Tutta l’Argentina, nelle ultime ore, è rimasta col fiato sospeso, per lo stato di salute del suo idolo più totale:. le ultime notizie riguardanti il quadro clinico di Diego Armando Maradona hanno tracciato una situazione preoccupante, infatti l’ex giocatore del Napoli è stato sottoposto in nottata ad una operazione per rimuovere un ematoma subdurale al cervello, emerso dopo una Tac, resasi necessaria dopo il ricovero avvenuto dopo il match contro il Patronato, valevole per la 1a giornata della Copa de la Liga Profesional, in cui il Pibe de Oro ha abbandonato dopo pochi minuti il campo, per un non meglio precisato malessere. L’intervento è perfettamente riuscito e ora si prospetta per Maradona un periodo di assoluto riposo.
Dopo la Copa Libertadores, sono riprese anche le partite per la Copa Sudamericana, con l’andata dei 16esimi di finale, in cui troviamo ben 6 compagini argentine: nel derby fratricida, al Libertadores de America, vittoria per 1 a 0 dell’Independiente sull’Atletico Tucuman grazie al rigore trasformato da Silvio Romero, vittorie anche per il Lanus, 3 a 2 alla Fortaleza sul San Paolo e per il Defensa di Valdanito Crespo, che ha espugnato per 2 a 1 il terreno di gioco dello Sportivo Luqueno, sconfitta casalinga per l’Union di Santa Fè, 1 a 0 contro l’Emelec, mentre finisce a reti inviolate lo scontro dello Josè Amalfitani tra Velez e Penarol, in un incrocio rioplatense dal fascino antico.
E proprio dalla casa del Fortin, abbiamo seguito per Voi il ritorno del futbol local argentino, con la partita valida per la Zona 6 della neonata Copa de la Liga Profesional tra il Club Atletico Velez Sarsfield ed il Club Atletico Huracan.
Tra i padroni di casa, allenati da Mauricio Pellegrino, ampio turn over, per privilegiare ovviamente la doppia sfida di Sudamericana contro il Penarol, così trovano spazio nell’11 iniziale anche vecchie conoscenze del calcio italiano come l’ex Genoa Ricardo El Wachiturro Centurion e l’ex Inter e Samp Ricardo La Maravilla Alvarez, mentre finisce in panchina il talentissimo classe 2001 e vero gioiello totale del calcio argentino Thiaguito Almada; nel Globo dell’ex platinato Israel Damonte, presentatosi con una coiffure ai limiti dell’indecoroso, troviamo in porta il neo acquisto dal Banfield Facundo Cambeses, al centro della difesa l’esperienza di Renato Civelli, anche’egli ex Banfield, mentre poco prima del match era stato ufficializzato l’accordo per la terza esperienza a Parque Patricios del Pato Fabricio Toranzo.
Agli ordini dell’arbitro Facundo Tello inizia l’incontro, con un minuto di silenzio per ricordare le vittime della pandemia. Da subito, si nota che in fase di impostazione, il portiere del Velez Hoyos si pone al centro della propria difesa, iniziando di fatto la manovra del Fortin, non solo poco fuori dalla propria area di rigore, ma addirittura nella trequarti. Il primo tiro del match arriva al 13° con la Maravilla Alvarez che, però, col sinistro manda alto sulla porta difesa dell’estremo quemero Cambeses. Al 16° angolo per il Velez, sinistro velenoso di Alvarez e fortunosa deviazione con la schiena di Cristaldo che evita guai peggiori ai suoi, in una prima parte di gara che vede il Velez in totale controllo. AL 25° altra occasione per i padroni di casa, con un gran tiro a rientrare del centravanti Tarragona, con palla sfiora il sette. Ma, come molto spesso accade nel calcio, basta pochissimo per cambiare le sorti di un incontro ed alla prima sortita offensiva, l’Huracan si porta in vantaggio con un gran destro sul 2° palo scagliato da Briasco, liberato da Garro, a sua volta lanciato da una sortita offensiva di Civelli. Pronta la reazione del Fortin, al 42° con Mainero che, liberato da Caseres, manda però alto e così si chiude il 1° tempo dove il Velez ha fatto la partita, ma l’Huracan ha fatto goal nel suo unico tiro in porta.
Nella ripresa, il copione non muta, con il Velez sempre a comandare il gioco, al 2° gran punizione della Maravilla Ricky Alvarez con strepitosa deviazione in corner di Cambeses, al 3° ancora il portiere dell’Under 23 argentina protagonista con una respinta su un destro a botta sicura di Caseres, ma il goal è nell’aria ed arriva al 10° con il vero hombre del partido, ovvero Ricky Alvarez, grazie a un sinistro su punizione, da posizione abbastanza defilata, sul quale non può davvero nulla Cambeses. Sulle ali dell’entusiasmo, il Fortin ci prova ancora, soprattutto con il neo entrato Orellano, un esterno offensivo estremamente elettrico, ma non arrivano grandi occasioni, nemmeno con l’ingresso a 25 minuti dalla fine del talentissimo Almada, uno dei 67 calciatori passati dal settore giovanile del club di Liniers ad aver debuttato in Primera Division negli ultimi 10 anni, statistica questa a dir poco impressionante. Il risultato non si sblocca e, dopo 4 minuti di recupero, Tello comanda la fine delle ostilità, con Velez ed Huracan che terminano il match sull’ 1 a 1.
Nell’altro incontro della Zona 6, che vedeva come assistente la presenza di Gisela Trucco, sorella dell’arbitro Silvio, successo netto del Gimnasia per 3 a 0 sul Patronato, con i giocatori del Lobo che sulle maglie portavano la sigla DM60, nel giorno del 60° compleanno di Dios, Diego Armando Maradona, allenatore dell’equipo platense.
Nella Zona 1, vittoria a sorpresa, per la prima volta nella sua storia, dell’Atletico Tucuman al Cilindro di Avellaneda, con un sonante 4 a 1 al Racing, nonostante le ampie turnazioni per il doppio match di Sudamericana, mentre termina a reti inviolate l’altro incontro, quella tra Union e Arsenàl.
Nella Zona 2, sacco al Florencio Varela, con il Colon che batte 3 a 0 il Defensa di Valdanito Crespo e successo anch’esso in trasferta per l’Independiente, 1 a 0 sul Central Cordooba.
Solamente nella serata di Martedì si è definita la Zona 3, infatti dopo tutta la tiritera tra il River, l’AFA e la Liga, il club di Nunez ha ufficializzato la sede per l’incontro con il Banfield, causa l’indisponibilità del Monumental, per lavori al manto erboso: nella cornice del Liberatdores de America, Estadio Ricardo Bochini, che vedrà anche gli impegni in Libertadores dei Millionarios, l’equipo di Napoleon Gallardo viene sconfitta per 3 a 1 dal Taladro, mentre nell’altro incontro della Zona il Rosario Central regola 2 a 1 il Godoy Cruz.
Nella Zona 4, unanimemente riconosciuto come El Grupo de la Muerte, vittoria per 3 a 1 del Talleres sul Newell’s, con gol per la Lepra del figliol prodigo Ignacio Scocco, spettacolo puro alla Fortaleza di Lanus per il match tra il Granate ed il Boca, con gli Xeneizes che si impongono 2 a 1, grazie alle reti di Carlitos Tevez e Wanchope Abila, mentre per i padroni di casa va a segno l’eterno Pepe Sand che, a 40 anni 3 mesi e 14 giorni, diventa il più longevo marcatore in un match di Primera, togliendo il primato al grandissimo Labruna della Maquina Millionaria. Da segnalare anche l’ennesima presenza del classe 2002 del Lanus Franco Orozco, ormai lanciato da Zubeldia tra le primissime alternative a partita in corso.
Per la Zona 5, duplice 0 a 0 tra Aldosivi ed Estudiantes e tra Argentinos Juniors e San Lorenzo, con il Bicho in apprensione per ciò che sarà del Tanque Silva, al quale è stata comminata una squalifica di 2 anni per doping, che significherebbe carriera terminata, visti i 39 anni del centravanti, passato anche dalla Fiorentina.
CLASSIFICHE:
ZONA 1: Atlético Tucumàn 3 pts; Arsenal, Uniòn 1 pts; Racing Club 0 pts.
ZONA 2: Colòn, Independiente 3 pts; Central Cba (SdE), Defensa y Justicia 0 pts.
ZONA 3: Banfield, Rosario Central 3 pts; Godoy Cruz, River Plate 0 pts.
ZONA 4: Talleres C, Boca Juniors 3 pts; Lanùs, Newell’s Old Boys 0 pts.
ZONA 5: Aldosivi, Argentinos Jrs, Estudiantes LP, San Lorenzo 1 pts.
ZONA 6: Gimnasia y Esgrima LP 3 pts; Huracàn, Vélez Sarsfield 1 pts; Patronato 0 pts.
Vi lasciamo ai gol della prima giornata della Copa e Vi diamo appuntamento alla prossima settimana, con i match della 2a giornata.