos Aires e Atletico Rafaela –  Platense. Per il mercato, approdo dell’ex Lanus Diego Braghieri al San Lorenzo, Gabi Milito nuovo allenatore dell’Argentinos  Juniors, l’Emperador Julio Cesar Falcioni ritorna ad Avellaneda, sponda Independiente, dove nei primi anni del secolo lanciò un certo Kun Aguero e le parole di addio al Racing di capitan Lisandro Lopez, per l’arrivo in MLS.

Vi lasciamo alle immagini del successo del Defensa e vi diamo appuntamento tra 2 settimane, quando parleremo della nuova Copa Maradona 2021, il format che concluderà questa sgangherata stagione calcistica, 26 squadre divise in 2 gironi, per 12 giornate più una dei Clasicos, le prime 4 di ogni Zona ai quarti di finale, partite dal 12 Febbraio al 30 Maggio, alla vincitrice un posto nella Libertadores 2022. Novità assoluta il VAR, mentre tornano i Promedios, solo come calcolo, perché le retrocessioni saranno ancora bloccate, in pieno stile AFA, all’insegna della più assoluta follia calcistica.