Dopo la pessima figura della Seleccion, eliminata dalla Francia ai Mondiali in Russia, dopo prestazioni non all’altezza del proprio blasone, una nuova bufera coinvolge le cronache argentine: il passaggio alla corte del Boca Juniors di Mauro Zarate, ex tra le altre della Fiorentina, fino a pochi giorni fa punto di riferimento del Club Atletico Velez Sarsfield.
La pietra dello scandalo sta nelle promesse di amore eterno che l’attaccante fece al momento del suo ritorno a Liniers: avendo ancora un contratto in essere con il Watford, l’attaccante fu preso dalla dirigenza del Fortìn in prestito, salvo poi ridiscuterne i dettagli con gli inglesi, per poi arrivare ad un acquisto a titolo definitivo, per la gioia di tutti i tifosi del club blanco y blu e della stessa famiglia del giocatore, tra cui un fratello che allena una selezione giovanile del club.
Nei giorni scorsi si era già parlato di un pressing insistente del club azyl y oro per l’attaccante, in previsione crediamo noi, della sostituzione del Kichan Cristian Pavòn, destinato ad un torneo europeo, forse addirittura la Premier League, ma dalle parti di Liniers era filtrata l’irritazione del club per questo approccio non proprio consono per il loro lidèr maximo, in particolare l’allenatore Gabrièl El Gringo Heinze si era espresso apertamente contro un qualsiasi passaggio di Zarate al Boca.
Ma, come un uragano a ciel sereno(passateci questo neologismo), è arrivata la notizia di uno Zarate recatosi al centro sportivo del Velez a svuotare il proprio armadietto ed a comunicare agli ormai ex compagni il passaggio agli Xeneizes. Notizia che ha destabilizzato tutto l’ambiente del Fortìn, con i tifosi che hanno inscenato proteste clamorose, tra cui maglie di Zarate bruciate o la rimozione di un murale, appositamente dipinto dopo il suo ritorno dall’Inghilterra, ma anche la reazione sdegnata della famiglia stessa, che mai si sarebbe aspettata un tale voltafaccia; per tutti citiamo il tweet del fratello Rolando, ex calciatore e suo ex procuratore, che in pratica, a nome anche degli altri familiari, lo ha apertamente ripudiato, affermando che per loro lui non esiste più.
Anche la stessa dirigenza si trova in aperta difficoltà, dovendo far fronte alle offerte per i suoi preziosiossimi talenti, tra cui El Monito Matias Vargas, in passato accostato al mercato italiano ed ora vicinissimo al Flamengo e Lucas Robertone, centrocampista classe 97, col vizio del gol.
Sicuramente, l’ondata di polemiche non terminerà qui e non osiamo pensare a cosa potrà succedere se, per caso, in una delle 25 giornate della Superliga 2018/19, dovesse essere posizionato Velez – Boca: crediamo, infatti, che la partita verrà giocata alla Bombonera.
Vi lasciamo con le immagini del graffito “scomparso”