In molte zone del mondo, a livello calcistico, troviamo sempre più frequentemente casi di esordi molto precoci, in prima squadra, che suscitano ovviamente l’interesse di tutti, addetti ai lavori e tifosi. Se poi si parla di un ragazzo che all’epoca aveva poco più di 16 anni, è chiaro che le attenzioni salgono a livello esponenziale.

Oggi iniziamo un ciclo per farvi conoscere alcuni dei più giovani talenti del calcio albiceleste, partendo dal futuro craque, il classe 2002 Matias Damian Palacios, nativo di General Pico, maggiorenne dal prossimo 10 di Maggio, che ha esordito in Primera con la maglia del San Lorenzo, nell’agosto 2018, con quasi una mezz’ora giocata contro il Patronato. La sua seconda presenza, è avvenuta nello scorso mese di Maggio, 33 minuti nel match di Copa Argentina, che vide il San Lorenzo soccombere all’Estudiantes de San Luis.

In famiglia, non mancano certi i talenti, infatti il fratello maggiore Julian, classe 98, fa anch’egli parte della rosa del Ciclon e ultimamente è arrivato ad una buona continuità di prestazioni con la maglia azul grana.

Il giovane Matias, dominatore assoluto delle categorie giovanili col San Lorenzo, svolge principalmente la funzione di trequartista, un raccordo tra centrocampo ed attacco, libero di svariare su tutto il fronte, ovvero partendo sia dalla fascia, che dal centro, per dialogare con un terzino, in fase di spinta, con la mezzala che si inserisce o con un attaccante, che sta prendendo posizione in area di rigore.

Molto interessante fu l’utilizzo che ne fece El Payaso Pablito Aimar, ct della Seleccion Under 17, nello scorso Mondiale: infatti, Palacios veniva, in pratica, lasciato libero di fare ciò che voleva, lo si poteva trovare a pressare alto sul primo portatore di palla avversario e, qualche attimo dopo, a ricevere il pallone da un difensore, per impostare la manovra dei compagni, sul limite della propria area di rigore; insomma, un vero e proprio todocampista, anche se le sue paurose qualità, vengono espresse al massimo dalla metà campo in su.

Il tocco di palla, la capacità di verticalizzare, il tiro, ne fanno ormai un alieno, rispetto ai pari età e gli scout di mezzo mondo si sono già messi all’opera. Ovviamente, la pandemia mondiale, che ha bloccato tutto, impedirà al pibe del Ciclon, di poter guadagnare velocemente esperienza in prima squadra dove, pensiamo noi, fosse giunto il momento del suo definitivo approdo stabile.

Prima di lasciarvi ad un video con le giocate del giovanissimo talento del Ciclon, vi riportiamo alcune novità dal panorama argentino, soprattutto l’ufficialità del termine della stagione 2019 / 20, da parte dell’AFA, causa la pandemia mondiale,  per cui la Copa de la Superliga viene stoppata, così come le categorie inferiori. Per le coppe continentali 2021, farà fede la classifica dopo la 1a giornata di Copa e non quella finale della Superliga, stranezza assurda secondo noi ,  pertanto Boca, River, Racing e A. Juniors in Libertadores,  Velez, San Lorenzo, Newell’s, Talleres, Defensa e Lanus in Sudamericana. Mancano 3 posti, 2 in Libertadores, riservati alle vincitrici della Copa de la Superliga e della Copa Argentina, 1 in Sudamericana, per la finalista della Copa de la Superliga. Per questi ultimi 3 slot, l’AFA, al momento, ha parlato di un torneo, appena le condizioni sanitarie lo permetteranno. Lo stop, per ben 2 anni, ci sarà per le retrocessioni, ma non per le promozioni dalla B,  con buona pace del Gimnasia di Maradona, ampiamente spacciato in caso di prosecuzione naturale della stagione, quindi tra 2 campionati ci ritroveremmo con ben 28 squadre, per un torneo, sempre più inquietante, dal punto di vista tecnico e che, in pratica, riporta la situazione all’era Grondona, Fifa permettendo. Certo, ci domandiamo noi, se anche i tornei minori sono sospesi sine die, come diavolo faranno a trovare 2 neo promosse per la prossima Primera Division.

A fare enorme scalpore è stato, fuori dal campo, l’affaire Sebastian Villa: il talentissimo colombiano, di casa Boca Juniors, è stato infatti denunciato per maltrattamenti dalla compagna,  Daniela Cortes, con foto delle violenze, che non lasciano alcuno spazio all’immaginazione. Nelle ultimissime ore, con l’equipo xeneize che ha sospeso, cautelativamente, il calciatore, sarebbero emerse enormi pressioni, da parte dell’entourage del colombiano, per fare ritrattare la ragazza o, almeno, per attenuare la denuncia, nonostante le immagini parlino veramente da sole, tirando in ballo alcune, sedicenti, conoscenze pericolose in Colombia, del calciatore.

Infine, ecco un video con le prodezze del buon Matias Palacios, con il quale ci salutiamo e ci vediamo Lunedì, per trattare di un altro giovanissimo talento argentino.