Campo principale delle sfide del decimo turno di Superliga era l’Estadio Presidente Peron di Avellaneda, più conosciuto come el Cilindro, teatro del match tra la capolista Racing Club e gli ospiti del Club Atletico San Lorenzo De Almagro. Nell’Academia, il tecnico Eduardo el Chacho Coudet schiera tra i pali l’ex Boca e Tigre Javier Garcia, in difesa da destra Renzo Saravia, centrali Sigali e l’ex Genoa Orban, con l’ex Banfield Soto a sinistra, a centrocampo Augusto Solari, el Cielo Diaz, Zaracho ed il Wachiturro Ricky Centurion, in attacco dupla formata dall’eterno Lisandro Lopez con el Churry Jonathan Cristaldo. Il San Lorenzo del Pampa Claudio Biaggio, compagno da calciatore nel 1998 proprio nel Ciclon del Chacho Coudet, propone Navarro in porta, dietro linea a 4 con l’interessante classe 99 Elias Pereyra a sinistra, centrali Senesi e Gonzalo Rodriguez, a destra un altro interessante giovane, l’italo – argentino Gianluca Ferrari, con esperienze nei settori giovanili di Montecatini e Scandicci, a centrocampo un’altra linea a 4 composta da Alexis Castro, l’ex Genoa Mussis, Franco Moyano e l’ex Atletico Rafaela Gudino, davanti coppia Pablito Mouche – Nico el Principito Reniero, il cui ottimo rendimento lo colloca di diritto sotto i riflettori di tutti gli operatori di mercato per l’estate 2019.
Agli ordini dell’arbitro Fernando Rapallini, il match comincia con lo straordinario tifo della Guardia Imperial, gruppo lider della curva del Racing, che quest’anno compie 60 anni dalla sua fondazione. All’8° prima azione pericolosa, con Centurion che spedisce alto col destro, nei pressi dell’area piccola, anche se in posizione molto decentrata. Al 9° cross di Sigali, testa di Cristaldo, palla alta. In queste prime battute, è il Racing che fa la partita, con Zaracho, classe 98, catalizzatore di tutti i palloni della manovra albiceleste, con una ragnatela di passaggi, quasi di stampo iberico. Si mette altresì in luce il non più imberbe Franco Saravia, classe 93, reduce dall’enorme prestazione in marcatura su Neymar nell’amichevole tra Argentina e Brasile, con interventi pulitissimi, che annullano la seppur flebile manovra del Ciclon sulla sua fascia sinistra, dove opera Castro. Al 23° primo cambio forzato per l’Academia, con Solari out per un guaio muscolare, al suo posto Coudet propone l’ex Boca Guillermo Pol Fernandez. Al 28° prima azione pericolosa del San Lorenzo, con angolo di Mouche, sinistro al volo di Pereyra e stupenda risposta di Javi Garcia, ma un minuto dopo, un po’ a sorpresa, vantaggio ospite con Nico Reniero che sfrutta un rimpallo su tiro di Mussis, facendo passare un piatto destro sotto le gambe di Garcia. Il Racing accusa il colpo, dopo una mezz’ora di gioco controllata in toto, al 35° tiro del neo entrato Fernandez, con palla ampiamente a lato. AL 39° contropiede letale del Cuervo sull’asse Mouche – Reniero – Gudino, ma il centrocampista del Santo controlla male e non riesce a concludere. Al 41° altra occasionissima per il raddoppio ospite con Pereyra che, liberato da un cross di Mouche, cincischia e scaglia poi un destro debolissimo, facile preda di Garcia. AL 43° punizione di Pol Fernandez, Navarro devia, sul tentativo di tap in verso la porta di Sigali, provvidenziale respinta in corner dell’ex capitano della Fiorentina Gonzalo Rodriguez. Nell’unico minuto di recupero, palla da Castro a Gudino, piatto destro centrale, con Garcia che devia in corner, poi non succede nient’altro, per cui le squadre vanno al riposo col San Lorenzo avanti 1 a 0.
Al rientro in campo delle due squadre, gli allenatori propongono una variante ciascuno, con Coudet che schiera la Pantera Gustavo Bou per Cristaldo e Biaggio che toglie Reniero per inserire il giovanissimo prodotto dalla cantera azul grana Berterame, ma dopo appena 15 secondi, salta per aria tutta la costruzione del tecnico ospite, grazie al pari di Lisandro Lopez che, involatosi verso la porta dopo un errore in disimpegno di Senesi che colpisce la schiena di Bou con un maldestro rilancio, trafigge Navarro in uscita con un morbido tocco sotto. La rete del pareggio fa esplodere il Cilindro ed il Racing s’infiamma ulteriormente, all’8° gran cross di Saravia, testa del solito Lopez, con palla sulla traversa di Navarro, al 13° ennesima proiezione offensiva dell’incontenibile Saravia, conclusa però malamente dal terzino. AL 15° ultimi 2 cambi nel San Lorenzo, con Biaggio che richiama Mouche e l’infortunato Pereyra per gli ex River Belluschi e Royas, deputando la fase offensiva della sua sqaudra al solo Cabezon, coadiuvato dal troppo inesperto Berterame ma, anche in questo caso, l’impianto del Pampa si sgretola dopo pochi secondi, perchè al 16° l’Academia si porta avanti con un grandissimo gol di Pol Fernandez, che conclude un’azione con un collo esterno destro dai 25 metri all’angolino basso della porta di Navarro. La squadra di Coudet completa la rimonta in un match che ha praticamente dominato, sempre prima in tutti i contrasti, con idee di gioco più lucide, a dimostrazione che la sua candidatura al titolo è tutt’altro che campata per aria. Nell’ultima parte del match, i padroni di casa provano a chiudere definitivamente i giochi con Bou al 38°, ma Navarro devia in corner il tiro dell’attaccante ed ancora al 40° con gli stessi protagonisti, con l’attaccante che, per troppa fretta, conclude debolmente. Dopo 4 minuti di recupero, termina il match del Cilindro, con la vittoria del Racing per 2 a 1, esito che lascia molti dubbi sulla gestione del Pampa Biaggio, da settimane sulla graticola, con il quarto di finale di Copa Argentina di Mercoledì 31 contro il Temperley vera sfida decisiva per la sua permanenza sulla panchina di Boedo. Società santista, oltre che sul fronte sportivo, impegnata sul fronte “politico”, con la richiesta all’AFA di non giocare più partite serali al Nuevo Gasometro, dopo i numerosissimi episodi di rapina ai danni dei tifosi, complice la vicinanza alla zona dello stadio di una cosiddetta Villa d’Emergencia, una sorta di baraccapoli, dall’altissimo tasso di criminalità.
Negli altri incontri, il River regola l’Aldosivi al Monumental per 1 a 0 con la prima rete in Primera del classe 99 Ferreyra, in un match caratterizzato dal mega turn over di Gallardo, in previsione della sfida epocale contro il Gremio, nel ritorno di Libertadores, dove i MIllionarios partono dalla sconfitta casalinga per 1 a 0 dell’andata. Anche il Boca applica un massiccio turn over in vista del ritorno a San Paolo di Libertadores, ma esce sconfitto per 2 a 1 dal match contro il Gimnasia di Troglio, inaspettato stop interno dell’Union di Santa Fè per 3 a 0 ad opera del Godoy Cruz, mentre nei match tra Banfield ed Estudiantes, vinto dal Pincha per 2 a 0 ed in quello tra Velez e Belgrano, conclusosi con la vittoria del Fortin per 1 a 0, segnaliamo la presenza rispettivamente come guardalinee di Mariana de Almeyda e come quarto ufficiale di Laura Fortunato, in un trend che vede almeno una donna impegnata nei turni di Superliga, a dimostrazione della competenza e della bravura che le esponenti della classe arbitrali argentina mettono in luce ogni settimana.
Gli altri risultati: Tigre – Lanus 1-1; Huracan – Colon 3-2; Talleres – S. Martin (T) 0-0; Patronato – R. Central 2-1; Atl. Tucuman – Independiente 4-2; Newell’s – A. Juniors 2-0; S. Martin (SJ) – Defensa 0-1 (gol decisivo dell’ex Fiorentina e River Marcelo Larrondo)
CLASSIFICA:
RACING CLUB 23 punti; ATLETICO TUCUMAN* 19 punti; DEFENSA Y JUSTICIA**, UNION 18 punti; HURACAN*, VELEZ SARSFIELD 17 punti; RIVER PLATE*, GODOY CRUZ 16 punti; BOCA JUNIORS, ALDOSIVI 15 punti; GIMNASIA Y ESGRIMA LP 14 punti; INDEPENDIENTE*, BANFIELD 13 punti; COLON 12 punti; NEWELL’S OLD BOYS, ESTUDIANTES LP*, TALLERES C, TIGRE, ROSARIO CENTRAL* 11 punti; SAN LORENZO* 10 punti; SAN MARTIN T*, SAN MARTIN SJ*, BELGRANO 8 punti; LANUS, PATRONATO 7 punti; ARGENTINOS JRS* 6 punti.
*: ATLETICO TUCUMAN, HURACAN, RIVER PLATE, INDEPENDIENTE, ESTUDIANTES LP, ROSARIO CENTRAL, SAN LORENZO, SAN MARTIN T, SAN MARTIN SJ, ARGENTINOS JRS una partita in meno
**: DEFENSA Y JUSTICIA due partite in meno
CLASSIFICA PROMEDIO:
26° posto: SAN MARTIN T coefficiente 0,888
25° posto: TIGRE coefficiente 0,985
24° posto: PATRONATO coefficiente 1,104
23° posto: BELGRANO coefficiente 1,104
CLASSIFICA MARCATORI:
GIGLIOTTI (independiente) 9 reti; LOPEZ (racing club) 7 reti; RODRIGUEZ (atletico tucuman) 5 reti.
E ora i gol di giornata…