Argentina. Buenos Aires. Nunez. Avenida Presidente Figueroa Alcorta 7597, Estadio Antonio Vespucio Liberti detto El Monumental. Domenica 1 Settembre 2019, ore 17 locali. Queste erano le coordinate spazio – temporali della sfida più sentita di tutto il calcio argentino, l’ennesimo incrocio tra il Club Atletico River Plate ed il Club Atletico Boca Juniors.

Per alcuni aspetti, nulla sarà più lo stesso dopo la finale di Libertadores 2018, con tutte le polemiche annesse, ma ad Ottobre la rivincita continentale sarà servita in semifinale, infatti assisteremo a 2 SuperClasicos per stabilire chi andrà in finale di Libertadores, andata l’1 in casa millionaria, ritorno il 22 alla Bombonera, dopo l’esito dei quarti, con il River che ha eliminato i paraguaiani del Cerro Porteno, mentre il Boca si è facilmente sbarazzato della LDU di Quito.

L’atmosfera sulle gradinate del Monumental è, ça va sans dire, esplosiva, come ogni SuperClasico che si rispetti. I Millionarios di Napoleon Gallardo si presentano con un ordinato 4-4-2, Armani in porta, dietro da destra Montiel, Martinez Quarta, Paulo Diaz per lo squalificato Pinola e Milton Casco, a centrocampo sempre da destra Nacho Fernandez, Enzo Perez, Palacios e De La Cruz, davanti coppia Pratto – Santos Borrè. Schieramento speculare per gli Xeneizes di Lechuga Alfaro, con Andrada in porta, dietro Weigandt, Lisandro Lopez, Izquierdoz e Fabra, nel mezzo Capaldo, Marcone, El Tano Daniele de Rossi e Alexis Mac Allister, davanti Hurtado ed il neo arrivato Soldano, con l’Apache Carlitos Tevez che parte dalla panchina.

Agli ordini dell’arbitro Fernando Rapallini, prende il via l’incontro e la prima occasione è al 3°, con Hurtado che, liberato da un colpo di testa di Soldano, prova in estirada, ma il tutto risulta ampiamente agevole per il portiere della Seleccion Armani. Subito, si capisce che il River vuole fare la partita ed il Boca attendere per poi ripartire in contropiede, pertanto il ritmo delle manovre risulta così di stampo sudamericano, con le due squadre decisamente bloccate a centrocampo, senza il minimo spazio lasciato agli interpreti più estrosi, che con una giocata potrebbero mutare la parità iniziale. Al 17°, ripartenza millionaria, palla a Nacho Fernandez, ma il suo sinistro centrale e debole si configura come innocuo per Andrada. Al 22° azione dell’uomo più pericoloso del River, l’uruguagio De La Cruz, che sfrutta un movimento a portare via l’uomo di Casco ed esplode il destro, che però termina alto. Per adesso, Boca bloccato nella propria metà campo, con De Rossi impegnato, insieme a Marcone, a cercare di tamponare l’iniziativa dei padroni di casa, mentre davanti l’ex Gimnasia Hurtado è lasciato al suo destino, supportato ogni tanto da Soldano, che agisce alle sue spalle. Al 29° verticalizzazione di Palacios, liscio di Lisandro Lopez, ma Santos Borrè crossa troppo su Andrada, che blocca.  Gli Xeneizes provano ad affacciarsi timidamente verso l’area della Banda, ma il tutto si limita ad un paio di calci d’angolo e, dopo 3 minuti di recuperi, le 2 squadre vanno al riposo sullo 0 a 0 di partenza.

Ripresa che si avvia con gli stessi 22 in campo, al 1° azione confusa del River, destro sporco di Palacios, con palla a lato. Al 5° cross dalla trequarti di Casco, De La Cruz di sponda, palla a Martinez Quarta, rimasto in posizione avanzata dopo un corner, ma la palla vola sulle tribune del Monumental. Lo spartito rimane invariato, il River a fare la partita ed il Boca a difendersi, con ordine. Al 7° angolo di Fernandez, testa di Martinez Quarta, Andrada blocca con sicurezza a terra. All’8° primo vero sussulto xeneize di tutto il match, con Mac Allister che, liberato da un errore dello stesso Martinez Quarta, fa partire un destro secco che Armani devia in corner, ma non è che un fuoco di paglia, infatti il River continua incessante nel suo possesso palla, per cercare di scardinare l’attenta retroguardia azul y oro, senza peraltro riuscirci. Al 15° primo cambio, nel Boca entra Villa per Hurtado, al 19° sinistro di Fernandez, debole, facile per Andrada. Al 21° primo cambio per i Millionarios, con Gallardo che inserisce Matias Suarez per El Oso Pratto, al 23° finisce il primo SuperClasico di De Rossi, prestazione sufficiente la sua, al suo posto entra Bebelo Reynoso, con Alfaro che prova a far sua l’intera posta. Al 26° occasione più nitida dell’incontro, con Palacios che serve Suarez, cross per Santos Borrè, ma il destro del colombiano è leggermente deviato da Izquierdoz, che ne attutisce la forza, consentendo ad Andrada un comodo intervento. AL 35° 2° cambio nel River, con Ferreira per Palacios e 3° nel Boca, con Tevez per Mac Allister. Subito dopo, ultimo cambio per i padroni di casa, con Nacho Scocco che rileva Santos Borrè. L’unica azione degna di nota fino al 49°, è una punizione battuta al 39° da Carlitos Tevez, con Armani che alza il corner il destro del nativo di Fuerte Apache. Il match non regala altro, pertanto il triplice fischio di un positivo Rapallini sancisce lo 0 a 0 finale.

Negli altri incontri, vittoria per la capolista San Lorenzo, 2 a 1 al Gasometro sull’Union, nell’ultimo match con la camiseta azul grana di Marcos Senesi, ceduto agli olandesi del Feyenoord, dopo alcuni abboccamenti andati a vuoto in Italia. Vittoria per 1 a 0 dell’ Argentinos Juniors sul Gimnasia, sconfitta che costa la panchina del Lobo ad Ortiz, così come salta la panchina del Banfield, dopo lo 0 a 0 con il Defensa, infatti Valdanito Crespo è stato esonerato dalla dirigenza del Taladro. Il Racing si riscatta e regola per 3 a 1 il Godoy Cruz, vittoria esterna del Velez sull’Estudiantes, un 1 a 0 firmato da Lucas Robertone, goleada del Newell’s al Coloso sul povero Huracan, un 4 a 1 inappellabile, mentre il Talleres sconfigge al Mario Kempes per 2 a 1 l’Aldosivi, nel match che vedeva come assistente Mariana de Almeida.

Gli altri risultati: Lanus – C. Cordoba 1-0; Patronato – Independiente 1-0; Colon – R. Central 1-1; Atl. Tucuman – Arsenal 1-0

CLASSIFICA:

SAN LORENZO 13 punti; BOCA JUNIORS 11 punti; TALLERES C., LANUS, PATRONATO 10 punti; NEWELL’S OLD BOYS*, ARSENAL, ROSARIO CENTRAL, ARGENTINOS JRS 9 punti; RIVER PLATE 8 punti; VELEZ SARSFIELD 7 punti; ESTUDIANTES LP, INDEPENDIENTE*, RACING CLUB, ATLETICO TUCUMAN 6 punti; HURACAN, CENTRAL Cba (SdE) 5 punti; ALDOSIVI, BANFIELD, UNION, COLON, DEFENSA Y JUSTICIA 4 punti; GODOY CRUZ 3 punti; GIMNASIA Y ESGRIMA LP 1 punto.

*: NEWELL’S OLD BOYS e INDEPENDIENTE una partita in meno

CLASSIFICA PROMEDIO:

24° posto: GIMNASIA Y ESGRIMA LP coefficiente 1,000

23° posto: CENTRAL Cba (SdE) coefficiente 1,000

22° posto: ROSARIO CENTRAL coefficiente 1,175

CLASSIFICA MARCATORI:

PITTON (san lorenzo), DOMINGUEZ (velez sarsfield), SUAREZ (river plate), SANTOS BORRE’ (river plate) 3 reti

Alcuni risultati di Copa Argentina, con il Colon che passa il turno, vittoria 1 a 0 dell’Independiente sul Patronato e sconfitta per l’Arsenal.

Vi lasciamo alle immagini della giornata e Vi diamo appuntamento tra 2 settimane, con il riassunto delle amichevoli della Seleccion contro Cile e Messico ed il report sulla 6a giornata della Superliga.