Non è una partita come tutte le altre. Non potrà mai esserlo. Club Atletico Boca Juniors contro Club Atletico River Plate. La “mitad mas uno” contro “el mas grande”. Xeneizes contro Millionarios. Le sfide tra queste 2 squadre hanno sempre regalato emozioni incredibili, infatti questo è il SuperClasico.

Il match che abbiamo seguito per Voi, si disputa all’ Alberto Josè Armando, conosciuto in tutto il mondo come La Bombonera, dove l’atmosfera è quella consueta da girone dantesco, con i fedelissimi azul y oro, scatenati già da diverse ore. Il Mellizo Guillermo Barros Schelotto opta per un 4-2-3-1 con Rossi in porta, al posto dell’infortunato Andrada, ko per una mandibola rotta dopo uno scontro di gioco nell’andata dei quarti di Libertadores contro il Cruzeiro, in difesa Jara, Izquierdoz preferito a Goltz, Magallan e Mas, a centrocampo Barrios e la nuova sensazione Agustin Almendra classe 2000,al suo primo SuperClasico, che relega in panchina capitan Pablo Perez, davanti Pavon, Tevez e Nandez a supporto del Pipa Dario Ismael Benedetto, mentre si accomoda in panchina Maurito Zarate. Il Muneco Marcelo Gallardo, ribattezzato dopo le numerose vittorie sulla panchina millionaria Napoleon, vara il solito 4-3-1-2 con in porta il totem Franco Armani, dietro Montiel, Pinola, l’ex Maidana e Milton Casco, a centrocampo capitan Ponzio, Enzo Perez ed il talentissimo Ezequiel Palacios, sulla trequarti il Pity Gonzalo Martinez a supporto del tandem Pratto – Santos Borrè.

Agli ordini dell’arbitro Mauro Vigliano, il match parte con un minuto di raccoglimento per ricordare Guillermo Cascio, uno dei 2 vicepresidenti della società di Nunez, scomparso in settimana, che il River ricorda inoltre con il lutto al braccio. Al 5° prima ghiotta occasione del match, con Benedetto che si libera di Pinola e scaglia un siluro col destro da circa 25 metri, ma Armani si dimostra uno dei portieri più forti del momento e devia da campione sopra la traversa. Al 14°, al culmine di una fase in cui la Banda aveva piano piano preso in mano l’incontro, grazie soprattutto all’acume tattico di Gallardo, capace di imbrigliare i due volantes xeneizes Barrios e Almendra, con un deciso pressing di Martinez e Palacios, il River passa in vantaggio con un golazo dello stesso Pity Martinez che conclude con un sinistro al volo, un’azione iniziata da Montiel, con Mas che rinvia maldestramente proprio su Montiel, palla che carambola nei pressi del Pity, che scaglia la sfera sul secondo palo, trafiggendo un incolpevole Rossi e, replicando, quasi allo stesso modo, la sua segnatura nel SuperClasico del Maggio 2017, vinto per 3 a 1 dai Millionarios. Il Boca accusa il colpo e non riesce a creare nulla di propriamente pericoloso, solo Kichan Pavon, sulla sinistra, mette in apprensione la difesa del River con le sue tremende accelerazioni. Al 22° episodio importante, infatti per un guaio muscolare, deve lasciare il campo Martinez, fino a quel momento nettamente il migliore in campo, al suo posto Gallardo inserisce l’ex Pescara JuanFer Quintero. Al 24°, progressione di Pavon sulla sinistra, cross respinto di pugno da Armani, palla a Leo Jara, ma il tiro del terzino finisce ampiamente fuori. Al 29° ci prova nuovamente Benedetto, ma il tiro risulta centrale, per cui Armani blocca agevolmente. Al 31° ennesimo scatto di Pavon, realmente incontenibile in questa prima frazione di gioco, cross basso al centro, con Carlitos Tevez che, in precaria coordinazione, manda a lato col piatto destro. Questo è, in pratica, l’unico lampo del talento di Fuerte Apache, per il resto molto in ombra. Al 38° ci prova il Pibe Almendra che, col passare dei minuti, sciolta anche la comprensibilissima emozione, acquista sempre più personalità, arrivando alla conclusione appena fuori l’area di rigore, con palla che però, colpita troppo d’esterno, finisce ampiamente a lato. Al 41° primo cambio forzato anche per gli Xeneizes, con Jara che dà forfait, sostituito da Edwin Cardona, per cui Nandez retrocede a terzino destro, mentre Pavon cambia fascia e si sposta a destra, mossa decisamente sconsiderata del Mellizo, che in pratica annulla così l’unico mismatch a suo favore di tutta la partita. Appena entrato poi, Cardona si rende protagonista di una “sbracciata” verso Enzo Perez, punita da Vigliano con un giallo, secondo noi, molto ma molto tenero, episodio che va ad unirsi ad una protesta, stavolta di marca azul y oro, per un tocco di braccio di Ponzio nella propria area di rigore, giudicato dall’arbitro troppo ravvicinato al tiro del giocatore del Boca, per poter assegnare il penalty. Nei 3 minuti di recupero, segnaliamo solo un tiro di Santos Borrè, centrale, ben bloccato, per cui le squadre vanno al riposo col River avanti per 1 a 0.

Il match riprende con un Boca Juniors più carico che già al 2° si fa vedere con un tiro di Cardona, fuori di poco, con Armani vigile sulla traiettoria scagliata dal colombiano. Al 6° gran cross di Pavon, Benedetto prova una mezza rovesciata, ma la palla finisce alta. AL 12° altro caso da moviola, vista l’assenza del VAR, con Casco che si disinteressa dell’azione e del pallone, ostacolando Pavon all’altezza del dischetto del rigore, ma Vigliano lascia correre un’azione che, secondo tutti, era nettamente da punire con la massima punizione. In questo momento, l’azione del Boca si regge su tre uomini, vale a dire la catena di destra formata da Nandez, adattato esterno basso, Almendra di supporto a centrocampo e Pavon esterno alto, ma, passato un piccolo assalto iniziale, il Boca non riesce a incidere dalle parti di Armani. Al 18° Gallardo manda dentro l’ex Newell’s Nacho Scocco per Pratto e, 5 minuti dopo, sfruttando un tocco di Borrè, lanciato da una verticalizzazione di Quintero, lascia perdere un destro potentissimo che tocca la parte interna della traversa, terminando la sua corsa all’angolino destro basso della porta di Rossi, portando i Millionarios sul 2 a 0, dando in pratica il colpo di grazia alle speranze di rimonta dei padroni di casa. In pratica non succede più nulla di rilevante fino ai 4 minuti di recupero, in cui il Boca colpisce una traversa con un colpo di testa di Izquierdoz e poi Armani blinda la propria imbattibilità con una sontuosa deviazione su colpo di testa di Mas. Il match termina con il sacco della Bombonera per 2 a 0 ad opera del River, generando grande entusiasmo dalla parti di Nunez, mentre a Brandsen 805, si discute duramente sulle scelte del Mellizo che, nel primo tempo, si è praticamente consegnato al Muneco, regalando così buona parte dell’incontro.

Negli altri match, vittoria per 3 a 2 del San Lorenzo contro il Patronato, che dalla prossima partita si affiderà in panchina a Sciacqua,  per merito del primo gol con la maglia del Ciclon del gigante offensivo Adolfo Gaich, insieme alle reti dell’ex Fiorentina Gonzalo Rodriguez e dell’ex Genoa Franco Mussis, inoltre segnaliamo l’esordio del 16enne Palacios e la presenza tra tra i Cuervos di ben 10 giocatori provenienti dalla cantera, il Racing mantiene la vetta sconfiggendo per 1 a 0 al Cilindro l’Union con la rete di Augusto Solari, l’1 a 1 tra Banfield ed Independiente, con le reti dei 2 bomber Cvitanich e Gigliotti, mentre il match tra Defensa ed Estudiantes è stato sospeso al 26° del primo tempo, sul punteggio di 1 a 1, per una tempesta che ha colpito la cittadina di Florencio Varela, con fulmini caduti non lontano dal terreno di gioco.

Gli altri risultati: Colon – G. Cruz 3-1; Newell’s – Lanus 2-0; Talleres – Velez 1-1; Tigre – Huracan 0-2 (salta la panchina del Matador di Vitoria, esonerato Ledesma); S. Martin (T) – A. Juniors 0-0; Gimnasia – R. Central 1-1; S. Martin (SJ) – Atl. Tucuman 1-3(esonerato il tecnico del Santo Coyette) ; Aldosivi – Belgrano 2-0

CLASSIFICA:
RACING CLUB 16 punti; ATLETICO TUCUMAN 14 punti; ALDOSIVI 12 punti; HURACAN 11 punti; RIVER PLATE, BOCA JUNIORS, ROSARIO CENTRAL, GODOY CRUZ 10 punti; DEFENSA Y JUSTICIA*, UNION 9 punti; GIMNASIA Y ESGRIMA LP, VELEZ SARSFIELD, BANFIELD 8 punti; SAN LORENZO, TALLERES C, BELGRANO 7 punti; INDEPENDIENTE*, ARGENTINOS JRS, COLON, TIGRE 6 punti; NEWELL’S OLD BOYS, SAN MARTIN SJ 5 punti; ESTUDIANTES LP* 4 punti; SAN MARTIN T* 3 punti; LANUS 2 punti; PATRONATO 1 punto.

*: DEFENSA Y JUSTICIA, INDEPENDIENTE, ESTUDIANTES LP, SAN MARTIN T una partita in meno.

CLASSIFICA PROMEDIO:
26° posto: SAN MARTIN T coefficiente 0,600
25° posto: TIGRE coefficiente 0,968
24° posto: PATRONATO coefficiente 1,079
23° posto: SAN MARTIN SJ coefficiente 1,127

CLASSIFICA MARCATORI:
GIGLIOTTI (independiente) 5 reti; RODRIGUEZ (atletico tucuman) 4 reti

E ora i gol della fecha…