Mancava un solo risultato per completare il quadro delle semifinali di Libertadores, il return match, alla Bombonera, del derby argentino tra Boca Juniors e Racing: all’andata vittoria dell’Academia al Cilindro per 1 a 0, al ritorno partita senza storia, con gli Xeneizes di Russo che si impongono per 2 a 0 con le reti del Toto Salvio ed un rigore trasformato da Seba Villa, ma il punteggio sarebbe potuto essere molto più pesante, il passivo infatti è stato ampiamente limitato dalla sontuosa prestazione del portiere cileno del Racing Arias. Acque agitatissime in casa Racing, con l’annuncio di Beccacece del termine del rapporto, alla fine della Copa Maradona. Il quadro delle semifinali vede adesso il duplice scontro Buenos Aires Vs San Paolo, con Boca – Santos e River – Palmeiras, sullo sfondo un’ipotesi affascinante, come quella di un nuovo SuperClasico in finale, nella favolosa cornice del Maracanà, amaramente senza pubblico, per ciò che conosciamo benissimo.

Per quanto riguarda il panorama nazionale, si sono svolti 2 match particolari: il primo era un recupero della scorsa edizione della Copa de la Superliga, interrotta dopo il 1° turno, a Marzo, causa lockdown: per stabilire uno dei posti di accesso alla Libertadores 2021, andava recuperata la sfida tra Defensa ed Estudiantes, fresco orfano in panchina del Chavo Desabato, dimessosi dopo il trattamento da pellaio ricevuto dalla dirigenza del presidente la Brujita Veron, che ha iniziato a trattare alla luce del sole l’ingaggio del nuovo tecnico, probabilmente il Ruso Zielinski, infischiandosene di chi sedeva sulla panchina del Pincha. L’obbligo per l’11 di Valdanito Crespo era quello di vincere con almeno 4 gol di scarto, per agganciare il Velez e sorpassarlo per il maggior numero di reti segnate, a parità di differenza reti: l’incontro si è però chiuso sul 2 a 1 per i padroni di casa, che così guadagnano un posto nella prossima Sudamericana, mentre il Velez accede alla prossima Libertadores, scenario che potrebbe anche mutare, in quanto sia l’Halcon che il Fortin sono impegnate nelle semifinali di Sudamericana ed una possibile affermazione nella Copa, garantirebbe loro l’accesso diretto alla fase a gironi della Libertadores 2021.

Inoltre, si è disputato, dopo più di 9 mesi, il primo match per la ripresa della Copa Argentina, con il Newell’s Old Boys che ha sconfitto per 2 a 0 lo Sportivo Penarol di San Juan. E proprio il club rosarino era protagonista del match che abbiamo seguito per voi, valevole per la 3a giornata della Copa Maradona, Fase Complementacion Gruppo B, tra la Lepra padrona di casa ed il Central Cordoba di Santiago de l’Estero. Nel Newell’s di Kudelka, trio d’attacco composto dai cugini Rodriguez, Alexis e La Fiera Maxi, assistiti dall’ex Independiente Sebastian Palacios, in difesa referente totale l’ex Lazio e San Lorenzo Santiago Gentiletti, mentre a centrocampo, con l’assenza per infortunio di Anibal Moreno, presenza determinante quella del nostro pupillo Jeronimo Cacciabue. Nel Ferroviario, allenato da Alfredo Berti, la coppia d’attacco molto interessante è formata dall’ex di turno Vieyra e da Arganaraz. Al Coloso del Parque de l’Independencia, Estadio Marcelo Bielsa, l’arbitro Mauro Vigliano fischia l’inizio dell’incontro, con le tribune chiaramente vuote, ancora non si sa per quanto, con la parte dedicata al tifo caldo rosarino che, dallo scorso 25 Novembre, porta il nome di Diego Armando Maradona, che proprio con la camiseta rubinegra della Lepra, tornò in Argentina, dall’Europa. Al 3° subito pericolosi i padroni di casa con Palacios che scambia con Maxi Rodriguez, l’ex Independiente si trova così davanti al portiere ospite Taborda che riesce a respingere con una uscita in stile hockey NHL. Al 4°, cross della Fiera, stacco di testa dell’ex Palermo Mauro el Gato Formica, palla sulla traversa, azione che prosegue, altra respinta della difesa ospite, destro a palombella da fuori area di Cacciabue e seconda traversa nel giro di pochi secondi, a Taborda ampiamente battuto. Al 6°, sinistro di Vieyra per gli ospiti, blocca in 2 tempi il portiere di casa Macagno. Al 23° terzo legno colpito dal Newell’s, con una punizione pennellata dal Gato Formica che si stampa sul palo, sulla respinta Julian Fernandez spedisce a lato. AL 37° ancora protagonista con un gran cross capitan Maxi Rodriguez, stupendo inserimento di Cacciabue, che di testa va a centimetri dal palo della porta avversaria. Al 42°, pericoloso tiro cross per gli ospiti, da parte di Cerro, Macagno alza sopra la traversa, poi nulla di fatto sul successivo corner. Dopo 6 minuti di recupero, tempo occorso per soccorrere alcuni calciatori in diversi scontri di gioco, termina il primo tempo sul punteggio di 0 a 0, con un Newell’s altamente impattante nella metà campo avversaria, Lepra guidata dalle giocate puntuali e ficcanti di Jeronimo Cacciabue, ormai possiamo dirlo assolutamente pronto al salto dell’Oceano, per un approdo anche in Italia, con un passaporto comunitario grimaldello più che provvidenziale.

Il secondo tempo riparte sullo stesso copione del primo e subito al 4° arriva il meritato vantaggio della Lepra, stupenda verticalizzazione di Cacciabue, che libera Alexis Rodriguez, palla al centro per Palacios e tocco facile facile col sinistro per l’1 a 0. Al 10°, nella prima vera  e propria azione offensiva del Ferroviario, arriverebbe anche il pareggio ospite con Arganaraz, che però viene ingiustamente fermato per fuorigioco, quando invece la sua posizione era assolutamente in linea con l’ultimo difensore del Newell’s. Ancora non è presente il Var in Argentina, forse arriverà la prossima stagione, pertanto si scatenano le proteste degli ospiti che portano all’espulsione del centrocampista Vega, reo di alcune espressioni irriguardose verso il guardalinee, che però non sono sfuggite all’arbitro Vigliano. Parte la girandola dei cambi e nel Central Cordoba entrano anche l’ex Central Claudio Riano, emotivamente ben stimolato contro gli ex arci rivali ed il Perrito Nahuel Barrios, in prestito dal San Lorenzo: passano appena 6 minuti e i 2 confezionano l’azione del pareggio, con Barrios che approfitta di una dormita del difensore Guanini per rubargli palla e scagliare un fendente verso la porta di Macagno, la respinta del portiere finisce nei pressi di Riano che deposita in rete il pallone per il pari dei bianconeri di Santiago de l’Estero. Anche nel Newell’s partono ovviamente i cambi e tra le alternative proposte da Kudelka segnaliamo l’ingresso di 2 interessantissimi prospetti della cantera rosarina, il 19enne Cingolani ed il 18enne Juan Sebastian Sforza. Al 35°, dopo un sostanziale dominio in tutto l’arco del match, arriva il nuovo vantaggio leproso, grazie all’autorete di Vega, che devia nella propria porta un colpo di testa di Cingolani, servito da un cross profondo di Llano e nel primo dei 5 minuti di recupero, arriva il punto del definitivo 3 a 1 grazie ad un preciso sinistro di Sforza, su una respinta da calcio d’angolo. Segnatevi questo nome: Juan Sebastian Sforza, futuro craque, al primo gol in Primera, dopo 2 presenze. Nello stesso gruppo, successo tennistico del Racing per 6 a 1 sul Godoy Cruz, nel Tomba dimissioni del tecnico Martinez ed imminente approdo del Gallego Mendez, ex assistente del Pibe de Oro sulla panchina del Gimnasia, inoltre vittoria esterna allo Josè Amalfitani per 3 a 2 dell’Estudiantes sul Velez. Sempre per la fase Complementacion, nel gruppo A vittoria per 2 a 1 del Defensa sul Patronato, a quota 7 insieme all’Halcon sale il Rosario Central, che si impone per 1 a 0 a Mar del Plata sull’Aldosivi, in attesa dello scontro diretto di sabato prossimo al Gigante de Arroyito, mentre si ferma la corsa del Lanus, sconfitto per 2 a 0 a Santa Fé dall’Union.

Per la fase Campeoanto, nel gruppo A vincono i due colossi Boca e River, gli Xeneizes 3 a 0 sull’Huracan, i Millionarios 2 a 1 sull’Arsenal ed entrambe arrivano a quota 7 allo scontro diretto del prossimo 2 Gennaio, nel terzo match del raggruppamento, successo in trasferta alla Paternàl dell’Independiente sull’Argentinos Juniors. Nel gruppo B, continua la corsa imbattuta del Banfield, che si impone per 2 a 1 al Cementerio de los Elefantes sul Colon, grazie anche alla quarta rete nella Copa dell’ormai imprescindibile Giuliano Galoppo, assolutamente in rampa di lancio, ancora di più se arrivasse un bellissimo passaporto comunitario, per arrivare magari in Italia, dove già giocò papà Marcelo, anche se solamente nella serie D ligure con le maglie di Sanremese ed Imperia, pari per 2 a 2  a La Plata tra Gimnasia e Talleres,  successo esterno del San Lorenzo per 3 a 1 al Monumental José Fierro sull’Atletico Tucuman.

CLASSIFICHE:

ZONA CAMPEONATO A:

Boca Juniors, River Plate 7 pts; Argentinos Jrs 4 pts; Independiente, Huracàn 3 pts; Arsenal 1 pts.

ZONA CAMPEONATO B:

Banfield 9 pts; Talleres C 5 pts; Gimnasia y Esgrima LP, San Lorenzo 4 pts; Colòn, Atlético Tucumàn 1 pts.

ZONA COMPLEMENTACION A:

Rosario Central, Defensa y Justicia 7 pts; Uniòn, Lanùs 4 pts; Aldosivi 3 pts; Patronato 0 pts.

ZONA COMPLEMENTACION B:

Newell’s Old Boys 9 pts; Vélez Sarsfield 6 pts; Racing Club, Estudiantes LP 4 pts; Central Cba (SdE), Godoy Cruz 1 pts.

MARCATORI:

RODRIGUEZ (Colòn) 5 goles

Vi lasciamo ai gol di giornata e Vi auguriamo un buon 2021, anche se gli strascichi di questo 2020 saranno ancora presenti.