Quarto turno della fase a gironi di Copa Libertadores e bilancio in perfetta parità per le compagini argentini: alle vittorie di River Plate, 3 a 0 al Monumental sull’Allianza de Lima, il 2 a 0 del San Lorenzo al Nuevo Gasometro sul Melgar ed il roboante 4 a 0 del Boca Juniors alla Bombonera sul Wilstermann, si contrappongono le sconfitte di Godoy Cruz, 2 a 1 ad Asuncion contro l’Olimpia, Rosario Central 3 a 1 contro il Gremio e la caduta dell’Huracan a Belo Horizonte contro il Cruzeiro per 4 a 0.

In patria, ha preso il via la nuova competizione per club, denominata Copa de la Superliga, nient’ altro che un riempitivo per arrivare a fine maggio, così come stabilito quando furono venduti i diritti Tv alle emittenti private, che ebbero così garantite almeno 40 weekend con partite. I premi sportivi in palio sono un posto nella Libertadores 2020 per la vincitrice ed uno nella Sudamericana per la finalista, con la possibilità, non così tanto remota, che una squadra appena retrocessa possa centrare tali obiettivi, ponendo l’AFA in seria difficoltà, visto che non sarebbe possibile alle squadre di B giocare nelle competizioni continentali. Partecipano le 26 squadre che hanno terminato appena una settimana fa la Superliga, con le prime 6 classificate che saltano questo primo turno. Tutti i turni saranno composti da incontri di andata e ritorno, in caso di parità varranno i gol segnati in trasferta ed in caso di ulteriore situazione di pareggio, si procederà con i calci di rigore. L’andata si svolgerà in casa della squadra con la posizione di classifica peggiore nella Superliga appena trascorsa.

L’esordio del nuovo “accrocchio” argentino era al Cementerio de Los Elefantes di Santa Fè, dove Colon e Tigre terminano sullo 0 a 0, a la Plata colpo esterno del Newell’s sul Gimnasia, con la rete in pieno recupero del lider maxino leproso Maxi La Fiera Rodriguez, 2 a 0 del San Martin de San Juan sul Talleres, nel remake del match dell’ultima giornata di Superliga, a segno per il Verdinegro Osorio e Dening, successo interno per 3 a 2 del Belgrano sul Lanus, con le reti per il Pirata di Patino, Sequeira e Lertora, Moreno e Torsiglieri per il Granate, pari tra San Martin de Tucuman e Union per 1 a 1 con reti di Acevedo e Cuadra, reti bianche nel match più atteso, quello dell’Estadio Pedro Bidegain, el Nuevo Gasometro, dove è andato in scena il Clasico de Barrio tra San Lorenzo e Huracan, in cui spiccava il solito impeccabile Antonio El Turco Mohamed, letteralmente uscito da un defilè di alta moda con la divisa sociale del Globo, all’Estadio Diego Armando Maradona vittoria interna per 3 a 2 dell’Argentinos Juniors sull’Independiente, con reti di Spinelli e doppietta del Demonio Hauche per i padroni di casa, mentre per il Diablo di un Holan sempre più lontano dal rinnovo vanno a segno l’ex Boca Pablo Perez e Dominguez. Pari tra Patronato e Godoy Cruz, 1 a 1 con le reti di Berterame e Cardona, successo esterno al Gigante de Arroyito dell’Aldosivi sul Rosario Central, un 2 a 0 concretizzatosi grazie alla rete di Videla e la sfortunata deviazione con la schiena del portiere canalla Ledesma su un tiro di Iritier, che aveva colpito il palo .

Per Voi, abbiamo seguito il confronto dell’Estadio Unico Ciudad de la Plata, dove l’Estudiantes riceveva il Banfield. Nel Pincha, guidato da Gabriel El Mariscal Milito, fratello minore del Principe Diego Alberto, fuori Schunke in difesa, sostituito da Bazzana, a centrocampo la fantasia del Pibe Matias Pellegrini, davanti il tandem stagionato Tanque Pavone – Gata Fernandez, nel Taladro allenato da Valdanito Crespo, registriamo la conferma in porta di Cambeses, in luogo dell’ormai defenestrato Arboleda, sulla fascia sinistra hombre di riferimento il classe 97 Claudio Bravo, a centrocampo la manovra orchestrata da Emanuel Cecchini, davanti altri 2 giovani in rampa di lancio come Urzi e Carranza.

Agli ordini del Signor Facundo Tello, prende il via il match che vede, aspetto da rimarcare anche con un pizzico di enfasi, la presenza della tifoseria ospite. Al 5° corner della Maravilla ex Napoli e Boca Jesus Datolo, testa di Galoppo, palla alta sulla porta difesa da un altro ex Napoli, Mariano Andujar. Con il passare dei minuti, termina la fase di studio e gli uomini di Crespo prendono in mano le redini del gioco, con la regia di Cecchini a sovraintendere la manovra ospite, ma al 7° il Pincha rischia di passare in vantaggio, infatti sanguinosa palla persa in disimpegno da Bravo, sfera che arriva alla Gata Fernandez, fermato in uscita bassa da Cambeses, sulla sfera si fionda Pellegrini, che però calcia alto. Al 14° gran tiro di Urzi, Andujar respinge la conclusione, Carranza ci prova col tap in ma viene pescato in off side. Al 26° si accende, per la prima volta, quel talento assoluto che risponde al nome di Matias Pellegrini, con un’azione devastante sulla fascia destra dell’Estudiantes, conclusa con un tiro cross del numero 8, deviato in corner da un positivo Cambeses. L’incontro prende una direzione precisa al 29°, con il vantaggio ospite ad opera di Julian Carranza, lesto a ribadire in rete una respinta di Andujar su conclusione di Gomez, presentatosi in area dopo una potente progressione sulla fascia destra del Taladro, dove ha spadroneggiato insieme al compagno di squadra Juan Pablo Alvarez. Trenta secondi dopo la ripresa del gioco, illuminante apertura dell’ex San Lorenzo Kalinski che lancia in profondità il Tanque Pavone, destro a incrociare ben respinto da Cambeses. AL 38°, rimessa laterale di Mura, Andujar indugia un po’ troppo nello stop, interviene Urzi che in scivolata anticipa il portiere, pallone che termina sul palo e poi fuori, con l’Estudiantes salvo e così, dopo un solo minuto di recupero, squadre negli spogliatoi con il Banfield avanti per 1 a 0.

Si torna in campo con gli stessi 22 del primo tempo e già dopo un minuto di gioco, occasionissima per il raddoppio ospite, con una stupenda punizione disegnata dal sinistro chirurgico di Datolo che si stampa sul palo della porta di Andujar, al 6° errore in disimpegno di Jara che lancia Urzi solo davanti ad Andujar, destro del numero 35 bianco – verde con palla che prende ancora una volta il palo, graziando di nuovo gli uomini di Milito. Al 9° bella deviazione in corner di Cambeses su estirada della Gata Fernandez, liberatosi sugli sviluppi di una punizione battuta da Pellegrini, all’11° cross di Rosales, stupendamente liberato da un’apertura stilosa di Pellegrini, al volo Fernandez costringe Cambeses alla deviazione in corner. Poi la girandola dei cambi, tra i quali segnaliamo al 30° quello nel Banfield tra Gomez ed uno dei nostri pupilli, il classe 97 terzino destro Emanuel Coronel, con il match che si avvia alla sua conclusione senza sussulti, per cui il Banfield vìola meritatamente la Plata, con il punteggio di 1 a 0.

Vi lasciamo con i gol delle partite…