Ferma la Libertadores, le uniche squadre argentine impegnate nelle competizioni continentali per clubs erano le due santefesine Colon e Union, nei ritorni dei loro rispettivi match di Copa Sudamericana, il Sabalero all’Estadio Brigadier General Estanislao Lopez, più conosciuto come El Cementerio de Los Elefantes, contro i periviani del Deportivo Municipal, mentre il Tatengue si recava in Ecuador per affrontare l’Independiente del Valle. Il Colon, già vittorioso 3 a 0 all’andata, si impone per 2 a 0 con doppietta di Sandoval, mentre l’Union, vincitore al 15 de Abril all’andata per 2 a 0, si fa raggiungere nella somma dei punteggi con una sconfitta per 2 a 0, per poi uscire malamente ai rigori per 4 a 2, vanificando così l’accesso ai sedicesimi di finale.
Si sono altresì disputati alcuni match per la Copa Argentina, in cui sono scese in campo anche formazioni di Primera Division: vittorie per Defensa, River Plate e Boca Juniors, rispettivamente 1 a 0 sul Gimnasia Y Tiro de Salta, 3 a 0 sull’Argentino de Merlo e 2 a 0 sull’Estudiantes de Rio Cuarto.
Nel fine settimana, erano in programmi i match di ritorno dei sedicesimi della nuova Copa de la Superliga: sorpresa al Florencio Sola, con l’Estudiantes, sconfitto 1 a 0 all’andata, capace di ribaltare la contesa con il Banfield, vincendo per 2 a 0 con la rete di Sanchez e l’autorete di Bertolo, nell’incontro che vedeva Daiana Milione come assistente di linea. Il match era preceduto dall’annuncio del ritiro, a fine stagione, del 40enne Rodrigo El Chapu Brana, elemento storico del grande Estudiantes della Brujita Juan Sebastian Veron, trionfatore nella Libertadores 2009. Al Tomàs Ducò di Parque Patricios, era in scena il return match del Clasico de Barrio tra Huracan e San Lorenzo, che ancora una volta terminava sullo 0 a 0, per cui definizione ai calci di rigore, con il Ciclon che si imponeva per 4 a 3, grazie agli errori nel Globo di Lucas Barrios e Roa, a fronte dell’unico errore dei Cuervos con il Perrito Nahuel Barrios. Nonostante la sconfitta interna a Mar del Plata per 2 a 1 contro il Rosario Central, con le reti canalla di Aguirre e Barbieri ed il gol per il Tiburon di Colman, passa il turno l’Aldosivi, grazie al 2 a 0 del Gigante de Arroyito, ottenuto nel match di andata. Secco 2 a 0 del Lanus alla Fortaleza sul Belgrano, con la rete di Quignon e l’autogol di Techera, ottenendo così il pass per gli ottavi, ribaltando il 3 a 2 dell’andata. Successo per 2 a 0 del Talleres, al Mario Kempes di Cordoba, sul San Martin de San Juan, con reti di Moreno e Pochettino, punteggio che mandava le due squadre ai rigori , dove per il Matador di Cordoba sbagliava solamente Palacios, mentre per il Verdinegro sbagliavano Bogado, Osorio e il portiere Luis Ardente, consegnando così il passaggio del turno agli uomini di Vojvoda. Pari al Malvinas Argentinas di Mendoza tra Godoy Cruz e Patronato per 1 a 1, con reti di Viera e Avalos, per cui anche qua tiri dal dischetto, con l’unico errore ad opera di Berterame per il Patronato, che così faceva qualificare El Tomba. Ennesima prestazione sontuosa del Tigre di Gorosito, sotto per 2 a 0 al Della Giovanna di Vitoria contro il Colon, per le reti di Leguizamon e Bernardi, ma un rigore di Janson, la rete di Perez Acuna ed un altro rigore, realizzato stavolta dal Chino Carlos Luna, consegnano la qualificazione al Matador. Netto 3 a 0 dell’Union sul San Martin de Tucuman con reti di Mendez, Mazzola e Trojanski per il passaggio del turno da parte del Tatengue, mentre termina 1 a 1 il match del Libertadores de America tra l’Independiente, a segno Pablo Perez e l’Argentinos JUniors, a segno Batallini, che così passa il turno.
Per Voi, abbiamo seguito l’incontro del Coloso Marcelo Bielsa di Rosario, tra Newell’s Old Boys e Gimnasia Y Esgrima di La Plata: nei padroni di casa della Lepra di Hector Bidoglio, solito 4-2-3-1 con la Fiera Maxi Rodriguez e El Gato Mauro Formica ad illuminare la manovra, con in panchina l’interessantissimo prospetto di centrocampo classe 99 Anibal Moreno, mentre negli ospiti del Lobo di Hernan Ortiz, modulo speculare, con titolare l’ex San Lorenzo Franco Mussis a centrocampo e davanti il giovane venezuelano Juan Carlos Hurtado, che relegava così in panchina Santiago El Tanque Silva.
Agli ordini dell’arbitro Diego Abal, comincia il match che vede diversi spazi vuoti al Coloso, persino nelle fila della Banda de la Lepra, gruppo egemone della Barra Leprosa, a causa principalmente della collocazione della partita nella giornata di Pasqua, con i tifosi che hanno optato per le località di villeggiatura. Prima azione al 2° con un tiro cross di sinistro della Fiera Rodriguez, palla di poco a lato della porta difesa da Arias. Al 4° sinistro del debuttante esterno offensivo del Newell’s Panchito Gonzalez, palla a lato. Al 9°, punizione di Maxi Rodriguez, deviazione del compagno di squadra Alexis Rodriguez, palla fuori. L’inizio è tutto di marca leprosa, non si vede ancora un abbozzo di manovra da parte del Gimnasia, che si affaccia dalle parti del portiere di casa Aguerre solamente al 20°, con un gran sinistro di Mansilla, che esce per una questione di centimetri. Al 27° punizione battuta a sorpresa dal Gimansia, sinistro di Hurtado, respinto con la coscia da Aguerre, al 28° ci prova El Gordo Mussis da fuori area, palla di poco a lato, ancora al 30° pericolosi gli ospiti su cross di capitan Lucas Licht, testa di Tijanovich, palla fuori. A ribadire la acquisita superiorità territoriale da parte del Gimnasia, arriva l’azione del 33°, con cross di Tijanovich, una serie di respinte, palla a Mansilla che si esibisce in una cilena, che termina non lontana dai pali della porta di Aguerre. Al 38°, su un capovolgimento di fronte, arriva però il vantaggio del Newell’s, cross di Rivero e stilosa girata di testa della Fiera Maxi Rodriguez, che scavalca un mal posizionato Arias, aumentando così il vantaggio nel doppio confronto, che già vede l’1 a 0 rosarino dell’andata. Al 41° altro momento determinante del match, con l’espulsione diretta decisa da Abal per un’entrata molto dura di Faravelli su Cacciabue, che lascia in inferiorità numerica e di risultato il Lobo Platense, al rientro negli spogliatoi, dopo il minuto di recupero.
Stessi 22 in campo alla ripresa delle ostilità, al 7° destro di Cacciabue, con plastica deviazione di Arias, sul capovolgimento di fronte, sinistro di Licht, ben bloccato da Aguerre. Al 10° cross di Oreja, testa di Comba, con Aguerre che non corre problemi. All’11° doppio cambio nel Lobo, con Gomez per Licht e, soprattutto, Tanque Silva per Mansilla e dopo 2 minuti il Gimnasia si presenta minaccioso in area leprosa, con Hurtado che si invola lanciato da Mussis, ma che viene spinto nettamente dal difensore Callegari in area, per cui rigore ed esplusione, ma non per Abal che, nello sconcerto generale, fa proseguire il gioco. Poco dopo, stessi protagonisti, con l’attaccante del Lobo che irride il diretto marcatore con un particolare sombrerito, ma il vento della partita è cambiato ed al 14° arriva il meritato pareggio ospite con Santiago Silva, che devia col sinistro al volo un cross di Tijanovich, mandando il Lobo ad un solo gol dal passaggio agli ottavi. Al 15° cross del Tanque, deviazione di Hurtado di poco a lato,al 18° primo cambio nei padroni di casa, con Formica che lascia spazio al Chico Anibal Moreno, alla 4a presenza in maglia Newell’s, al 26° Gimnasia vicino al raddoppio con un gran destro di Hurtado che termina a fil di palo, con Aguerre ampiamente fuori causa. Subito in partita il giovane Moreno che, approfittando degli spazi concessi dagli ospiti, si lancia in alcune incursioni sulla fascia sinistra, denotando una più che discreta tecnica individuale e facendolo somigliare, come interpretazione del ruolo e della posizione in campo, allo spagnolo del Napoli Fabian Ruiz. Il Lobo non accenna a diminuire la propria spinta offensiva, nonostante l’inferiorità numerica, giungendo al conseguente e meritatissimo vantaggio al 29° con un tiro del terzino Piovi, deviato nella propria porta da un osceno tentativo di respinta da parte del fin lì positivo Aguerre. Adesso il match e la qualificazione hanno preso la strada di La Plata ed al 36° si torna anche in parità numerica per l’infortunio, dopo un duro ma corretto contrasto con Mussis, per Rivero, a cambi già esauriti ed al 40° arriva il terzo gol ospite su rigore, stavolta correttamente assegnato, per fallo di mano di Ferroni, con Tanque Silva che ci delizia con uno stupendo scavetto per battere Aguerre, per un match che termina sul 3 a 1, per la gioia del popolo del Gimnasia, che guadagna così gli ottavi di finale, mentre in casa Newell’s il tecnico Bidoglio lascia la panchina, come già annunciato nelle scorse settimane.
Questo gli accoppiamenti degli ottavi: Tigre – Union; Lanus – Velez; Talleres – Atl. Tucuman; Aldosivi – River Plate; G. Cruz – Boca Juniors; Gimnasia – Defensa; Estudiantes – Racing; A. Juniors – S. Lorenzo
Si è disputata l’ultima giornata della B Nacional, che però non ha ancora emesso il verdetto principale, ovvero la squadra che accede direttamente alla prossima Superliga, infatti hanno vinto sia Sarmiento de Junin e Arsenàl de Sarandì, che pertanto accedono allo spareggio in gara unica al Florencio Sola di domenica prossima, con la perdente che entrerà nel tabellone a 8, per il secondo posto valido per la promozione.
Dobbiamo anche accennare all’ultima intemperanza del Wachiturro Centurion, relegato dal Racing nella Reserva, ma presentatosi ad un allenamento in palese stato di ubriachezza ed al termine dello stesso, venendo alle mani con un giovane compagno di squadra, portando ormai la sua permanenza ad Avellaneda agli sgoccioli, per non parlare della sua carriera in Argentina, ormai realmente ai minimi termini.
Vi lasciamo con le reti del fine settimana.