Settimana di verdetti in Argentina, iniziata mercoledì con la vittoria della Copa Argentina da parte del Rosario Central, che ai rigori batte in finale il Gimnasia la Plata. All’Estadio Malvinas Argentinas di Mendoza, i tempi regolamentari terminano sull’ 1 a 1, con le reti del bomber canalla Zampedri e di Faravelli per il Lobo Platense, dagli 11 metri risultano decisivi gli errori per il Gimnasia del Tanque Silva, che manda la sfera in curva e di Guanini, che si fa respingere il tiro dall’interessante portiere giallo blu Jeremias Ledesma, a fronte delle 5 segnature degli uomini del Paton Edgardo Bauza, con rigore decisivo dell’ex Boca e San Lorenzo Matias Caruzzo. Successo che vale per il club di Rosario l’accesso alla Libertadores 2019, che vedrà come detentrice del trofeo il Club Atletico River Plate. Ennesimo trionfo dei Millionarios, sotto la gestione del sempre più vincente Napoleon Gallardo, in tribuna così come nella vittoriosa finale del 2015: nella finale infinita, dalle mille polemiche, disputatasi in casa del Re, al Santiago Bernabeu di Madrid, i Millionarios si sono imposti per 3 a 1, dopo i tempi supplementari, sul Club Atletico Boca Juniors, che era passato in vantaggio al 43° del 1° tempo con il suo uomo più in forma, Darìo Ismael el Pipa Benedetto, lanciato in profondità da una stupenda verticalizzazione di un mostruoso Nahitan Nandez ed usufruendo dell’imperizia di Pinola e Maidana nei loro mancati interventi, con tanta di linguaccia in faccia al malcapitato Montiel, al momento dell’esultanza sotto la Doce in trasferta. Nella ripresa, dopo un discutibilissimo non intervento del VAR su un’uscita a dir poco scomposta di Andrada su Pratto, arriva il pari della Banda al 67° con lo stesso attaccante ex Velez, segnatura che manda il match ai supplementari dove sale in cattedra il vero disequilibratore del match, mandato in campo da un illuminato Gallardo, rappresentato in panchina dal suo braccio destro Biscay, vale a dire il colombiano ex Pescara JuanFer Quintero, autore al minuto 109 della rete del vantaggio con un poderoso sinistro sotto la traversa, con il suggello finale del Pity Gonzalo Martinez,in ombra per quasi tutto il match e molto ben arginato dall’ottima prestazione dell’ex San Lorenzo Julio Alberto Buffarini, al 121°, con la porta xeneize lasciata incustodita da Andrada, salito per un calcio d’angolo. Ora per il River ci sarà, martedì prossimo, l’impegno arabo nella semifinale del Mondiale per Club, con alcuni interpreti alle ultime presenze con la maglia della Banda, come Enzo Perez, molto vicino al Giappone e lo stesso Pity, prossimo a raggiungere l’Indiesito Ezequiel Barco ad Atlanta, neo campione MLS, mentre alla Boca si apre il processo ai Mellizos Barros Schelotto, destinati a meno di colpi di scena poco pronosticabili, all’esonero. Da segnalare il nuovo infortunio occorso al Pimpita Fernando Gago, entrato nella ripresa, con la probabile rottura del tendine d’achille, che farebbe presagire un possibile addio al calcio giocato, infortunio capitato oltretutto col Boca già in 10 per l’espulsione di Barrios e con i 4 cambi già completati. Con l’esito del match di ieri, si definisce il quadro delle partecipanti argentine alle competizioni continentali 2019: per la Libertadores, River, Boca, Rosario Central, San Lorenzo, Huracan, G. Cruz ed ai preliminari il Talleres, mentre per la Sudamericana. Independiente, Racing, Defensa, Union, Colon ed Argentinos Juniors. La vittoria del River ha permesso ai Millionarios di partecipare anche il prossimo anno alla massima competizione sudamericana per club, perchè in caso di vittoria Xeneize, facendo fede la classifica della scorsa Superliga, la Banda sarebbe scesa in Sudamericana, con il Diablo Rojo ai preliminari di Libertadores
Ultimo turno dell’anno solare 2018, il 15° della Superliga, che vedeva come campo principale l’Estadio Pedro Bidegain, più conosciuto come el Nuevo Gasometro, per il match tra San Lorenzo ed Estudiantes. Nella fila dei padroni di casa, il tecnico Jorge el Negro Almiron ripropone il 3-5-2, con Navarro in porta, in difesa Senesi – Tapia – Ferrari, sulle fasce Pereyra e Salazar, a centrocampo Belluschi – Insaurralde e Botta, davanti Nico Reniero ed il baby Adolfo Gaich: risponde il Pincha del Chino Leandro Benitez, in tenuta completamente bianca per ricordare la divisa indossata 50 anni fa nella vittoria contro il Man UTD in Coppa Intercontinentale, con Andujar in porta, difesa a 4 con Sanchez, Schunke, Noguera e Erquiaga, a centrocampo Zuqui, Gomez, Rodriguez e Pellegrini, davanti Albertengo e la Gata Gaston Fernandez.
Agli ordini dell’arbitro, signor Hernan Mastrangelo, con un’ampia fase di studio, in cui si nota soprattutto il trasporto senza eguali con cui la Gloriosa Butteler inonda di affetto i proprio idoli del Ciclon, con cori di scherno anche nei confronti di River e Boca, rei di aver fatto rinviare il Clasico de Barrio tra San Lorenzo e Huracan, nel 1° rinvio della finale di ritorno del Monumental, temporaneamente slittato dal sabato alla domenica. Al 20° prima occasione vera per i padroni di casa con un colpo di testa di Reniero, ben bloccato da Andujar, che si ripete al 41° su tiro di Insaurralde, ma il primo tempo scorre via senza particolari sussulti e, dopo 1 minuto di recupero, le 2 squadre vanno al riposo sul punteggio di 0 a 0.
Pronti via per il secondo tempo e subito cambia il match, con un rigore al 1° minuto di gioco a favore dei padroni di casa, per un tocco di mano di Noguera su tiro di Gaich che, anche se a distanza abbastanza ravvicinata, risulta essere troppo largo per gli standard attuali dell’interpretazione arbitrale, per cui giusto penalty trasformato dall’ex Tigre ed Inter Rubèn Botta per il vantaggio cuervo. Neanche l’ingresso del Tanque Hugo Mariano Pavone ridà carica agli ospiti, anzi al 17° nuovo rigore per il Ciclon, stavolta per fallo ingenuo di Schunke su Reniero, con errore del San Lorenzo da parte del neo entrato Pablito Mouche che si fa ipnotizzare da Andujar. Pericolo scampato per gli uomini del Chino Benitez che così si ridestano dal loro torpore e si gettano decisamente alla ricerca del pari che arriva, dopo vari tentativi, ancora su rigore, col Tanque Pavone che al 41° trasforma la massima punizione concessa da Mastrangelo per un abbraccio in area sullo stesso attaccante da parte del neo entrato ex River Ariel Rojas. Dopo 4 minuti di recupero termina il match sull’ 1 a 1, rimandando ancora, a questo punto al 2019, l’appuntamento con la prima vittoria della gestione Almiron, il quale avrà molto a cui pensare per la preparazione della prossima Libertadores, con pesanti interventi sul mercato, a fronte delle resistenze che la dirigenza capitanata da Lammens e Romagnoli dovrà attuare soprattutto sui 2 talentissimi Senesi e Reniero.
Negli altri incontri, continua la marcia senza intoppi del Racing capolista che batte al Cilindro per 1 a 0 il San Martin de San Juan con la rete del totemico Lisandro Lopez, vittoria esterna a Santa Fè sull’Union per il Banfield, con Falcioni alla sua ultima panchina per il Taladro, così come Dabove al passio d’addio con il Godoy Cruz, che ferma sull’ 1 a 1 l’Independiente, netto 3 a 0 del Defensa di Beccacece sul Colon, ennesima debacle alla Paternal dell’Argentinos Juniors che ritrova ancora la rete con il suo talentissimo Alexis Mac Allister, ma soccombe per 2 a 1 contro l’Aldosivi. Nella giornata di Lunedì, pirotecnico 3 a 3 tra Patronato e Velez, con doppietta nel Fortin del Monito Vargas e vittoria esterna del Tigre per 2 a 1 a Cordoba sul Belgrano, con rete dei locali del talentissimo Juan Brunetta, vero underdog in chiave mercato.
Gli altri risultati: San Martin (T) – Newell’s 0-3; Lanus – Talleres 2-1; Gimnasia – Huracan 2-2; 0, rinviate per ovvio motivo Boca – Atl. Tucuman e R. Central – River.
CLASSIFICA:
RACING CLUB 36 punti; DEFENSA Y JUSTICIA* 30 punti; ATLETICO TUCUMAN* 28 punti; HURACAN**, VELEZ SARSFIELD 25 punti; BOCA JUNIORS** 24 punti; INDEPENDIENTE, GODOY CRUZ*, ALDOSIVI 23 punti; BANFIELD 21 punti; RIVER PLATE***, UNION* 19 punti; NEWELL’S OLD BOYS, ESTUDIANTES LP, TALLERES C, ROSARIO CENTRAL* 18 punti; TIGRE 17 punti; COLON, SAN MARTIN T 16 punti; LANUS, GIMNASIA Y ESGRIMA LP 15 punti; SAN MARTIN SJ* 14 punti; SAN LORENZO* 13 punti; BELGRANO 12 punti; PATRONATO 10 punti; ARGENTINOS JRS* 9 punti.
*: DEFENSA Y JUSTICIA, ATLETICO TUCUMAN, GODOY CRUZ, UNION, ROSARIO CENTRAL, SAN MARTIN SJ, SAN LORENZO e ARGENTINOS JRS una partita in meno.
**: HURACAN e BOCA JUNIORS due partite in meno.
***: RIVER PLATE quattro partite in meno.
CLASSIFICA PROMEDIO:
26° posto: TIGRE coefficiente 1,000
25° posto: SAN MARTIN T coefficiente 1,066
24° posto: PATRONATO coefficiente 1,069
23° posto: BELGRANO coefficiente 1,083
CLASSIFICA MARCATORI:
GIGLIOTTI (independiente), LOPEZ (racing club) 12 reti; RODRIGUEZ (atletico tucuman) 8 reti; BARCELO (patronato), ROJAS (defensa y justicia) 6 reti
Vi lasciamo con le immagini della giornata di Superliga e le emozioni della Final del Mundo, dandoVi appuntamento alla prossima settimana per la semifinale del Mondiale per Club che vedrà impegnato negli Emirati Arabi il River Plate, contro la vincente del quarto di finale tra Al Ain-Team e Wellington, mentre con la Superliga l’appuntamento con 16a giornata, in programma l’ultimo fine settimana di Gennaio 2019, nell’attesa di capire quando e come verranno programmati tutti i recuperi dei match ancora da disputare.
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