- Il mercato della Fiorentina si avvia alla fine. Arrivi probabilmente non ve ne saranno più, partenze eccellenti ci dicono di no, si lavora per sfoltire la rosa dai vari giocatori inutili e pressoché inutlizzati la scorsa stagione. Dopo le promesse di ricostruire dalle basi gettate l’anno scorso, la società a parte l’acquisto di un giovane promettente portiere, Lafont, ha perso (si sapeva da due anni) a parametro zero Badelj. A parte un manipolo di giovanotti da aggregare alla primavera (un paio interessanti), è ricorsa ad una serie di prestiti. Gerson in prestito secco dalla Roma, dopo aver giocato pochissimo, a detta di molti non per mancanza di talento ma di cervello dentro e fuori dal campo. Se farà bene la Roma avrà rivalutato un giocatore ed alla Fiorentina rimarranno le mosche. Mirallas, il belga di proprietà dell’Everton, tre anni fa in rampa di lancio, destinato a diventare un crack e che invece si è perso anche in Grecia. Oramai trentenne, anche lui preso in prestito con diritto di riscatto (badate bene non obbligo) pare a 7 milioni di euro. Il danese Norgaard, centrocampista di sostanza prelevato dal Brondby questa volta a titolo definitivo per 3 milioni. Giocatore anche lui che sembrava promettere molto bene ma che si è un pò fermato, si punta al suo rilancio. Il capitano, tragicamente scomparso lo scorso marzo, è stato sostituito da Ceccherini, proveniente dal Crotone ed acquistato per circa 2 milioni con una clausola del 20% di diritti sulla futura rivendita. Eppoi il pezzo forte: il prestito con diritto di riscatto a 20 milioni e controriscatto a 26 dalla Juventus del croato Pjaca. Reduce da due stagioni sfortunate per via di un grave infortunio, qualche problema muscolare ed un prestito deludente in Bundes. Giocatore che dico subito a me piace tantissimo da sempre, ma che avrei preso forzando la mano a titolo definitivo. Peraltro come è risultato chiaro anche dai recenti mondiali ha una condizione fisica tutta da ritrovare, ci vorrà un pò di pazienza. La cosa positiva è che siamo riusciti ad averlo grazie ai buoni uffici con il suo procuratore, ed alla parola data al ragazzo che ha rifiutato altre destinazioni. Purtroppo vista la formula con cui arriva, sarà chiaramente molto difficile che rimanga con noi più di una stagione: se farà male non lo riscatteremo, se farà molto bene lo controriscatterà la Juve, per poi ripiazzarlo a cifre più importanti. In questa ottica giudico personalmente inopinata la scelta di affidargli la maglia n.10. Per finire bisogna segnalare anche l’arrivo del giovane slovacco Hancko rinforzo in difesa per il centro sinistra. Tralasciando ogni discorso tecnico tattico che mi riservo di affrontare più avanti, a me pare che vi sia una strategia ben chiara dietro. Probabilmente sognerò, ma io vedo l’addio di questa proprietà sempre più vicino. Il prossimo anno magari vendono gli ultimi tre pezzi che hanno grande mercato e fanno così l’ultimo rientro di bilancio. A quel punto la società potrà essere venduta ad un prezzo più basso di quello folle che richiedono i fratelli marchigiani, i quali, per inciso l’hanno avuta pressoché gratis. Tutti i giocatori in prestito con diritto non figurano in bilancio permettendo una valutazione più accessibile. Mi pare la cosa più logica, o no? Solo il tempo ci darà il responso. Io sinceramente non ne posso più. Forza Viola