Manca meno di una settimana all’inizio dei Mondiali in Russia e l’attesa è snervante. Non per l’Italia, ma questo è un altro discorso. Tante le compagini affascinanti, tante le squadre obiettivamente adatte a prendere parte ad una Coppa Del Mondo quanto il sottoscritto a prendere parte ad un convegno al CERN di Ginevra ma ce ne faremo una ragione. Questa competizione internazionale vedrà impegnati moltissimi elementi interessanti ed anche poco conosciuti a cui fare attenzione, in chiave mercato e non solo. Non troverete gli Asensio, i Werner, i Gabriel Jesus ed i Lewandowski, altrimenti l’articolo potrebbe scriverlo chiunque. Vediamone perciò alcuni:
Manuel Akanji (19/07/1995) Borussia Dortmund SVIZZERA:- Calciatore che mi è piaciuto fin subito. Difensore centrale destro molto solido e potente, forte di testa e attento. Akanji si è fatto notare col Basilea, e il Borussia Dortmund lo ha acquistato nello scorso mercato invernale dandogli subito una maglia da titolare.
Dylan Bronn (19/06/1995) KAA Gent TUNISIA:- Arrivato in Belgio dalla Ligue 2, è un difensore capace di agire sia al centro che sulla fascia destra. Ottimo fisico, piedi discreti, è forte di testa e arcigno in difesa. Buon acquisto low cost per completare un reparto difensivo.
Luka Milivojevic (7/04/1991) Crystal Palace SERBIA:- Le alternative in mezzo al campo non mancano alla Serbia, oltre a Matic e Milinkovic-Savic la squadra dell’est Europa può contare anche su Luka Milivojevic. Mediano di forza e qualità, è un micidiale tiratore di rigori e punizioni. In stagione ha segnato ben 10 reti, risultando decisivo per la salvezza dei rossoblu.
Mateus Uribe (21/03/1991) America de Mexico COLOMBIA:- Uribe è il classico jolly di centrocampo con uno spiccato gusto per l’inserimento. Nell’arco della sua carriera, ha sempre avuto il vizietto del gol, distinguendosi per una prolificità non comune per un centrocampista. Mezzala dotata di corsa e tiro, elemento davvero interessante.
Thomas Delaney (03/09/1991) Borussia Dortmund DANIMARCA:- Ecco uno dei centrocampisti più sottovalutati ed interessanti della competizione. Mancino puro, giocatore di sostanza ma anche capace di incidere in zona gol e di fornire preziosi passaggi decisivi. Cresciuto nel Copenhagen, dopo ottime prove col Werder Brema il Borussia lo ha acquistato pochissime ore fa.
Giorgian De Arrascaeta (1/06/1994) Cruzeiro URUGUAY:-Calciatore di grande talento, ama giostrare dietro le punte. Assist, buon tiro, ottima qualità tecnica. Ha passaporto italiano e questo è un fattore molto considerevole. Rientrato dopo un brutto infortunio, è pronto per lo sbarco in Europa, ormai rimandato da troppo tempo. La stagione col Cruzeiro è ricominciata alla grande con 3 reti e 3 assist dopo 10 gare: ora la vetrina mondiale.
Rafal Kurzawa (29/01/1993) Gornik Zabrze POLONIA:- Un vero e proprio uomo ovunque. Con il Gornik ha giocato pressochè in tutti i ruoli dal centrocampo in su nelle ultime due stagioni. Il ruolo in cui dà il meglio di sé è però quello di ala o di esterno nel 4-2-3-1. Grande forza aerobica, ottima struttura, ha un sinistro di buon livello con cui confeziona tantissimi cross e una valanga di assist (una 30ina in 2 stagioni). Non un grande goleador: questa è sicuramente la pecca che maggiormente lo caratterizza. Pare che la Fiorentina lo segua…
Amine Harit (18/06/1997) Schalke 04 MAROCCO:- Dopo essersi messo in luce al Nantes, questo giovane eclettico centrocampista offensivo franco-marocchino è passato allo Schalke ed ha disputato una prima ottima annata in Bundesliga con 3 reti e 7 assist a referto. Gioca da rifinitore ma può agire anche da esterno. Ha grande intelligenza, ottima qualità e dribbling.
Hwang Hee-chan (26/01/1996) Red Bull Salzburg COREA DEL SUD:- Classico colpo a basso prezzo della premiata ditta Red Bull. Attaccante sgusciante e rapace, in stagione ha segnato 13 reti tra tutte le competizioni pur avendo a disposizione pochi minuti alle spalle del titolare Dabbur. Titolarissimo assieme a Son nella Corea del Sud, è un calciatore di buone potenzialità e tutto da seguire.
Alfred Finnbogason (01/02/1989) Augsburg ISLANDA:- Dall’approdo in una lega competitiva, quella appena conclusa è stata la miglior stagione della punta nordica. 12 reti in 22 presenze, pesantissime marcature per salvare l’Augsburg. E’ l’autentico ariete dell’Islanda e se la squadra di Hallgrìmsson vuole avere qualche speranza di passaggio del turno in un girone molto difficile, lui non potrà tradire.