Nei giorni che hanno preceduto questo 17esimo turno, sono stati disputati altri 2 recuperi, con impegnate le 2 grandi d’Argentina, che hanno entrambe vinto, in trasferta, con il medesimo punteggio: il Boca ha surclassato 4 a 0 il malcapitato San Martin de San Juan, con le reti di Pavon, Zarate, Abila e Mas, mentre il River si è imposto a Mendoza contro il Godoy Cruz, con doppietta dell’Orso Pratto, gol di Santos Borrè e di Suarez.
Domenica eravamo all’Estadio Alberto Josè Armando, globalmente conosciuto come la Bombonera, per il match che vedeva opporsi i padroni di casa del Club Atletico Boca Juniors e gli ospiti del Club Deportivo Godoy Cruz Antonio Tomba. Gli Xeneizes di Lechuga Alfaro si schierano con il nuovo assetto tattico proposto dal tecnico ex Huracan, ovvero il 4-2-3-1, con Andrada in porta, dietro Buffarini, Izquierdoz, il neo arrivato ex Genoa Lisandro Lopez e Junior Alonso, a centrocampo il doble cinco con altri 2 nuovi arrivi, all’esordio alla Bombonera, ovvero l’ex Lanus Ivan Marcone ed il colombiano ex Atletico Nacional Jorman Campuzano, chiamati a sostituire il partente Barrios, finito a San Pietroburgo e l’infortunato Nahitan Nandez, dietro l’unica punta Dario Ismael Benedetto, troviamo Reynoso, capitan Carlos Tevez e Kichan Pavon. Nelle fila degli ospiti, allenati dal Negro Marcelo Gomez, troviamo il nuovo capitano e figura di assoluto riferimento Santiago El Morro Garcia, rimasto al Tomba dopo il mancato accordo con il Toluca e l’inefficace pressing del Racing, così come è rimasto, almeno per ora, l’esterno sinistro Angileri, appetito soprattutto dalle parti di Nunez. In tribuna, tra i molti vip presenti, notiamo la presenza del noto tennista argentino, tifosissimo del Boca, Juan Martin del Potro.
Agli ordini dell’arbitro Silvio Trucco, con il consueto spettacolo garantito dalla Doce azul y oro, comincia l’incontro, che vede già dai primi minuti, gli Xeneizes imporre la propria manovra, con un nuovo direttore d’orchestra assolutamente a suo agio nel distribuire il gioco, ovvero Ivan Marcone, fortemente voluto da Alfaro, che lo aveva lanciato ai tempi dell’Arsenàl di Sarandì. Al 9° primo tiro in porta, lo effettua Campuzano, su assist di Tevez, palla che termina a lato. Al 12° primo episodio importante del match, con Trucco che assegna un penalty solare al Boca per un inutile fallo di Cobos su Tevez, dal dischetto trasforma il Pipa Benedetto, nonostante la deviazione del portiere ospite Ramirez. Al 16°, su lancio di Benedetto, ci prova Pavon, ma Ramirez si fa trovare pronto. Il ritmo non è proprio dei più tambureggianti, soprattutto da parte ospite, infatti il tecnico del Tomba Gomez, lo fa notare ai propri giocatori in maniera decisamente veemente. Gli effetti si fanno sentire al 30°, con Andrada che effettua un’ottima parata su Angel Gonzalez, in uscita bassa e sul prosieguo dell’azione, blocca un pericoloso colpo di testa del Morro Garcia. Al 36° contropiede boquense 2 contro 1, Pavon serve Tevez ma l’Apache si fa parzialmente rimontare da Arena e conclude malamente col sinistro. Un minuto più tardi ci prova Kichan Pavon, ma il sinistro del numero 7 termina alto. Al 38° pericoloso il Godoy Cruz, sempre con Gonzalez, che approfitta di un errato controllo di Campuzano, ma spedisce il destro sull’esterno della rete. Al 42° cross teso di Pavon, Tevez colpisce di testa, anticipando un’avventata uscita di Ramirez, che comunque riesce a smorzare il pallone colpito da Carlito Brigante. Al 44° enorme palla del pari per gli ospiti, con un gran tiro di Sosa che sbatte sulla traversa e torna in campo a pochi centimetri dalla linea di porta, graziando così il Boca che, dopo 1 minuto di recupero, può andare negli spogliatoi in vantaggio per 1 a 0.
Nessun cambio nell’intervallo, al 5° velenosa punizione dell’ex Talleres Reynoso, palla tolta dal sette da una stupenda deviazione di Ramirez, al 7° grande azione di Pavon in area di rigore, destro scagliato verso il secondo palo, con palla che esce di pochissimo. Al 12° grande occasione per il pareggio ospite con Angileri che crossa teso al centro, dove Gonzalez si fa dapprima respingere la conclusione da un monumentale Andrada, per poi sparare in curva il possibile tap in vincente. Al 13° esce uno stanchissimo Tevez, per far posto all’ex Fiorentina e Velez Maurito Zarate. Al 16° gran tiro del Pipa Benedetto, con palla che esce per questione di centimetri. Al 19° secondo cambio per il Boca con il chico Agustin Almendra che rileva Reynoso. Al 25° ci prova ancora il Pipa Benedetto, stavolta col sinistro, dimostrando che quello non è per nulla il suo piede, infatti la sfera termina alta. Al 32° vera ovazione di tutta la Bombonera per il Pipa, sostituito da Wanchope Abila. Al 40° episodio importante, con il pari del Godoy Cruz, ad opera del Morro Garcia, ma il tutto viene vanificato dalla posizione di off side, anche se per pochi centimetri, del centravanti uruguaiano, prontamente segnalata dall’assistente di Trucco. Il match non sembra regalare altri sussulti, se non il momentaneo infortunio di Junior Alonso che costringe gli uomini di Alfaro a 4 minuti di inferiorità numerica, con i 3 cambi già effettuati, quando nel 3° dei 4 minuti di recupero, arriva il raddoppio dei padroni di casa, con una gemma su punizione di Maurito Zarate, che fissa così il risultato finale sul 2 a 0.
Negli altri incontri, continua la marcia in testa alla classifica del Racing, che al Cilindro regola per 3 a 1 l’Huracan del Turco Mohamed, con le reti di Cristaldo, del sempre più capocannoniere Lisandro Lopez e di Sigali, con la rete per gli ospiti di Auzqui, tiene botta il Defensa di Beccacece, che espugna il campo del San Martin de Tucuman con un 1-2 micidiale negli ultimi 10 minuti di partita, a ribaltare l’iniziale vantaggio dei padroni di casa ad opera dell’ex Genoa e San Lorenzo Tino Costa. Brutta battuta d’arresto per l’Atletico Tucuman del Ruso Zielinski, fermato per 3 a 0 a Paranà dal Patronato. Finisce a reti bianche il match del Nuevo Gasometro tra il San Lorenzo e l’Independiente, con il Ciclon che sbaglia un rigore con capitan Nico Blandi e nella ripresa non approfitta della superiorità numerica per l’espulsione nel Diablo Rojo di Britez, sbattendo contro le decisive parate di Campana. Da segnalare la rescissione contrattuale tra la società del presidente Matias Lammens e l’ex Boca Pablito Mouche, con l’attaccante che firma per i cileni del Colo Colo. Non riesce il salto di qualità al Velez che, allo Josè Amalfitani, subisce una sconfitta interna ad opera del River di Gallardo per 2 a 1, con le reti della Banda ad opera di Santos Borrè e JuanFer Quintero, mentre Barrial va a segno per il Fortin. Vittoria interna per 3 a 1 del Talleres sul Banfield di Hernan Crespo, match che vedeva come guardalinee Daiana Milone, mentre alla Fortaleza un gol dell’eterno Pepe Sand dà la vittoria al Lanus sul Colon.
Gli altri risultati: Gimnasia – Tigre 3-1; A. Juniors – Belgrano 0-0; R. Central – Aldosivi 0-0; Union – Newell’s 0-0; S. Martin (SJ) – Estudiantes 3-0
CLASSIFICA:
RACING CLUB 42 punti; DEFENSA Y JUSTICIA 39 punti; BOCA JUNIORS*, ATLETICO TUCUMAN* 31 punti; HURACAN 30 punti; VELEZ SARSFIELD 28 punti; RIVER PLATE*, INDEPENDIENTE 25 punti; UNION, ALDOSIVI 24 punti; GODOY CRUZ 23 punti; TALLERES C, BANFIELD 22 punti; LANUS 21 punti; NEWELL’S OLD BOYS 20 punti; COLON, ROSARIO CENTRAL* 19 punti; ESTUDIANTES LP, SAN MARTIN SJ, TIGRE, GIMNASIA Y ESGRIMA LP 18 punti; SAN MARTIN T 17 punti; PATRONATO 16 punti; SAN LORENZO 15 punti; BELGRANO 14 punti; ARGENTINOS JRS 11 punti.
*: BOCA JUNIORS, ATLETICO TUCUMAN, RIVER PLATE, ROSARIO CENTRAL una partita in meno.
CLASSIFICA PROMEDIO:
26° posto: TIGRE coefficiente 0,986
25° posto: SAN MARTIN T coefficiente 1,000
24° posto: BELGRANO coefficiente 1,081
23° posto: PATRONATO coefficiente 1,121
CLASSIFICA MARCATORI:
LOPEZ (racing club) 14 reti; GIGLIOTTI (independiente) 12 reti; RODRIGUEZ (colon) 9 reti (8 reti con l’Atletico Tucumàn; 1 rete con il Colon)
Vi lasciamo con i gol dei recuperi di Boca e River,quelli della giornata e con gli aggiornamenti sulla tragedia di Emiliano Sala, con il ritrovamento del relitto del piccolo aereo che trasportava lo sfortunato attaccante argentino verso Cardiff, dal quale si intravedrebbe un corpo, che ancora però non è stato recuperato.