Ancora partite per le fasi preliminari di Copa Libertadores e Copa Sudamricana: nell’andata del 3° turno di Libertadores, sconfitta a Medellin per l’Atletico Tucuman, un 1 a 0 ad opera dell’Independiente, con il match di ritorno in terra argentina alla portata degli uomini del Ruso Zielinski, in Sudamericana, pari per 1 a 1 tra Huracan ed Atletico Nacional, con il Globo che saluta la manifestazione, sconfitta per 2 a 0 in Brasile contro l’Atletico Minerio per l’Union di Santa Fé, che passa lo stesso il turno in virtù del 3 a 0 ottenuto al 15 De Abril, sfida al calor bianco in Ecuador per il Velez, che agguanta il pass per il turno successivo, con un rigore al 96° di Thiaguito Almada, per il 2 a 1 finale a favore degli ecuadoriani dell’Aucas, sconfitti però allo José Amalfitani per 2 a 0.

Per il 21° turno di Superliga, a Sarandì, sobborgo di Avellaneda, andava in scena la sfida tra l’Arsenàl ed il Velez, nella cornice del Viaducto, Estadio Julio Humberto Grondona. Per i padroni di casa, allenati da Sergio Rondina, il capitano era Emiliano Papa, storico esponente del Velez del Tigre Gareca, che vinse quel famosissimo Clausura 2009, con uno dei furti più clamorosi della storia del futbol( vi consigliamo di trovare on line il video di Velez – Huracan, match decisivo per l’assegnazione del titolo), a centrocampo trova spazio l’interessante Ezequiel Piovi, con Sonora e Alvarez Suarez, in appoggio all’unica punta Garcia. Nel Velez del Gringo Gabriel Heinze, reduce dalla rete fondamentale in Sudamericana, confermatissimo Thiaguito Almada, vertice di un 3-3-1-3, con davanti El Wachiturro Centurion, l’ex Tigre Lucas Janson e Maxi Romero.

Gran caldo al Viaducto e, fatto di ampio risalto, nella tribuna opposta a quella che ospita la tifoseria di casa, troviamo un gran numero di hinchas provenienti da Liniers, con la Pandilla itinerante a menare le danze,  infatti la Municipalità di Sarandì ha autorizzato la presenza della tifoseria ospite, sempre un gran bel segnale per lo spettacolo del futbol argentino.

Agli ordini dell’arbitro Mauro Vigliano, comincia il match e la prima occasione pericolosa è di marca velezana, all’11° Almada lancia Romero, bloccato dal portiere di casa Sappa con un’uscita bassa. Anticamera del vantaggio del Fortin, che arriva al 12° con una definizione di sinistro di Ricky Centurion, al termine di un’azione partita dal destro illuminato di Almada e rifinita dall’ex San Lorenzo Mauro Pitton, il quale serve Centurion sulla destra, rientro sul sinistro e fendente sul 2° palo di Sappa, per l’ 1 a 0, primo gol di Centurion in Superliga con la camiseta del Velez. Passano appena 4 minuti e la banda del Gringo raddoppia con l’altro esterno offensivo Lucas Janson, che al termine di un’azione personale, entra in area di rigore e conclude col destro sul 1° palo di Sappa, dopo il solito pallone illuminante elargitogli da un ispiratissimo Almada. Uno – due letale per l’Arsenal, che prima ancora di capacitarsi per come abbia potuto subire il doppio svantaggio, rischia addirittura di incassare la terza marcatura, ma Sappa fa buona guardia su un tiro dalla distanza di Galdames. Gli errori, ai limiti dell’elementare, anche in appoggi semplicissimi, mandano letteralmente in confusione gli uomini di Rondina, che arrivano al tiro, per la prima volta, solamente al 34° con Garcia, sfera di poco alta rispetto all’incrocio della porta difesa da Hoyos. Al 36° Velez vicino al tris con lo scatenato Centurion, che da destra scodella un cross vellutato che Sappa devia, mandando fuori causa Maxi Romero, sulla respinta ci prova Janson, ma lo stesso Sappa blocca sul 1° palo. Al 40° arriverebbe anche il 3 a 0 con Romero, di testa su cross di Janson, ma l’attaccante di proprietà del PSV si trovava in posizione di fuorigioco, pertanto gol giustamente annullato. Al 41° contropiede 3 contro 1 del Velez, ma Almada si allunga goffamente il pallone davanti al portiere dell’Arsenal, vanificando la grande opportunità e lasciando invariato il punteggio sul 2 a 0 che, dopo 1 minuto di recupero, determina la fine del primo tempo.

Riparte il match e, dopo 2 minuti, terza rete del Velez, con Romero che, approfittando di un errore di Solaire, contrastato da Cufré, deposita in rete con un gran destro. Ormai è notte fonda per l’Arse, al 7° gran sinistro di Cufré, su assist di Janson, palla a un nulla dal sette della porta di Sappa. Al 18°, Garcia ruba palla a Galdames e prova un pallonetto da oltre 30 metri, ma Hoyos non si fa beffare ed indietreggia verso la linea della propria porta, bloccando la sfera. Al 19°, il match va definitivamente in archivio con la rete del 4 a 0, siglata ancora da Maxi Romero, un gran sinistro, dopo uno stop di petto su un lancio perfetto di Pitton. In pratica, per usare una terminologia cara al basket, assistiamo a 25 minuti di puro garbage time, con le due squadre che attendono soltanto il triplice fischio di Vigliano, che arriva senza alcun secondo di recupero, a decretare il successo esterno del Velez per 4 a 0.

Nelle altre partite, continua la volata a 2 tra River e Boca per il titolo, con i Millionarios che vìolano La Plata, battendo l’Estudiantes del grandissimo ex Jefecito Mascherano, un 2 a 0 firmato Santos Borré, al 5° giallo, pertanto squalificato nel prossimo match contro il Defensa e Matias Suarez, mentre gli Xeneizes si impongono agevolmente alla Bombonera per 3 a 0 sul malcapitato Godoy Cruz, reti dell’Apache Carlitos Tevez e doppietta dell’ex Atletico Madrid Eduardo El Toto Salvio. Pareggiano Argentinos Juniors e Lanus, 1 a 1 del Bicho alla Paternal contro il Patronato, 2 a 2 del Granate contro l’Atletico Tucuman, con doppietta di Pedrito de la Vega, in uscita dalla panchina. Importante vittoria del Gimnasia di Maradona, 1 a 0 al Libertadores de America contro l’Independiente, con lo stadio di Avellaneda che, da Marzo, sarà ufficialmente dedicato alla leggenda del Diablo Ricardo Bochini, il quale è entrato ad inizio partita sul terreno di gioco insieme a Maradona che, ricordiamo, lo impose a Bilardo nei convocati di Messico 86, poi insieme hanno assistito alla premiazione del Diez con una riproduzione della Coppa del Mondo, consegnatagli dall’ex calciatore della Fiorentina e compagno di nazionale Daniel Bertoni, hombre indiscusso del Diablo Rojo,  continua la crisi del Colon, preso a pallate al Coloso Marcelo Bielsa dal Newell’s, per un 4 a 0 che non ammette repliche, sconfitta interna al Gasometro per il San Lorenzo contro il Racing, con le dimissioni nel post partita del tecnico del Ciclon  Monarriz: per la sostituzione, balza tra i papabili anche El Pipo Nestor Gorosito, appena dimessosi dal Tigre.

Gli altri risultati: Banfield – Aldosivi 0-1; Defensa – R. Central 3-0; Union – C. Cordoba 0-0; Talleres – Huracan 4-2

CLASSIFICA:

RIVER PLATE 45 punti; BOCA JUNIORS 42 punti; ARGENTINOS JRS 36 punti; LANUS, RACING CLUB 35 punti; NEWELL’S OLD BOYS 34 punti; VELEZ SARSFIELD*, ROSARIO CENTRAL 33 punti; DEFENSA Y JUSTICIA 32 punti; ARSENAL, TALLERES C 31 punti; SAN LORENZO 30 punti; ESTUDIANTES LP 29 punti; ATLETICO TUCUMAN 28 punti; INDEPENDIENTE 26 punti; BANFIELD, CENTRAL Cba (SdE) 25 punti; UNION 24 punti; ALDOSIVI 22 punti; GIMNASIA Y ESGRIMA LP, PATRONATO 20 punti; COLON 18 punti; HURACAN 16 punti; GODOY CRUZ* 12 punti.

* VELEZ – GODOY CRUZ una partita in meno

CLASSIFICA PROMEDIO:

24° posto: GIMNASIA Y ESGRIMA LP coefficiente 1,041

23° posto: PATRONATO coefficiente 1,082

22° posto: COLON coefficiente 1,123

CLASSIFICA MARCATORI:

SANTOS BORRE’ (river plate) 12 reti; ROMERO S, (independiente) 11 reti; BUSTOS (talleres c) 9 reti

Vi lasciamo ai gol della giornata.