Archiviati gli impegni di Settembre della Seleccion, con lo 0 a 0 di Los Angeles contro il Cile ed il roboante 4 a 0 di San Antonio contro il Messico del Tata Martino, con El Toro Lautaro Martinez mattatore con 3 reti e l’assist per il 4° gol di Leo Paredes ed alcune partite di Copa Argentina, tra cui la vittoria ai rigori dell’Atletico Tucuman nei sedicesimi, ma la successiva sconfitta, sempre ai rigori, negli ottavi contro il Colon e le vittorie, sempre negli ottavi, di Lanus e Central Cordoba, con il Granate che batte per 4 a 1 l’Argentinos Juniors, ritorna la Superliga con il 6° turno, caratterizzato dalla grande sfida di Rosario tra Central e Newell’s.

Al Gigante de Arroyito, tempio della fede canalla, si affrontavano il Rosario Central di Diego Cocca ed il Newell’s Old Boys di Frank Kudelka, 2 squadre in lotta per non retrocedere e, fuori dal campo, in lotta con una crisi finanziaria, specie il Newell’s, che ormai perdura da anni. Tra i padroni di casa, in campo troviamo l’ex Boca e San Lorenzo Matias Caruzzo, l’ex Catania e Gimnasia Fabian Rinaudo, mentre si accomoda in panchina l’altro ex Ciclon El Gordo Nestor Ortigoza; per la Lepra rosso nera, per la prima volta, Kudelka schiera, alle spalle dell’unica punta Albertengo, il trio dei fantasisti parenti, i 3 Rodriguez, ovvero i gemelli Denis e Alexis, più il ben noto cugino Maxi La Fiera, idolo assoluto del Coloso, mentre resta fuori per infortunio El Gato Formica e dietro viene confermato l’ex Lazio e Genoa Santiago Gentiletti.

Agli ordini del signor Andres Merlos, parte il match, in un’atmosfera unica, con il Colosseo Canalla che trabocca entusiasmo in ogni suo posto, addirittura 4 enormi teloni giallo blu ricoprono l’intero impianto, al momento dell’ingresso sul terreno di gioco dei 22 protagonisti, regalando un’immagine realmente unica. La partita si dipana con una lunga fase di studio, in cui i due reparti di centrocampo non si risparmiano colpi, anche duri, che l’arbitro Merlos tollera, in alcuni casi, anche troppo. Si segnala, fra tutti, il centrocampista del Newell’s Geronimo Cacciabue, classe 98, estremamente grintoso, ma con una tecnica più che passabile, visti i compiti da mastino, in mezzo al campo.  La prima vera occasione arriva al 23°, quando Barbieri, difensore del Central, sbaglia un appoggio di testa, liberando così La Fiera Rodriguez che si invola verso la porta avversaria, ma il suo tentativo viene disinnescato sulla linea di porta da Caruzzo, con Britez che successivamente libera. Al 29° destro da 30 metri del terzino leproso Gabrielli, con palla che viene controllata agevolmente dal portiere e capitano canalla Jeremias Ledesma, mentre termina sul fondo. Al 30° occasionissima sempre per gli ospiti, con Denis Rodriguez che coglie una clamorosa traversa, a Ledesma battuto, con una bella conclusione di sinistro; sul capovolgimento di fronte, il centravanti del Central Ribas si fa una trentina di metri palla al piede, concludendo con un destro sporco, bloccato in 2 tempi dal portiere Aguerre. Non accade più nulla e, dopo 2 minuti di recupero, le squadre vanno negli spogliatoi, sul risultato di 0 a 0.

Stessi 22 in campo per l’inizio del 2°tempo e dopo pochi secondi, prima azione del Central, con Zabala che esplode un destro a rientrare, ben deviato in corner da Aguerre. All’11° un Central, molto più tonico della prima frazione, si rende ancora pericoloso, con un gran sinistro su punizione di Gil, la cui traiettoria finisce ad un nulla dal palo di un Aguerre, che pareva battuto. Ma come spesso accade nel calcio, nel momento migliore e di massimo sforzo di una squadra, arriva la marcatura avversaria, infatti il Newell’s si porta in vantaggio al 20°, con un colpo di testa del difensore centrale Lema, alla terza marcatura in Superliga, su corner battuto da Bittolo, approfittando di una disposizione difensiva del Central assolutamente da rivedere. Ma passano appena 100 secondi ed arriva il pari canalla, con Riano che approfitta di un colpo di testa in profondità di Gil e, con una volèe in allungo, batte Aguerre che esce male, rimanendo a metà strada. Il Gigante esplode, così come il Clasico sul campo, le due squadre perdono ogni minimo tatticismo e si affrontano a viso aperto, aprendosi un po’. I cambi non mutano il leit motif del match, anche se l’unica azione realemente pericolosa arriva al 43° con tiro da fuori di Cacciabue, ben controllato da Ledesma. Dopo 5 minuti di recupero, Merlos dichiara chiuso il confronto, che termina 1 a 1, lasciando buone sensazioni in entrambe le compagini rosarine, soprattutto in chiave Promedios. Da sottolineare, nel Newell’s, il nuovo mancato impiego del talentissimo classe 99 Anibal Moreno, in panchina per tutto l’incontro, nonostante la classe sublime, emersa fragorosamente nello scorso Mondiale Under 20, dove insieme a Gaich e Barco, è stato di gran lunga il più positivo della Seleccion.

Negli altri incontri, tonfo della capolista San Lorenzo, bloccato per 2 a 1 a Santa Fè dal Colon, con l’esordio, ma solo in panchina, del neo acquisto Ramon Arias, arrivato per sostituire Marcos Senesi, approdato al Feyenoord. Ne approfitta il Boca, che vola in testa alla classifica, regolando di misura l’Estudiantes per 1 a 0, con un gol dopo appena 3 minuti di Bebelo Reynoso,che approfitta di una maldestra respinta di Andujar su conclusione di Alexis Mac Allister. Da segnalare il record di imbattibilità del portiere boquense Andrada, rimasto immacolato nelle prime 6 giornate. Goleada del River a Parque Patricios, con l’Huracan travolto 4 a 0, che dà il benservito al tecnico Vojvoda. Giornata di ritorni ed esordi in panchina: il ritorno del Gato Julio Cesar Falcioni sulla panchina del Banfield, sconfitto in casa al Florencio Sola per 1 a 0 dal Talleres, mentre allo Zerillo di La Plata, il Diez per eccellenza, Diego Armando Maradona, sedeva per la prima volta sulla panchina del Gimnasia, sconfitto 2 a 1 dal Racing, grazie anche ad una clamorosa papera del proprio portiere Arias. In tribuna, a sostenere il caro amico Diego, trovava posto anche l’ex Roma e Atalanta Claudio Paul Caniggia. Segnaliamo, nella vittoria in trasferta per 2 a 1 contro il Central Cordoba da parte del Defensa, il gol partita del Mago Bautista Merlini, ancora in prestito dal San Lorenzo, nella speranza di tutti gli appassionati, che riacquisisca la forma che aveva prima del tremendo infortunio al ginocchio.

Gli altri risultati: Arsenal – Union 4-1;G. Cruz – A. Juniors 0-1; Independiente – Lanus 2-2; Aldosivi – Patronato 1-1; Velez – Atl. Tucuman 1-0

CLASSIFICA:

BOCA JUNIORS 14 punti; SAN LORENZO, TALLERES C 13 punti; ARSENAL, ARGENTINOS JRS 12 punti; RIVER PLATE, LANUS, PATRONATO 11 punti; NEWELL’S OLD BOYS*, ROSARIO CENTRAL, VELEZ SARSFIELD 10 punti; RACING CLUB 9 punti; INDEPENDIENTE*, COLON, DEFENSA Y JUSTICIA 7 punti; ESTUDIANTES LP, ATLETICO TUCUMAN 6 punti; ALDOSIVI, CENTRAL Cba (SdE), HURACAN 5 punti; BANFIELD, UNION 4 punti; GODOY CRUZ 3 punti; GIMNASIA Y ESGRIMA LP 1 punto.

*: NEWELL’S OLD BOYS e INDEPENDIENTE una partita in meno

CLASSIFICA PROMEDIO:

24° posto: CENTRAL Cba (SdE) coefficiente 0,833

23° posto: GIMNASIA Y ESGRIMA LP: coefficiente 0,982

22° posto: ROSARIO CENTRAL: coefficiente 1,172

21° posto: BANFIELD: coefficiente 1,172

CLASSIFICA MARCATORI:

PITTON (san lorenzo), LEMA (newell’s old boys), RIANO (rosario central), SONORA (arsenal), SUAREZ (river plate), SANTOS BORRE’ (river plate), BUSTOS (talleres c), DOMINGUEZ (velez sarsfield), ROMERO (independiente), MORELO (colon) 3 reti.

Vi lasciamo con i gol della giornata.