L’ultimo trofeo internazionale dell’anno di grazia 2018 è stato assegnato ieri, nella serata di Abu Dhabi, al Real Madrid che, nella finale del Mondiale per Club, ha sconfitto per  4 a 1 i padroni dell’Al Ain FC. Match non particolarmente brillante, in cui in avvio l’Al Ain ha addirittura rischiato di passare in vantaggio, con un salvataggio sulla linea del sempre simpatico Sergio Ramos, riuscito a farsi fischiare pesantemente anche in terra araba, per i soliti interventi duri e, quasi mai, con un senso logico. Sul capovolgimento di fronte, al 13°, arriva l’1 a 0 merengue con lo shoot di sinistro di Luka Modric, giocatore dell’anno 2018. Nella ripresa, la formazione guidata dal tecnico ad interim, l’ex giocatore dell’Inter Santiago Solari, arrotonda il punteggio al 69° con Llorente, al 78° terzo gol con Sergio Ramos, all’86° gol della bandiera dei padroni di casa con il giapponese Shiotani, prima dell’autorete di Nader che, al 90°, fissa il risultato finale. Terza affermazione consecutiva per il Real e settimo trofeo in assoluto, contando anche la vecchia Coppa Intercontinentale.

In precedenza, si era disputata la finale per il 3°e  4° posto tra gli argentini del Club Atletico River Plate ed i giapponesi del Kashima Antllers. Anche in questo incontro, non c’è stata storia, con il tasso tecnico nettamente più elevato della formazione di Napoleon Gallardo a farla da padrone: le marcature sono state messe a segno al 24° dall’ex Verona Bruno Zuculiini, al 73° dal Pity Martinez, all’88° su rigore da Santos Borrè ed al 90° il quarto gol ancora col Pity, al passo d’addio con la camiseta millionaria, infatti per lui si apriranno le porte della MLS, con l’arrivo nella fila dei neo campioni degli Atlanta United, dove troverà un altro nostro pupillo, il classe 99 Ezequiel l’Indiesito Barco.

Venendo alle vicende nazionali, è notizia della serata di ieri del pesante affondo da parte del Napoli, su uno dei talenti più fulgidi che si sono messi in mostra in questo inizio di Superliga, infatti è dato praticamente per fatto, anche se ancora non è chiaro se già per Gennaio o, molto più probabilmente per Luglio, l’acquisto di Agustin Almendra, centrocampista classe 2000 del Boca Juniors. Erroneamente paragonato ad una Maestà Totale come El Mudo Juan Roman Riquelme, il giovane Almendra, tanto per inquadrare le sue caratteristiche, assomiglia molto di più come interpretazione del ruolo al brasiliano Allan, del quale chissà, potrebbe anche prenderne il posto, visto i rumours che danno il PSG fortissimo sull’ex Udinese.

Fronte caldissimo è, soprattutto, quello delle panchine, con alcune ufficializzazioni, dal sapore anche italiano: dopo l’ufficializzazione del mancato rinnovo con El Gato Julio Cesar Falcioni, alla corte del Taladro di Banfield arriva, alla sua prima vera esperienza in panchina, l’ex centravanti tra le altre di Lazio, Inter, Milan e Parma, Hernan Valdanito Crespo, pupillo della presidentessa dell’equipo bianco verde Lucia Barbuto. Appena insediatosi, Crespo ha auspicato di poter collaborare in futuro con lo stesso Falcioni, non appena si sarà rimesso dai suoi problemi di salute, che nell’ultimo periodo lo hanno condizionato, con lo stesso ex allenatore del Boca Juniors in veste di Direttore Tecnico.

Grandi movimenti anche a Brandsen 805, con l’arrivo dietro la scrivania, come Direttore Tecnico, dell’ex pupillo del Virrey Carlos Bianchi, visto in Italia con le casacche di Roma, Inter, Genoa e Torino, di Nicolas Burdisso, il cui primo compito è quello di trovare la nuova figura tecnica per la panchina xeneize, dopo l’addio al Mellizo Guillermo Barros Schelotto. Nelle ultime ore, manca solo l’ufficialità, è praticamente fatto per l’arrivo in azul y oro del tecnico dell’Huracan ed artefice dei trofei vinti dall’Arsenal di Sarandì, Gustavo Lechuga Alfaro. A quel punto, si libererebbe la panchina del Globo, dove potrebbe approdare un tecnico già nella lista di Burdisso per il Boca, ma da sempre hombre quemero per eccellenza, stiamo parlando del Turco Antonio Mohamed, passato per una foto anche dalla Fiorentina, infatti lui fu il prezzo da pagare dai Cecchi Gori al Boca per avere un anno prima a Firenze El Camion Gabriel Omar Batistuta.

Si chiude la scelta del tecnico anche al Colon di Santa Fè, dove al posto del dimissionario Edu Dominguez, arriva l’ex Junior di Barranquilla, neo finalista sconfitto di Sudamericana, Julio Comesana, mentre alla squadra Riserve dell’Argentinos Juniors, decisamente invischiato nella lotta per non retrocedere, arriva l’ex attaccante del Napoli Josè Luis Calderon, che proprio con la camiseta del Bicho Colorado, terminò la carriera da calciatore.

Per quanto riguarda le competizioni continentali per club, sono stati sorteggiati i gironi della Copa Libertadores 2019, in cui le squadre argentine hanno avuto un trattamento abbastanza di favore da parte della Dea Bendata, tranne il Rosario Central, fresco vincitore della Copa Argentina, finito con Gremio, Universitad Catolica ed una squadra dai preliminari, ma soprattutto il San Lorenzo, accoppiato al Palmeiras, eliminato in semifinale dal Boca nell’ultima edizione, il Junior, ultimo finalista di Sudamericana ed un’altra squadra, anche’essa proveniente dai preliminari, in  cui l’Argentina sarà rappresentata dal Talleres di Cordoba.  Gli altri gruppi, comprendenti formazioni argentine: i campioni in carica del River se la vedranno con l’Internacional di Porto Alegre, l’Allianza di Lima ed una qualificata dai preliminari, il Boca è inserito nel gruppo con Atletico Paranaense, Jorge Wilstermann e Deportivo Tolima, il Godoy Cruz se la giocherà contro Olimpia di Asuncion, Sporting Cristal e Università de Concepcion, mentre l’Huracan è stato sorteggiato insieme a Cruziero, Emelec e Deportivo Lara.

Anche per la Copa Sudamericana 2019, sono stati effettuati gli accoppiamenti della prima fase, con subito due sfide tra Argentina e Brasile dal grande fascino, infatti si scontreranno Racing e Corinthians, mentre al Defensa di Seba Beccacece è toccato il Botafogo. Gli altri incontri vedranno Independiente – Deportivo Binacional (Perù), A. Juniors – Estudiantes de Merida (Venezuela), Colon – Deportivo Municipal (Perù), Union – Independiente del Valle (Ecuador).

Sono stati fissati alcuni dei numerosi recuperi di Superliga, che vedono coinvolti soprattutto il River Plate, a cui mancano da disputare ben 4 incontri, con gli appuntamenti al Monumental contro Defensa e Union di Santa Fè fissati per il 19 Gennaio e 23 Gennaio, mentre Domenica 20, nello scenario sempre suggestivo del Nuevo Gasometro, verrà recuperato il Clasico di Barrio tra San Lorenzo ed Huracan. Mancano ancora all’appello i due impegni in trasferta della Banda contro Rosario Central e Godoy Cruz, così come le due partite del Boca, contro Atletico Tucuman e San Martin de San Juan.

Vi lasciamo alle immagini delle 2 finali del Mondiali per Club e, ringraziandovi per tutti gli attestati di stima ricevuti in questi mesi di attività del sito, Vi diamo appuntamento al nuovo anno, con la Superliga che riprenderà nell’ultimo fine settimana di Gennaio.

Buena suerte a todos!!!